Dolore alla pianta del piede: cosa può essere?

Ecco le cause più comuni e i rimedi utili per trovare sollievo

esercizio con pallina da tennis per pianta del piede

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    Il dolore alla pianta del piede, in movimento o da fermi, è un fastidio comune generato da semplice affaticamento o da patologie articolari, nervose o vascolari.

    La pianta del piede è infatti una zona attraversata da una fitta rete di vene sottoposta a continui stress, causati principalmente da calzature più o meno comode, situazioni di sovrappeso, passare diverse ore in piedi o mutamenti di stile di vita

    In caso di dolore acuto, il primo consiglio rimane sempre la visita specialistica ortopedica, nella quale si potrà diagnosticare la giusta causa e consigliarne la cura adeguata. Quando però il dolore è lieve o poco persistente, ci sono alcuni accorgimenti che possono essere eseguiti anche in autonomia: abbiamo riunito le cause più comuni e i relativi rimedi.

    Le cause del dolore alla pianta del piede: la fasciosi plantare

    Il dolore alla pianta del piede più comune è legato alla sindrome da fasciosi plantare: si manifesta nella fascia densa di tessuto chiamata fascia plantare, ovvero quella sezione del piede che parte dal fondo del tallone e arriva al metatarso (la parte intermedia del piede, alla base delle dita). 

    La fascia plantare degenera quando si trascorrono diverse ore in piedi, se si passa da una vita sedentaria ad attività improvvisamente più movimentate, quando si praticano determinati sport (basket, tennis, corsa, calcio ad esempio), quando si è in sovrappeso, oppure quando si indossano calzature troppo alte, troppo basse o che mancano di sostegno (come sandali e ciabatte).

    In caso di fasciosi plantare si può trovare sollievo con:

    • esercizi di stretching appositi, come ad esempio rotolare sul pavimento con la pianta del piede una bottiglia piena di acqua calda per 2’, o stendere la gamba del piede dolorante e tirarne le dita verso di sé per 20” alternando pause ed esercizio per almeno 5 volte;
    • l’applicazione localizzata di ghiaccio per alcuni minuti;
    • il massaggio alla pianta del piede con un gel antinfiammatorio o con l’arnica, effettuando movimenti energici dal tallone verso le dita;
    • l’applicazione di strapping – fasce elastiche adesive – o bendaggi di sostegno dell’arcata plantare;
    • il cambio delle calzature o l’utilizzo di dispositivi all’interno delle scarpe che proteggano e sostengano il tallone per favorire la circolazione.

    Il dolore è maggiore di prima mattina, e si aggrava quando si svolgono attività come camminare a piedi nudi o correre

    Una precisazione: tale disturbo viene spesso erroneamente definito fascite plantare. Tuttavia, non essendo però una vera infiammazione – ma un problema derivato alla sollecitazione eccessiva della fascia – il termine fasciosi è da preferire.

    Le cause del dolore alla pianta del piede: la compressione plantare

    Il dolore alla pianta del piede può essere causato anche dalla elevata compressione plantare. Quando camminiamo, le vene che percorrono la pianta del piede vengono compresse e rilasciate ritmicamente, in parallelo alla contrazione dei muscoli del polpaccio: così facendo i liquidi non ristagnano all’estremità delle articolazioni ma circolano liberamente nel sistema. 

    Nel momento in cui vengono indossate scarpe dal tacco alto o poco confortevoli, la compressione è così elevata da non permettere la corretta circolazione del sangue, e sul lungo periodo provoca altri disagi come l’insufficienza venosa, causa principale di formazione di vene varicose.

    Anche in questo caso, il rimedio migliore è la sostituzione delle calzature oltre ai suggerimenti già citati, che alleviano la sensazione di bruciore, insieme alle indicazioni avute direttamente dallo specialista.

    Le cause del dolore alla pianta del piede: la sindrome del tunnel tarsale

    La sindrome del tunnel tarso consiste nella compressione o lesione del nervo che arriva al tallone e alla pianta (nervo tibiale posteriore) da parte di ossa o tessuti. 

    Come per le altre patologie, il problema è spesso legato a calzature poco idonee o periodi prolungati in piedi, che causano bruciore, dolore e formicolio.

    Per alleviare il dolore alla pianta del piede per tunnel tarsiale è utile 

    • massaggiare il nervo;
    • fasciare i piedi;
    • usare appositi dispositivi all’interno della scarpa;
    • in caso di necessità, procedere con iniezioni di corticosteroidi.

    Le cause del dolore alla pianta del piede: la metatarsialgia

    La zona interessata dal dolore alla parte anteriore della pianta del piede è quella dove passano le ossa del metatarso: da qui prende il nome la metatarsialgia, che racchiude la sintomatologia dolorosa che può comparire come conseguenza di diversi fattori causali, come: 

    • il neuroma di Morton, ovvero una nevralgia localizzata nella pianta anteriore del piede, causata dall’infiammazione del nervo situato tra il terzo ed il quarto dito del piede. Il bruciore intenso causato da questa infiammazione si irradia dalle dita fino al metatarso; la soluzione più rapida è costituita da appositi plantari per correggere l’appoggio del piede ed alleviare la compressione sul nervo, oppure in casi più dolorosi il ricorso ad infiltrazioni cortisoniche.
    • l’alluce valgo, ovvero la condizione nella quale la base dell’alluce si sposta verso l’esterno, mentre la punta tende verso le altre dita. I fattori scatenanti sono sempre riconducibili alle scarpe, ma anche predisposizione genetica o malformazioni congenite, che causano anche callosità importanti, bruciori e fastidi; in casi meno importanti bastano bendaggi, plantari antidolorifici per contenere il dolore senza operare, in altri è necessario l’intervento chirurgico. Quando la zona si infiamma causa anche la borsite, ovvero l’infiammazione della sacca che circonda l’osso.
    • i cosiddetti piedi piatti, ovvero l’appiattimento della volta plantare: è una condizione normalissima fino al cinque anni di età, che diventa patologica se persistente oltre i sei-sette anni e non corretta in tempo. Generalmente non presenta sintomatologia, ma sul lungo periodo può provocare altri disturbi; per ovviare al problema esistono calzature realizzate appositamente e plantari da inserire nelle scarpe.

    Le cause del dolore alla pianta del piede: qualche consiglio

    In linea di massima, abbiamo notato che le cause e i rimedi delle patologie analizzate hanno elementi comuni, che possono essere riassunti con:

    • evitare calzature troppo alte, troppo basse o che non sostengono adeguatamente il piede; 
    • non stare troppo in piedi, se possibile;
    • fare sport ma non eccessivamente, e mantenere uno stile di vita costantemente sano; 
    • non stressare i piedi.

    Seguendo questi accorgimenti, possiamo già scongiurare gran parte delle cause del dolore alla pianta del piede.

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