Le nuove frontiere della medicina

Il settore medico e sanitario si sta evolvendo e innovando grazie alla commistione con la tecnologia

nuove frontiere della medicina

Sommario
    Tempo di lettura Tempo di lettura terminato
    0
    Time

    I settori medico e farmaceutico si stanno sempre più trasformando grazie alle ultime innovazioni tecnologiche. Tra le cinque tendenze tecnologiche che trasformeranno la medicina e l’assistenza sanitaria nel 2020 ci sono la Telemedicina, la Tecnologia indossabile, la Stampa 3D, la Robotica e la Realtà aumentata e mista.

    Telemedicina, medicina 3.0

    La Telemedicina è l’evoluzione digitale della medicina tradizionale e concerne l’insieme di tecniche mediche e informatiche per ottimizzare la cura di un paziente a distanza o con l’erogazione di servizi medici a distanza.

    L’evoluzione della telemedicina è una delle maggiori innovazioni nel sistema sanitario. In località distanti territorialmente da grossi centri, dove l’accesso ai medici è limitato, la telemedicina si sta dimostrando sempre più utile. La telemedicina sta migliorando la diagnosi e il trattamento rendendo più facile l’accesso dei paziente agli specialisti.

    La telemedicina può avvenire tramite la transazione di file digitali di referti medici ed esami, in futuro con tecnologia blockchain, fra ospedali o reparti, con lo scopo di avere più pareri su una data patologia e migliorare la cura del paziente. L’altro modo riguarda i pazienti con problemi cronici: dopo la sua diagnosi, il medico può effettuare un monitoraggio a distanza. Uno dei dispositivi che sta avendo maggiore successo sono gli inalatori intelligenti che servono alle persone che soffrono di asma.

    Tecnologia wearable

    La tecnologia fitness indossabile è una delle innovazioni più utilizzate. La tecnologia indossabile in ambito sanitario include dispositivi elettronici che i consumatori possono indossare, come prodotti Fitbit e smartwatch, progettati per raccogliere i dati sulla salute personale e stimolare all’esercizio fisico.

    Negli Stati Uniti l’utilizzo di queste tecnologie da parte dei consumatori è passato dal 9% nel 2014 al 33% nel 2018 e continua ad aumentare.

    Ci sono app dedicate e smartwatch che contano i tuoi passi e monitorano i ritmi cardiaci e anche dispositivi indossabili che fanno ECG in grado di rilevare la fibrillazione atriale e che inviano immediatamente i dati al medico. Questa wearable healthcare technology può esistere sotto forma di cinture che misurano la pressione arteriosa, cerotti biosensori autoadesivi, che rilevano la temperatura, la frequenza cardiaca oppure come “pigiami intelligenti” pensati per persone anziane e con patologie.

    Stampa 3d in campo medico

    La stampa 3D sta apportando profondi cambiamenti nella sanità. In questo settore, la stampa 3D ha permesso la prototipazione, la personalizzazione, la ricerca e la produzione di arti e tessuti. Si è stato in grado di riprodurre mandibole, strutture facciali e organi con materiali organici. Da esami come Tac e risonanze magnetiche questa tecnologia è stata in grado di riprodurre le dimensioni reali di parti anatomiche, su cui poi sarebbero state effettuate operazioni chirurgiche complesse. La chirurgia maxillofacciale, l’ortopedia e la chirurgia cardiaca sono i principali campi della tecnologia additiva eseguita con l’ausilio della stampa 3d. Tra le novità anche i bendaggi stampati in 3D, che riescono a curare le infezioni in modo più efficace.

    La sinergia tra robotica e medicina riguarda tre ambiti:

    • robot che eseguono operazioni con precisione guidati da un medico
    • esoscheletri e robot fisioterapisti per la riabilitazione
    • micro e nano-robot per la diagnostica e prevenzione

    I robot utilizzati nell’assistenza sanitaria svolgono anche tante altre svariate attività: “telepresenza” del medico in zone poco abitate e distanti, trasporto di materiale medico, disinfezione delle stanze d’ospedale, assistenza ai pazienti con riabilitazione o protesi, automazione di laboratori e confezionamento di dispositivi medici.

    Dal 2000 a oggi, oltre due milioni di interventi chirurgici sono eseguiti con robot Da Vinci, un evoluto sistema robotico per la chirurgia mininvasiva.

    AR, realtà virtuale

    Last but not least si parla di Realtà virtuale, aumentata e mista che dovrebbe semplificare la vita delle persone. AR sta per “Augmented Reality”, cioè Realtà Aumentata è una tecnologia in grado di aggiungere il mondo digitale al mondo offline, “aumentando” la percezione di quest’ultimo da parte dell’utente. Con Realtà Virtuale, invece, la tecnologia crea una vera e propria realtà interamente digitale.
    Con Mixed Reality, cioè Realtà Mista, si intende un mix tra Realtà Aumentata e Realtà Virtuale: più immersiva della semplice AR, perchè contenente elementi di Virtual Reality.

    La realtà aumentata ha il potenziale per svolgere un ruolo importante nel miglioramento del settore sanitario. Solo pochi anni dopo le prime implementazioni della realtà aumentata in medicina, ha già occupato un posto importante nella routine dei medici e degli infermieri, così come nella vita dei pazienti. La realtà aumentata aiuta a fornire supporto agli operatori sanitari e ai medici assistiti durante la chirurgia del cervello e la riconnessione dei vasi sanguigni.

    La realtà virtuale ha aiutato i pazienti con disabilità visiva, depressione, cancro e autismo. I campi di applicazione della realtà virtuale in ambito medico sono infatti: la riabilitazione motoria e cognitiva; la terapia di disturbi psichiatrici e l’apprendimento in un contesto di simulazione. Tra le piattaforme più popolari per l’elaborazione di soluzioni AR mediche c’è Google Glass. Nella realtà mista, il mondo virtuale e quello reale si intrecciano, fornendo interessanti capacità educative per i professionisti medici e aiutando i pazienti a comprendere meglio la loro condizioni o i piani di trattamento attuati.

    Lascia il tuo commento

    Non verrà mostrata nei commenti
    A Good Magazine - Newsletter
    è il contenuto che ti fa bene! Resta aggiornato sulle malattie digitali