Agosto. La temperatura media si aggira attorno ai 30 gradi, il sole splende su ogni angolo della strada in cui stiamo passeggiando con il nostro cane. Noi possiamo resistere ancora un po’ al caldo torrido, siamo abituati. Ma il nostro amico a quattro zampe?
Partiamo da un presupposto: i cani non hanno le ghiandole sudoripare come gli umani. Le particelle acquose vengono espulse solo da sotto le zampe, per marcare il territorio attraverso il rilascio di ormoni. Di conseguenza, l’unico modo che hanno per controllare la temperatura corporea è la ventilazione. Infatti, avrete sicuramente notato le lunghe lingue penzolanti e il respiro pesante del vostro cane quando uscite d’estate per la passeggiata quotidiana.
Soprattutto se una stagione estiva risulta particolarmente calda, è molto importante che i cani siano costantemente idratati. Questo è uno degli aspetti fondamentali della cura dell’animale, tanto importante quanto la sua alimentazione, la sua pulizia o la protezione dai parassiti.
Possiamo adottare alcuni accorgimenti per aiutare i nostri compagni d’avventura a non soffrire il caldo. Un avvertimento importante: non tosiamo completamente il pelo del cane. Potrebbe sembrare un sollievo per l’animale, in realtà il mantello peloso ha una funzione isolante molto importante per il suo corpo e, rasandolo a zero, rischiamo di provocare malesseri inutili.
Acqua a volontà
La cosa più semplice: farlo bere ogni volta che ne sente la necessità. Senza forzarlo ogni minuto, da bravi padroni dobbiamo avere sempre a disposizione una riserva d’acqua fresca, anche di rubinetto purché non gelata, che sia facilmente accessibile al nostro cane.
Sia in ambiente chiuso sia all’aperto, posizioniamo le ciotole lontano da fonti di calore, in modo che l’acqua non si rovini; nelle giornate da bollino rosso, ricordiamoci di cambiarla con regolarità.
Se siete in giro per una passeggiata e sapete che in zona non ci sono fontanelle da cui attingere, portatevi con voi una piccola borraccia piena d’acqua solo per lui (o lei), così non rischia di rimanere disidratato troppo a lungo.
Come fare all’aperto
Se avete un giardino o uno spazio esterno, anche piccolo, in cui far scorrazzare un po’ il vostro cane, esistono due divertenti stratagemmi:
- spruzzare acqua fresca sulle zampe, sulla pancia e sulla testa, utilizzando un innaffiatoio o un tubo di irrigazione
- dotarsi di una piscinetta per cani da riempire con acqua fresca e farlo giocare dentro
così, anche se non beve direttamente, il pelo e le zone più importanti del corpo saranno sempre umide.
Quando si esce per la passeggiata
É una questione d’orario: i momenti migliori per portare fuori il cane in estate sono le ore del mattino presto oppure della sera tardi, quando l’aria è fresca e poco afosa.
Inoltre, è meglio evitare di fargli fare troppa attività fisica. Tutti i cani corrono, saltellano, annusano e scodinzolano euforici durante le uscite, ma noi dobbiamo stare attenti a non farli sforzare troppo nelle ore più calde.
Se proprio non avete alternative e lo portate fuori tra le 11 e le 15, con il sole a picco, mettetegli un po’ di protezione solare: la crema, oltre a proteggerlo dalle malattie della pelle, lo terrà un po’ più umido.
Un altro consiglio su questo punto: se dobbiamo uscire in macchina insieme al cane, ricordiamoci di aprire i finestrini o attivare l’aria condizionata in modo che l’abitacolo si rinfreschi. Il viaggio sarà più piacevole, sia per noi sia per lui.
E in casa?
Gli accorgimenti di base sono due:
- non farlo mangiare in modo spropositato, così da non stressare ulteriormente il corpo con una digestione pesante
- fare un bagno rinfrescante almeno una volta ogni 3 giorni.
Queste due semplici regole si sommano alla necessità di posizionare la cuccia in zone della casa ombrate, sia al chiuso sia all’aperto, altrimenti il rischio che il cane si scotti o abbia un colpo di calore raddoppiano.
Infine, un aiuto che vale anche per noi: ricordiamoci di ventilare bene le stanze, tenendo le finestre aperte o con un ventilatore ben piazzato. Sarà il nostro cane, da solo, a scegliere il posto migliore dove stendersi a riposare.
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