Che cos’è l’asessualità?

Non è sinonimo di astinenza: capire l’asessualità per smantellare alcuni luoghi comuni, partendo da Todd Chavez di Bojack Horseman

asessualità

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    L’asessualità è la mancanza di attrazione sessuale verso qualsiasi sesso e/o genere.

    Facile no!? Risulta immediatamente comprensibile, o almeno così pare. In realtà, quelle legate all’asessualità sono dinamiche interiori complesse, facili da spiegare ma difficili da comprendere profondamente per chi non le vive.

    Si potrebbe definire un orientamento sessuale, ma non lo è (o meglio: non tutti sono concordi nel definirlo tale). Sicuramente è un modo di essere che molto meno di altri si presta ad avere delle etichette e proprio di questo si parla anche nella note serie “Bojack Horseman” in cui uno dei protagonisti, Todd Chavez, rappresenta probabilmente uno dei primi personaggi a definirsi asessuale all’interno di una nota serie TV.

    Per alcuni Todd rappresenta un eccellente esempio di come una persona asessuale può affrontare i propri rapporti interpersonali, per altri invece è una rappresentazione non veritiera, ma comunque utile per aprire un dialogo sull’argomento, visto che in Italia ancora non se ne parla molto e comunque non nella maniera adeguata. Facciamoci guidare da Todd nella lettura dell’articolo.

    Cos’è l’orientamento sessuale

    Todd Chavez: “Non sono gay! Voglio dire, non penso di esserlo, ma non penso nemmeno di essere etero. Non so cosa sono. Penso che potrei non essere niente.

    L’orientamento sessuale è composto da varie componenti, come i vari tipi di attrazione che possono essere di natura sessuale, psicologica, romantica ed emotiva verso un’altra persona, di qualunque sesso esso sia. Viene espresso anche grazie a dei modelli comportamentali e sociali che tendono a ripetersi all’interno di una comunità.

    In alcune culture assegnare etichette è utile all’interno del tessuto sociale per comprendere le dinamiche personali degli individui, tuttavia alcune persone potrebbero non apprezzare di finire in una categoria o nell’altra.

    L’orientamento sessuale è distinto dalle altre componenti del sesso e del genere, compreso il sesso biologico (composto dalle caratteristiche anatomiche, fisiologiche e genetiche associate all’essere maschio o femmina), l’identità di genere (ovvero il sentirsi a livello psicologico maschio o femmina) e il ruolo sociale di genere (l’insieme delle consuetudini e/o norme culturali che definiscono il comportamento femminile e maschile).

    L’orientamento sessuale è quindi considerato come una caratteristica dell’individuo, al pari del sesso biologico, dell’identità di genere o dell’età. Tuttavia questa prospettiva è incompleta e probabilmente fallace, poiché un individuo viene così definito solamente in base al tipo di relazione che intraprende con gli altri. Le persone esprimono il loro orientamento sessuale attraverso azioni più o meno semplici, atteggiamenti e comportamenti a espressione di un sentimento o pulsione interna.

    Tuttavia, l’orientamento sessuale può essere anche rappresentato dalla non necessità di un’espressione fisica di tali spinte interiori. Oltre ai comportamenti sessuali, questi legami includono l’affetto fisico non sessuale tra i partner, obiettivi e valori condivisi, supporto reciproco e impegno continuo nel raggiungimento di obiettivi comuni. Ciò pone l’asessualità su un terreno difficilmente delineabile per certi aspetti. Orientamento sessuale si o no?

    Cos’è l’asessualità

    Todd Chavez: “È una sensazione straordinaria dirlo finalmente a voce alta: io sono un asessuale capisci? Io sono un asessuale!

    Una persona asessuale semplicemente non sperimenta attrazione sessuale. Può affezionarsi, creare rapporti più o meno stretti con le persone e può sicuramente volere bene, amare il prossimo, avere un partner e fidanzarsi, ma non è attratta sessualmente dalle persone e non desidera agire sull’attrazione per gli altri in modo sessuale.

    L’asessualità è un argomento di ricerca in forte crescita in ambito della psicologia, della sessuologia e in altri campi accademici. Si stima che circa l’1% della popolazione sia asessuale, tuttavia tale stima è ancora alquanto imprecisa per assenza di una consistente mole di dati.
    Alcuni aspetti dell’asessualità su cui è utile soffermarsi riguardano:

    L’attrazione

    Todd Chavez: “Quindi fino a ora non abbiamo fatto altro che ficcanasare immagino

    Molte persone asessuali possono provare altre forme di attrazione che possono essere:

    • romantiche: desiderio di essere romanticamente coinvolti con un’altra persona;
    • estetiche: apprezzamento per l’aspetto di una persona;
    • sensuale: desiderio di impegnarsi in attività come coccole, abbracci o baci ma senza sentire il desiderio di fare sesso.

    L’eccitazione

    Todd Chavez: “Non so mai se posso gestire qualcosa. Questo è ciò che rende la mia vita così eccitante
    Per alcune persone asessuali, l’eccitazione è un evento abbastanza regolare sebbene non sia associato al desiderio di trovare uno o più partner sessuali. Ciò potrebbe includere, per esempio, eccitazione dovuta a variazioni ormonali dovute al ciclo mestruale o erezioni in determinati momenti della giornata.

    Alcune persone asessuali possono occasionalmente masturbarsi, ma senza sentire il desiderio di fare sesso con qualcuno. Altre persone asessuali possono provare poca o nessuna eccitazione. Tuttavia, non sentendo alcun bisogno di fare sesso, un calo della libido non viene solitamente vissuto come un problema.

    Le relazioni

    Emily: “Todd tu sei stupendo ma voglio un ragazzo che ecco… non sia asessuale

    Todd Chavez: “Uoooh! Aspetta, perché mi dici questo?

    Emily: “No no no non è una brutta cosa, non intendevo in senso negativo

    Todd Chavez: “Cioè io non sono… la parola non è che descrive proprio…

    Emily: “Ok ok, scusami! Comunque ti vuoi definire tu sei mio amico e io ti sostengo, ma a volte le etichette possono essere d’aiuto.

    L’asessualità non limita i bisogni emotivi di un individuo. Alcune persone asessuali possono desiderare relazioni romantiche, mentre altre possono essere più soddisfatte di avere amicizie strette o di stare da sole. Alcune addirittura arrivano a fare sesso con il partner, ma non per un loro desiderio quanto per far felice l’altra persona.

    Comunicazione, vicinanza, divertimento, umorismo, eccitazione e fiducia sono tutti importanti tanto nelle relazioni non sessuali quanto in quelle sessuali. Individui asessuali che desiderano relazioni romantiche hanno semplicemente meno copioni culturali su cui fare affidamento.

    L’identità

    Todd Chavez: “Amo che mi scattino foto, è una prova che esisto!

    La maggior parte delle persone asessuali lo è stata per tutta la vita, anche se non tutti sono stati a conoscenza del termine. Proprio come raramente si passa inaspettatamente dall’essere eterosessuali all’essere gay, così le persone asessuali raramente diventano inaspettatamente sessuali, o viceversa.

    Un’altra minoranza di persone nella comunità asessuale può pensare a se stessa come asessuale solo per un breve periodo di tempo mentre esplora e mette in discussione la propria sessualità, tipicamente questo avviene in giovane età (quando si esplora la propria identità di genere) o intorno a importanti cambiamenti nelle relazioni interpersonali.

    Mentre vengono compiuti sforzi accademici per assistere la ricerca con una scala di identificazione asessuale, non esiste un test per determinare se qualcuno è asessuale. L’asessualità è come qualsiasi altra identità: in fondo è solo una parola che le persone usano per aiutare a capire se stesse e, quindi, comunicare quella parte di se stessi agli altri. Se qualcuno ritiene che la parola asessuale sia utile per descrivere la propria tendenza potrà identificarsi come asessuale. Se in seguito deciderà di non definirsi più così beh, andrà bene comunque.

    Asessuale o asessuato?

    Todd Chavez: “Ti odio per quello che hai fatto con Emily. Ma… credo di essere… a-sessuale

    BoJack Horseman: “Sessuale cosa? Trans? Pervertito? Molestatore sessuale in erba?

    Todd Chavez: “No. A-sessuale, non sessuale. Sicuramente lo trovi strano

    BoJack Horseman: “Vorrai scherzare? È una meraviglia. A volte vorrei tanto essere asessuale. A quel punto non avrei un ceppo di herpes

    Abbiamo visto come una persona asessuale non provi alcuna pulsione sessuale verso nessun sesso. Una cosa differente è invece l’essere asessuati, ovvero l’essere privi di alcune o tutte le caratteristiche sessuali, come i tratti genitali, tipici di un determinato genere biologico.

    Rivolgersi a una persona asessuale indicandola come asessuata è un errore, spesso dettato dalla non conoscenza o dalla superficialità. Infatti, il termine “asessuato” indica delle caratteristiche fisiche, mentre “asessuale” intende un modo d’essere che riguarda maggiormente (se non esclusivamente) la dimensione interna della persona.

    Cosa non è l’asessualità

    Todd Chavez: “Se corrisponde contatta me per primo, perché io amo il piccante del gossip!

    Abbiamo visto e cercato di capire cos’è l’asessualità, ma probabilemente può essere utile comprendere quali luoghi comuni non devono essere presi in considerazione per comprendere e sostenere le persone. Partiamo dicendo che l’asessualità non è:

    • castità: l’asessualità non è né una scelta né un voto. Chi è asessuale non cerca l’astensione e non lo fa per una decisione presa, semplicemente non ne sente il desiderio e fa come vuole a riguardo;
    • patologia: non è una malattia e nemmeno un disturbo dal momento che non compromette in nessun modo la vita di chi è asessuale;
    • frutto di delusioni: chi è asessuale non lo è a causa di delusioni amorose e/o relazionali;
    • sessuofobia: non è paura del sesso, chi è asessuato non teme un pene, una vagina o un ano e nemmeno l’interazione con queste parti del corpo, semplicemente non prova interesse sulla questione.

    È importante notare che l’asessualità è diversa dalle condizioni mediche come il disturbo da desiderio sessuale ipoattivo (elencato nel DSM-V a differenza dell’asessualità). Nei casi di disturbo da desiderio sessuale ipoattivo esistono dei bisogni sessuali pressanti che non vengono soddisfatti, fino al punto di creare frustrazione e angoscia personale.

    Asessualità e salute

    Todd Chavez: “Ma perché devi essere orgoglioso di me alle tue condizioni?! Perché non riesci a vedere che sto vivendo una bella vita? Ho degli amici, ho un lavoro!

    Abbiamo visto che l’asessualità non è causata da problematiche organiche, né da disturbi psicologici e nemmeno tende a compromettere la vita sociale, lavorativa e intima delle persone. È un un modo di essere e basta. Se è una scelta essere asessuali allora lo è anche essere eterosessuale, omosessuale, bisessuale, genderfluid, umano, unicorno, manico di scopa, mensola, abbecedario (che bella parola abbecedario!), ecc.

    Il punto è che dare delle etichette non è così indispensabile per vivere sereni, soprattutto se la vita che si cerca di delineare (ma il verbo maggiormente calzante, probabilmente, sarebbe “giudicare”) non è la propria.

    Dicono gli anziani che “chi si fa gli affari suoi vive 100 anni”: sarà vero? Proviamoci! Ritroviamoci qui a fine corsa per confermare o smentire il detto e a quel punto scopriremo se vale veramente la pena di vivere e fare gli ironici sulla pelle altrui o se la nostra vita è migliorata da quando abbiamo deciso di rinunciare di fare gli stron… ca entusiasmi.

    Fonti

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