Allevare le chiocciole: come e perché

Sia in casa sia all’esterno è possibile far crescere la propria piccola colonia di lumache con la conchiglia

allevare chiocciole

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    Un animale da compagnia che non ha bisogno di troppe attenzioni, infonde calma quando lo si osserva ed è facile da accudire? Forse non ci avete mai pensato, ma la chiocciola potrebbe fare al caso vostro. Ebbene sì: questo piccolo mollusco deve la sua fama alla conchiglia che lo ricopre, una sorta di casa portatile dentro la quale ripararsi ogni volta che si avverte un pericolo esterno. Proprio la conchiglia, che può avere colori e disegni diversi e caratteristici, è l’elemento che contraddistingue nettamente la chiocciola dalla semplice lumaca, la cugina un po’ più nota che non ha a disposizione questo riparo naturale. La chiocciola, per costruirsi da sola la conchiglia, produce una sostanza chiamata “conchiolina” che piano piano si solidifica, assumendo la tipica forma a spirale. Ma come si fa ad allevare una o più chiocciole?

    Dove allevare la chiocciola

    Per prima cosa, bisogna procurarsi una boccia di vetro o un terrario abbastanza grande da poter essere considerato un habitat confortevole da parte della chiocciola. Per questo è consigliabile che il contenitore scelto sia di almeno 19 litri: così c’è spazio di movimento sufficiente per almeno due chiocciole. Dopodiché, bisogna fare attenzione “all’arredamento” interno del contenitore. Servono:

    • terra per ricoprire il fondo con uno strato di almeno 5 centimetri, la terra è meglio se trattata con antibatterico ma senza tracce di pesticidi o concimi chimici;
    • sassi, erba, foglie, rametti e altri elementi naturali da aggiungere nel contenitore in modo tale da riprodurre un ambiente simile a un giardino nel quale la chiocciola può vivere con familiarità;
    • un coperchio pesante, così che la chiocciola non riesca a uscire fuori (non sottovalutate la sua forza!), e allo stesso tempo fornito di sufficienti bocchette per far passare l’aria. 

    Attenzione: chi vuole, può provare ad allevare le sue chiocciole direttamente all’aperto. In effetti le temperature medie italiane sono congeniali per questi animali, loro stesse non sono esigenti neanche quando si tratta di terreno su cui vivere. L’importante è che non siano né troppo compatti né paludosi: un terreno umido al punto giusto e calcareo va più che bene. Certo, in questo caso dobbiamo stare attenti a delimitare bene l’area entro la quale far vivere le chiocciole con una rete per lumache apposita.

    Cosa mangiano le chiocciole

    Anche la chiocciola, come qualsiasi altro animale da compagnia, ha bisogno del suo apporto di cibo quotidiano. Ma cosa mangiano questi piccoli molluschi? Da questo punto di vista, una buona notizia: frutta e verdura fresche, di qualsiasi tipo e purché siano a pezzi piccoli e ben levati, va benissimo. Le chiocciole non hanno gusti particolari: mangiano quello che c’è, a temperatura ambiente. Se, per esempio, vogliamo dar loro una carota o un’altra verdura un po’ più dura, possiamo facilitarle facendola prima bollire un po’ in pentola in modo da ammorbidirla, l’importante è non “servirla” calda. Se siete in vena di sperimentazioni, anche uova crude, pane o avena bagnata non saranno disdegnate dalle piccole chiocciole. Se vivono all’aperto, sarà sicuramente più facile per loro procurarsi da mangiare senza il nostro aiuto.

    Come averne cura

    Intanto, è opportuno mantenere pulito e in condizioni ottimali il terrario o comunque il contenitore dove le chiocciole vivono, se le stiamo allevando in casa. Per avere sempre un livello di umidità sufficiente, possiamo usare uno spruzzino con acqua per bagnare regolarmente il terreno, e assicuriamoci di non lasciare il contenitore troppo al sole o in un ambiente freddo: la temperatura deve essere sempre media, giusta per far crescere tranquillamente le chiocciole.
    Inoltre, ricordiamoci di disseminare all’interno del materiale con cui mano a mano l’animale, sfruttando la “conchiolina” prodotta, potrà costruirsi la conchiglia protettiva. A questo scopo c’è bisogno o di calcio concentrato facilmente acquistabile nei negozi per animali, o di gusci d’uovo spezzettati che pure contengono calcio.

    Igiene e pulizia

    Le chiocciole stesse vanno mantenute umide: anche in questo caso, basta sfruttare un nebulizzatore d’acqua facendo attenzione che la temperatura di questa non sia né troppo calda né troppo fredda. Poi con l’aiuto di uno spazzolino e ancora un po’ d’acqua è bene pulire la conchiglia una volta a settimana, o comunque ogni quanto ci sembra necessario. L’importante, soprattutto con le chiocciole allevate in casa, è tenere d’occhio la situazione affinché nessuna di loro si ammali, stessa cosa se l’allevamento avviene all’aperto: in questo caso gli imprevisti possono arrivare dall’ambiente circostante e quindi, anche se le chiocciole sono più autonome, non dobbiamo dimenticarci di prendercene cura. In tal senso, l’area dove vivono va sempre pulita regolarmente. Nel caso del terrario che si tiene in casa, una volta al mese si spostano le chiocciole in un contenitore temporaneo e si rimuove la parte di terriccio vecchia sostituendola con terriccio nuovo e si puliscono le pareti del contenitore. Una volta sciacquato tutto per bene ed eliminate le tracce residue di sapone, le chiocciole possono tornare al loro posto.

    Perché scegliere l’elicicoltura

    Elicicoltura è il termine tecnico con cui si definisce l’allevamento all’ingrosso delle chiocciole. Per far questo, valgono tutte le indicazioni illustrate fino ad ora con una semplice aggiunta: avere spazio esterno facilita le cose. Con pochi strumenti agricoli come vanga, decespugliatore, nebulizzatore e annaffiatoio possiamo curare l’habitat delle chiocciole esattamente come faremmo per il terrario indoor. Ma la domanda è: perché scegliere l’elicicoltura? Al di là dell’avere un’eventuale passione nei confronti di questo animale e volerlo avere sempre vicino come animale da compagnia, i pro di questo tipo di allevamento all’ingrosso sono diversi. Le chiocciole, così come le loro uova si possono mangiare, e quindi possono essere vendute nel mercato alimentare una volta cresciute. Da loro, inoltre, si ricava un altro bene molto richiesto: la bava. Quest’ultima ha proprietà cicatrizzanti ed emollienti, utilissime per la pelle dell’uomo e perciò può essere sfruttata come prodotto cosmetico. Insomma, la chiocciola oltre ad essere un animale tranquillo e facile da accudire è anche una risorsa, sta a noi prendercene cura a dovere.

    Fonti

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