Forse non tutti lo sanno, ma il maialino nano fa parte della categoria degli animali da compagnia, al pari di un cane e di un gatto. Originari del Vietnam e della Thailandia e dal carattere dolce e mansueto, sono una piacevole compagnia in grado di mettere di buon umore chiunque. Certo, il termine “nano” non sembra proprio adatto alla loro costituzione, poiché, come si può vedere dalle foto, questi animali crescono in fretta e raggiungono un peso che va dai 50 ai 150 kg. Allora perché si chiamano in questo modo?
L’aggettivo “nano” viene di solito utilizzato per indicare la differenza che c’è con i loro parenti più prossimi, ovvero i maiali da allevamento.
Proprio in virtù della loro stazza, prendersi cura di un maialino nano può risultare inizialmente difficoltoso: c’è bisogno di organizzare gli spazi per accoglierlo.
Cosa c’è da sapere sul maialino nano?
Abbiamo già parlato della loro ingente stazza quando diventano adulti. Ma quando sono più piccoli, i maialini nani raggiungono il peso di 2 kg. Il loro musino ispira subito una profonda tenerezza, a cui si aggiunge anche il loro carattere docile. Ma nel giro di qualche mese, iniziano subito a prendere peso, raggiungendo poi i consueti 50 kg e una lunghezza media di 90 cm e un’altezza di 40 cm. Di solito vivono fino a 15-18 anni.
Però c’è una profonda differenza tra il maialino nano e il maiale. Ad esempio, i primi hanno le orecchie dritte e la coda non è arricciata. Imparare a conoscerlo fisicamente è un ottimo punto di partenza per capire da dove si può iniziare ad allevare il maialino nano. Prendiamo il naso: i maialini nani hanno un ottimo olfatto, che può essere paragonato a quello dei cani, insieme a un udito fine. Spesso infatti il maialino viene utilizzato per cercare tartufi Il manto nero è fatto di setole, proprio come i maialini, ma spesso si possono trovare anche completamente bianchi o a chiazze bianche e nere; queste setole cambiano a seconda della stagionalità, per questo devono essere spazzolati costantemente.
Il maialino nano ha un carattere curioso, socievole e docile; si tratta di un animale molto intelligente che ama il contatto. Vive bene insieme agli essere umani e può condividere gli spazi insieme ad altri animali. È possibile insegnargli a riconoscere il proprio nome e a rispondere quando viene chiamato.
Come prendersi cura del maialino nano
Come tutti gli animali, anche il maialino nano ha bisogno di un ambiente sano e pulito per crescere in salute. Anche se ha un carattere che può ricordare quello del cane, si tratta di un animale completamente diverso, a cui è necessario dare le giuste attenzioni. Cosa c’è da fare, dunque?
Vita all’aperto e ampi spazi
Si chiama maialino nano, ma è meglio non farsi ingannare dal nome: questo animale ha bisogno di spazi molto ampi perché tende a crescere nel giro di qualche anno. Per questo ha bisogno di ampi spazi dove poter scorrazzare libero e sereno. Come potete immaginare, non è certo un animale domestico adatto alla vita da appartamento. Anzi, rischia di soffrirne molto. Il luogo ideale per il maialino nano è un grande giardino dove poter correre in libertà, insieme a una piccola cuccia dove potrà rifugiarsi e mangiare. Deve avere a disposizione un ambiente ricco di stimoli dove può annusare nuovi odori o scoprire angoli nuovi del giardino.
L’igiene del maialino nano
Forse ne resterete sorpresi, ma il maialino nano è un animale molto pulito. Tende a farsi il bagno ogni giorno, sguazzando nell’acqua che gli metterete a disposizione. Inoltre, è solito fare i bisogni sempre nello stesso posto, così da limitare il più possibile la possibilità di sporcare l’ambiente in cui vive.
Ma questo non significa che non abbia bisogno di una buona dose di pulizia. L’igiene del maialino nano non deve essere data per scontata. È importante spazzolare le sue setole ogni giorno per rimuovere il fango incrostato dal bagnetto e per evitare eventuali infezioni tra le pieghe del manto: infatti ha una pelle molto delicata e sensibile ai fattori esterni. Sapevate che i raggi diretti del sole gli fanno male? Rischia infatti di scottarsi! Essendo ricoperto di setole, non lascerà a giro alcuna traccia di pelo, come invece nel caso di cani e gatti. Anche gli occhi e le orecchie devono essere puliti con attenzione, senza lasciare neppure una traccia di sporco: le infezioni, infatti, sono sempre dietro l’angolo.
L’alimentazione del maialino nano
Il maialino è un animale onnivoro, ovvero mangia di tutto. Non fa alcuna differenza tra quello che gli dai. Per questo è spesso a rischio di obesità. Ma questa problematica si può evitare sottoponendolo a una dieta sana ed equilibrata, evitando in assoluto i mangimi già pronti, le carni crude, le ossa, gli agrumi e i dolci.
Si tratta di un animale che si abitua soprattutto ai resti dei piatti cucinati in casa: fiocchi d’avena e frutta e verdura sono soltanto alcuni degli alimenti che non possono assolutamente mancare, senza però dimenticare le castagne, le ghiande o l’erba fresca del giardino, priva di pesticidi.
Se vi dà fastidio il rumore della masticazione, allora forse è meglio se non guardate il vostro maialino mangiare: infatti questi animali masticano a bocca aperta in modo molto rumoroso! Questo perché mangia voracemente, affamato come non mai.
E dal veterinario?
Di solito, per prendersi cura del maialino nano, si fa riferimento a tutte le indicazioni che riguardano i suini, con l’obbligo di comunicare all’Asl la presenza dell’animale all’interno della propria casa. Ovviamente questo significa che necessita di cure molto simili a quelle della razza suina: per questo avrà bisogno di vaccinazioni, sterilizzazioni, antiparassitari del pelo, limatura delle unghie e taglio delle zanne per i maschi.
Socievole e amichevole, il suo modo di comunicare sarà attraverso i grugniti e lo scodinzolio della coda. Sicuramente, si tratta di un animale molto particolare da addomesticare, al pari dell’iguana, ma se ami vivere all’aria aperta, allora il maialino nano potrà condividere con te questo amore, diventando un vero e proprio compagno fedele.
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