Come costruire un terrario per tartarughe di terra

L’habitat della tartaruga di terra deve essere realizzato con attenzione, tenendo conto di tutti i suoi bisogni: per questo costruire un terrario è la soluzione migliore

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    Quale animale è l’icona della pace e della calma? E perché hai pensato proprio alla tartaruga di terra? Si tratta di uno degli animali domestici più comuni da adottare quando ci avviciniamo per la prima volta ai rettili.

    Prendersi cura di una tartaruga, in fondo, può apparire semplice: basta lasciarle un gran numero di insalata, una ciotola di acqua e un giardino a sua disposizione. Certo, gli ampi spazi sono molto apprezzati da questo longevo e pacifico animale, ma anche questo rettile ha bisogno di una propria casa. Per questo è bene crearne una.

    Costruire un terrario per tartarughe di terra è dunque la soluzione migliore: ma come si fa?

    Qual è l’habitat giusto per la tartaruga?

    Non basta avere soltanto ampi spazi aperti per allevare una tartaruga, ma bisogna ricreare il giusto habitat. Ogni animale necessita di condizioni ben precise per sopravvivere in un luogo domestico; per questo è bene rispettare una serie di regole per ricreare un luogo che sia il più vicino possibile all’habitat originario.

    Perciò di cosa ha bisogno una tartaruga per stare bene?

    Le tartarughe necessitano di un clima caldo: quante volte abbiamo visto nei documentari le tartarughe che se ne stanno fisse a prendere il sole in un punto? Si tratta di animali a sangue freddo che apprezzano molto il calore sulla propria pelle (o meglio, sul proprio guscio). Per questo, se non hai a disposizione un giardino in cui farle stare, allora è bene procurarsi il prima possibile una lampada riscaldante.

    L’habitat ideale per la tartaruga deve avere sempre una temperatura intorno ai 21° di giorno e 15-18° di notte. Ma perché devono stare così tanto al caldo? Per digerire meglio, ovviamente! Infatti la tartaruga, non appena ha mangiato, si sposta immediatamente nella zona più calda dell’habitat per poter iniziare la fase digestiva. Attenzione, però: le tartarughe amano il caldo, ma non amano molto le temperature al di sopra dei 26°. Se l’ambiente sarà troppo caldo, la tartaruga tenderà a interrarsi. Per questo sarà sempre necessario sistemare una lampada in grado di poter essere regolata.

    Un’altra importante decisione da prendere prima di costruire il terrario è scegliere dove si decide di far vivere la tartaruga: all’aperto o al chiuso.

    Se si decide di farla vivere all’aperto, l’area dovrà essere accuratamente recintata, così che uccelli e altri predatori non possano entrare. Tutta l’area dovrà contenere alcune zone d’ombra che permettano alla tartaruga di ripararsi quando la propria temperatura corporea è troppo alta. Ovviamente dobbiamo provvedere a inserire anche una bacinella d’acqua in cui possa farsi il bagno senza essere disturbata.

    Se invece decidiamo di farla vivere al chiuso, allora è il caso di costruire un terrario.

    Come costruire un terrario per tartarughe di terra

    Se non disponiamo di un giardino, dobbiamo predisporre nella propria casa un luogo in cui la tartaruga di terra possa vivere serenamente e che possa replicare il più possibile l’habitat originario.

    Costruire un terrario necessita di una serie di agevolazioni per il nostro animale: non deve soffrire il freddo e la fame e deve avere tutto a propria predisposizione.

    Per prima cosa, necessitano di un substrato asciutto di circa 25 cm, composto da terriccio, sabbia e argilla. Poi è necessario costruire la scatola che ospiterà gli animali; è necessario munirsi di pannelli in legno compensato che diventeranno le pareti del terrario. La dimensione dovrà essere di almeno 2 mq e potrà contenere fino a un massimo di due tartarughe. In ogni caso, è bene che le tartarughe dispongano di più spazio possibile per potersi muovere senza scontrarsi tra di loro. La presenza di una lampada a raggi UV è importantissima per regolare la temperatura dell’habitat, ma non solo: questi raggi sono fondamentali nei processi che servono a fissare il calcio della corazza. Inoltre l’aggiunta di una piccola tettoia costruita con arbusti o un telo di plastica spessa permette alla tartaruga di rifugiarsi quando la temperatura è troppo alta.

    Tutto quello che resta da fare, adesso, è creare un ecosistema bilanciato riempiendo il terrario di terra; quest’ultima non deve essere stata trattata con pesticidi o altre soluzioni chimiche, così da non intaccare la salute dell’animale. Anche sassolini, foglie ed erba possono rendere ancora più accogliente e naturale l’habitat, così che la tartaruga si senta effettivamente a casa propria. Tuttavia è bene non dimenticarsi di un apposito spazio dedicato all’alimentazione della tartaruga, dove potrà nutrirsi indisturbata.

    Fare un terrario per tartarughe è importante perché permette di circoscrivere l’ambiente in cui gli animali vivono e impedisce loro di scappare quando si interrano, garantendo la presenza di un fondo di almeno 40 cm che impedisca loro di scappare.

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