La cassa toracica racchiude un gran numero di organi fondamentali per il funzionamento del nostro organismo, e un dolore alle costole e/o nella parte alta della schiena è abbastanza comune. Le cause possono essere molteplici, da piccoli stiramenti muscolari a infiammazioni o infortuni. Non tutti i dolori alle costole e alla schiena sono uguali, però, e se possono mettere in allarme e far temere il peggio, come un infarto, molto spesso le loro cause sono molto più blande. Non per questo il dolore che si prova è meno fastidioso. Il dolore alle costole e alla schiena può essere improvviso e acuto, da togliere il respiro, oppure continuo e più lieve. Se perdura nel tempo e si aggiungono sintomi come difficoltà a respirare, è bene rivolgersi al proprio medico.
Come si presenta il dolore alle costole e alla schiena
Con “dolore alle costole e alla schiena” ci si riferisce a vari tipi di dolore, che si manifestano in modo diverso, in base anche alla problematica che li causa.
Possiamo accusare un dolore breve e intenso, che insorge all’improvviso, i cosiddetti “dolori intercostali”. Di solito durano da qualche secondo a qualche minuto (5-10 minuti al massimo) e passano spontaneamente stando a riposo. Nonostante siano nella maggior parte dei casi innocui, possono spaventare per la loro repentinità e far sospettare un problema cardiaco come un infarto.
Il dolore può essere poi acuto e di breve durata e presentarsi in specifici momenti della giornata, come dopo i pasti e di sera. In questo caso si colloca solitamente più al centro della cassa toracica e può corrispondere a un dolore alla parte alta della schiena.
Infine, il dolore può prolungarsi nel tempo ed essere più tenue ma altrettanto fastidioso, oppure più forte, ad esempio nei casi di fratture e contusioni. A volte, un dolore alle costole e alla schiena provoc anche rigidità del torace e difficoltà a respirare: alcune cause di questi dolori, infatti, possono impedire l’espansione e il restringimento della cassa toracica durante l’inspirazione e l’espirazione.
Se il dolore è continuo e non accenna a passare, però, non va sottovalutato ed è bene rivolgersi al medico, che farà i dovuti accertamenti.
Le cause di un dolore alle costole e alla schiena improvviso e breve
Una fitta al costato, nella parte anteriore o posteriore (che può sembrare un dolore alla parte alta della schiena), e che passa nel giro di poco tempo è un dolore intercostale e può essere causato da:
- uno sforzo
- un movimento brusco
- un piccolo trauma
- un movimento involontario della muscolatura
Le costole sono infatti collegate fra loro da tessuto muscolare e se si compie uno sforzo eccessivo (come sollevare un peso o se si svolge un lavoro fisicamente pesante e ripetitivo) possono verificarsi piccoli strappi, stiramenti o contratture di questi muscoli.
Anche il freddo, e soprattutto gli sbalzi termici dal caldo al freddo, possono essere causa di un dolore toracico che interessa le costole e la schiena.
Questo genere di dolori interessa anche gli sportivi, in special modo chi pratica sport che implicano movimenti ripetitivi e che coinvolgono la parte alta del torace, come tennis, canottaggio e golf.
Infine, anche lo stress e l’ansia possono contribuire a sentirsi il petto oppresso e a causare dolori alle costole e alla schiena. È quello che succede ad esempio in chi sta avendo un attacco di panico.
Le cause di un dolore alle costole e alla schiena prolungato nel tempo
Se il dolore alle costole e alla schiena continua nel tempo, i motivi possono essere:
- gli strascichi di un intervento chirurgico
- frattura delle costole
- contusioni dovute a un trauma
Questi ultimi due casi si possono verificare quando si compie uno sforzo eccessivo e sono frequenti soprattutto negli sport a rischio caduta (equitazione, ciclismo, arrampicata…) o di contatto (boxe, judo, calcio…).
Anche un colpo di tosse molto forte può causare una frattura delle costole con conseguente dolore e in entrambi i casi possono comparire gonfiore, ematomi e difficoltà a fare respiri profondi.
Nonostante, come abbiamo visto, i dolori alle costole e alla schiena possano insorgere per motivi non gravi, soprattutto se sono persistenti possono indicare problematiche più importanti, come:
- pericardite, un’infiammazione del pericardio, la membrana che riveste il cuore. È composta da due strati che contengono del liquido, che aumenta in caso di infiammazione. Nei casi più gravi questo può causare una compressione del cuore
- pancreatite, un’infiammazione del pancreas che può portare a un dolore esteso anche nella parte destra della cassa toracica
- lesioni della pleura, ovvero la membrana che riveste entrambi i polmoni. Anche una frattura delle costole può causarla
- costocondrite, un’infiammazione della cartilagine che si trova fra le costole
- osteoporosi, una patologia ossea degenerativa che comporta un abbassamento della densità minerale delle ossa e un deterioramento della microarchitettura del tessuto osseo. Nei casi di osteoporosi in fase avanzata si possono avere sintomi come dolori ossei
- calcoli biliari: si formano nella cistifellea e possono causare dolore nella parte alta dello stomaco e intorno alle costole, oltre che fra le scapole
- embolia polmonare: è causata dall’ostruzione di un vaso sanguigno nel polmone. In questo caso altri sintomi correlati sono difficoltà respiratoria, battito cardiaco irregolare, giramenti di testa, cefalea, tosse con tracce ematiche
- tumori che colpiscono gli organi che fanno parte della cassa toracica, come i polmoni
Infine, se il dolore si presenta in modo costante in precisi momenti della giornata – dopo i pasti e la sera, quando si va a letto – la causa potrebbe essere il reflusso gastoesofageo, una condizione per cui i succhi acidi dello stomaco entrano in contatto con l’esofago, causando rigurgito acido e bruciore dietro lo sterno.
Quando preoccuparsi per un dolore alle costole e alla schiena
Nonostante desti preoccupazione, un dolore alle costole e alla schiena non sempre è sintomo di qualcosa di grave. Nella maggior parte dei casi è passeggero e si risolve da solo con un po’ di riposo.
Quando non passa e impedisce il normale svolgimento delle attività quotidiane è però meglio approfondire rivolgendosi al proprio medico, soprattutto se è accompagnato da sintomi come:
- febbre
- vomito
- diarrea
- difficoltà respiratorie
Se necessario il medico prescriverà ulteriori accertamenti e una terapia adeguata per risolvere la causa e gestire il dolore.
Il trattamento in caso di dolore alle costole e alla schiena
Come abbiamo visto, le cause di un dolore alle costole e alla schiena sono molto varie. Per far passare questi dolori andrà quindi prima individuato il motivo scatenante, per poi poter seguire una cura efficace.
Se si è preso un colpo di freddo o si è subito un piccolo trauma, per cui i muscoli intercostali potrebbero essere stirati o, al contrario, contratti, la prima regola è il riposo: evitare sforzi e interrompere temporaneamente l’attività fisica. Anche impacchi freddi o caldi possono aiutare.
Le costole sono una parte del corpo difficile da immobilizzare: la cassa toracica, infatti, si allarga e restringe continuamente durante la respirazione. Per questo anche nei casi di frattura delle costole non si può ricorrere a ingessature, e anche fasciare l’addome è sconsigliato.
Assoluto riposo e, se necessari, antidolorifici topici o sistemici e antinfiammatori per trattare il dolore sono le uniche cose da fare.
Le altre possibili cause di un dolore alle costole e alla schiena richiedono invece esami diagnostici più specifici, per individuare qual è il problema ed agire di conseguenza.
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