Arnica: a cosa serve?

Cos’è l'arnica? Per cosa viene utilizzata? Come agisce? Ha effetti collaterali? Rispondiamo a queste domande e scopriamo nel dettaglio tutti i benefici di questa pianta.

Arnica a cosa serve proprietà e benefici

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    L’arnica è un’erba di montagna diventata famosissima grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche ed è un rimedio naturale molto popolare soprattutto fra gli sportivi per la sua efficacia contro contusioni, gonfiore, dolori muscolari e alle articolazioni. 

    Cosa sappiamo di questa pianta? Come agisce esattamente e quali sono le sue proprietà? Può avere effetti collaterali? Scopriamo i benefici dell’arnica e vediamo consigli e indicazioni per un utilizzo corretto ed efficace.

    Cos’è l’arnica e quali sono le sue proprietà?

    L’arnica è una pianta montana che si presenta sotto forma di fiore giallo, simile a una margherita, che viene colto ed essiccato per preparati naturali a uso medicinale e  si può trovare sulle Alpi e sulle Dolomiti a diverse altitudini. Il fiore dell’arnica è  molto ricercato per le sue molteplici proprietà benefiche, in quanto è ricco di principi attivi che lo rendono uno degli ingredienti più usati in campo omeopatico e in erboristeria.

    Vediamo quelli principali:

    • flavonoidi, a cui sono attribuite funzioni antinfiammatorie e anticoagulanti;
    • polifenoli, che hanno proprietà antibatteriche e antisettiche.
    • carotenoidi, che rendono più forte il sistema immunitario e hanno funzione antiossidante;
    • oli essenziali, utili per estrarre il principio attivo della pianta in quantità molto concentrate.

    Grazie a queste numerose proprietà, l’arnica è un rimedio naturale estremamente apprezzato per i suoi effetti antinfiammatori, analgesici e antiedematosi. Viene usata, infatti, per ridurre dolore e gonfiore muscolare, per trattare i dolori articolari e come rimedio per curare lividi ed ematomi.

    Quando si usa l’arnica e come agisce?

    L’arnica ha molte proprietà benefiche e può essere utile in molti casi. 

    I suoi effetti antinfiamamtori, analgesici e antiedematosi sono ben noti e ci aiutano in caso di traumi a lenire il dolore e il gonfiore e a far riassorbire lividi ed ematomi. L’arnica è molto utile anche in caso di dolori e rigidità muscolari e articolari, distorsioni e slogature ed è usata in caso di artrosi, mal di schiena e dolori cervicali con gli stessi benefici di un antidolorifico non naturale. Inoltre, grazie alle sue proprietà antibatteriche e antisettiche, trova utilizzo anche nel trattamento di acne e infiammazioni della pelle, punture di insetti e labbra screpolate.

    L’arnica può essere usata in vari modi, a seconda di cosa vogliamo trattare e della gravità dei sintomi. La troviamo in commercio sotto forma di gel, creme, oli o come ingrediente nei cerotti antidolorifici e come compresse omeopatiche da assumere per via orale. 

    L’arnica in crema o in gel è la più usata soprattutto in caso di ematomi, contusioni, contratture e dolori articolari e viene applicata direttamente sulla zona interessata e fatta assorbire massaggiando. 

    L’olio di arnica è molto usato come pre e post workout dagli sportivi perché ha la doppia funzione di aiutare a prevenire crampi muscolari e stiramenti e di ridurre i dolori muscolari e articolari. 

    Le compresse da assumere per via orale devono contenere una bassa dose di principio attivo per ridurre a zero il livello di tossicità della pianta e i conseguenti effetti collaterali. 

    L’arnica in commercio si differenzia anche per la percentuale di principio attivo presente nella preparazione. Se necessitiamo di un’azione forte ci sono preparati che arrivano ad avere il 98-99% di principio attivo al loro interno, se invece ci serve per un uso più costante e prolungato e per il trattamento di sintomi più lievi possiamo ricorrere ad un principio attivo di circa il 50%.

    Possibili effetti collaterali dell’arnica e indicazioni per un corretto utilizzo

    L’arnica è di per sé un prodotto naturale generalmente sicuro da utilizzare, ma può comunque presentare alcuni rari effetti collaterali se non utilizzata in modo corretto o se non si conoscono i suoi possibili effetti.

    • Se applicata sulla pelle in dosi massicce, l’arnica può causare dermatiti da contatto, irritazioni o eruzioni cutanee nei soggetti più sensibili o vere e proprie reazioni allergiche in soggetti allergici alla famiglia delle Asteraceae. È sconsigliabile, perciò, l’applicazione di prodotti a base di arnica su ferite, lesioni cutanee o dermatiti. 
    • L’assunzione orale dell’arnica può causare gastriti, infiammazioni del cavo orale, vomito, diarrea, cefalea, palpitazioni e pressione alta. La sua ingestione è sconsigliata perché gli effetti collaterali aumentano con questo tipo di assunzione e, per evitarli del tutto, il principio attivo usato sarebbe talmente basso che non avrebbe alcun effetto benefico.
    • Non è nota la possibile interazione con altri farmaci, ma si raccomanda di fare attenzione nell’utilizzo in concomitanza con farmaci o integratori che contengono anticoagulanti, dal momento che sono presenti anche nell’arnica e potrebbero provocare delle emorragie.
    • L’uso dell’arnica in gravidanza e allattamento è ritenuto sicuro se applicata a livello cutaneo, ma è sconsigliato l’utilizzo di preparati fai da te perché le dosi di principio attivo possono essere troppo alte e tossiche per l’organismo, se non viene diluita correttamente.

    In ogni caso, se si hanno dubbi sull’assunzione di arnica o si ha bisogno di chiarimenti specifici sul suo utilizzo, è sempre bene rivolgersi al proprio medico.

    L’arnica per cavalli è adatta all’uso umano?

    Se siete assidui utilizzatori di arnica vi sarete sicuramente imbattuti in prodotti la cui etichetta recita “Arnica per cavalli ad uso umano”. Cosa vuol dire?

    L’arnica è molto utilizzata con i cavalli sportivi per gli stessi effetti benefici che ha sull’essere umano. Aiuta a ridurre infiammazioni e dolori muscolari e articolari, ha una funzione defaticante per il muscolo e riduce i tempi di recupero tra uno sforzo e l’altro.

    I prodotti usati per i cavalli sono diventati popolari anche tra gli esseri umani perché contengono un’altissima percentuale di principio attivo che li rende più efficaci. Bisogna però stare molto attenti e assicurarsi che siano prodotti testati e certificati per uso umano e leggere accuratamente l’etichetta per non farsi ingannare da diciture fuorvianti.

    L’arnica per cavalli è un prodotto veterinario, non cosmetico e non è adatto a essere applicato sulla pelle umana, semplicemente perché non è prodotto e testato per tale utilizzo. 

    In commercio esistono molti prodotti concentrati a base di arnica che hanno la stessa percentuale di principio attivo di quelli per cavalli, ma si tratta di prodotti specifici per uso umano e sono quindi maggiormente consigliati per un utilizzo sicuro e corretto.

    Conclusioni

    I benefici di questa pianta sono moltissimi, è un rimedio naturale sicuro e molto versatile ed è sempre utile tenere in casa o nel borsone della palestra un preparato a base di arnica, pronto ad ogni evenienza.

    Assicuriamoci di scegliere sempre il prodotto in commercio più adatto alle nostre esigenze e all’uso che dobbiamo farne e, se abbiamo dubbi o incertezze, non esitiamo a rivolgerci al nostro medico. 

    Fonti

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