Post Cosmofarma: le Farmacolleghe raccontano la vittoria

Rita Bernardi e Arianna Orlando, le Farmacolleghe, vincono il premio Farmacista Digital a Cosmofarma 2023

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    Tik Tok, Instagram e Facebook non sono più un segreto per le farmaciste Rita Bernardi e Arianna Orlando, conosciute sulle piattaforme digitali come le Farmacolleghe, colleghe sui social, ma anche nella vita lavorativa presso la Farmacia Bernardi di Noventa di Piave, in Veneto.

    Per l’edizione 2023, Cosmofarma Exhibition le incorona vincitrici del primo premio People Award per la categoria Farmacista Digital per “lo stile diretto, comprensibile a tutti, efficace e coinvolgente”, un premio dedicato ai farmacisti e alle farmaciste che si sono distinti per la loro attività di comunicazione e divulgazione durante tutto l’anno. Con la vittoria del primo premio Rita Bernardi e Arianna Orlando diventano Ambassador di Cosmofarma fino alla prossima edizione 2024 con il passaggio di testimone da parte della dottoressa Giovanna Roncati, vincitrice del primo premio Farmacista digital a Cosmofarma 2022.

    Le caratteristiche che hanno portato le due dottoresse alla vittoria sono state le armi della spontaneità, del linguaggio semplice e divertente, oltre che il veicolo di informazioni utili rivolto verso i clienti e i pazienti della propria farmacia. Queste caratteristiche riscontrate dietro al bancone sono trapelate in modo efficace e decisivo anche con i loro video sui social, creando una continuità nel processo di comunicazione. I video di TikTok, le live su Instagram e i post di Facebook sono stati i supporti digitali che hanno portato le Farmacolleghe a far conoscere la professione del farmacista a sempre più persone.

    Nuovo fervore a Cosmofarma

    La farmacista Rita Bernardi, titolare dell’omonima farmacia, ci racconta le impressioni post fiera: “sono tanti anni che vado a Cosmofarma e sono stata contenta di vedere che rispetto agli anni del Covid è ritornato un po’ tutto com’era prima. Quindi c’era molto di più l’aria della fiera, delle novità e della festa. E anche con questi Award che hanno fatto e che prima non c’erano, mi è parso di capire che comunque tante aziende, tanti farmacisti, tante farmacie sono ancora più portate a fare meglio. Mi sembra di capire che da quando la farmacia è più coinvolta nel mondo social la fiera sia diventata più attiva, viva e vivace”.

    Prosegue nel racconto: “Invece per quanto riguarda il premio e i premi in generale, ho trovato che ci fossero delle belle categorie come ad esempio il farmacista green e il giovane farmacista. Mi è piaciuto che più cose del mondo farmacia potessero essere premiate perché secondo me questo incentiva i giovani e la voglia di fare qualcosa di diverso. Per quanto riguarda il premio farmacista digital ho apprezzato vedere che è stata data importanza anche a questa modalità di comunicazione che inizialmente non era vista di buon occhio.

    Il premio Farmacista Digital

    La Farmacollega Arianna Orlando racconta con entusiasmo la vittoria: “Quando io ero in farmacia e sapevo all’incirca l’orario in cui avrebbero fatto le premiazioni, ci speravamo e ci speravo, ma non volevo farmi troppe illusioni. Ho visto la chiamata, ho risposto subito e ho sentito Rita dire: Abbiamo vinto, abbiamo vinto! Quindi super felice ho iniziato a saltellare per la farmacia. Abbiamo condiviso subito la notizia con i nostri colleghi, ma i più contenti di tutti sono stati i miei genitori, erano pieni di gioia nemmeno avessi vinto le Olimpiadi”.

    Prosegue la farmacista: “Questo riconoscimento è anche un moto di orgoglio perché in questa attività entrambe ci mettiamo il cuore per cercare di seguire al meglio questo progetto imparando anche da quelli che sono stati i nostri errori”.

    Ovviamente durante il percorso di ascesa le farmaciste si sono scontrate con la dura realtà del mondo social, gli haters e le critiche, raccontando anche di essere state protagoniste di episodi poco piacevoli. Critiche e scetticismo sono derivati anche dagli stessi colleghi che inizialmente davano loro poco credito e additavano a questa nuova forma di comunicazione poca professionalità.

    La dottoressa Arianna Orlando puntualizza: “Vedere che adesso c’è un riconoscimento per il tempo e per la passione dedicata a questo fa normalmente piacere. I nostri clienti ci fanno i complimenti, ci conoscono, noi conosciamo loro e si è instaurato di conseguenza un rapporto molto più umano e diretto. Insomma, è un po’ come se questo premio lo avessero vinto anche loro”.

    Dalla vittoria ai consigli per una corretta comunicazione social

    In questi anni di gavetta, di prove ed esperimenti le Farmacolleghe hanno raccolto consigli e strategie fondamentali per una corretta divulgazione e comunicazione sulle piattaforme social. Come suggeriscono: “il primo consiglio che darei a chi si vuole approcciare a questo mondo è quello di capire per prima cosa quale canale o canali si vogliono usare ad esempio: Instagram, TikTok, Facebook o tutti e tre? Ogni canale ha un pubblico differente e reagisce ai contenuti in modo diverso, per lo stesso contenuto anche i commenti e le critiche sono diverse. Non tutto quello che noi pubblichiamo su TikTok lo mettiamo su Facebook. Dunque intanto è bene stabilire da dove si vuole partire, a che pubblico ci si vuole rivolgere e in che modalità farlo. L’importante è non tradire mai la propria modalità di comunicazione, facendo solo quello che ti senti di fare. Altrimenti ciò che fai risulterà forzato”.

    Proseguono: “ulteriore passo è fare attenzione a quello che decidi di comunicare, utile è andare a sbirciare gli altri profili controllando eventuali critiche e osservazioni in modo tale da essere accorti. Ulteriore consiglio è quello di preparare molto bene il contenuto, pensare bene a cosa stai per dire e il modo in cui lo dici, anche questo fattore può fare la differenza. Ovviamente mantenendo il proprio stile e la personalità, ma avendo riguardo alle parole che utilizzi, perché basta poco per essere fraintesi trovando la via di mezzo nell’utilizzo del linguaggio scherzoso”.

    Altro scoglio importante è la questione tempo e impegno, oltre che la costanza di condividere i contenuti: “nel momento in cui deciderai di dedicarti a questo percorso sai che ti porterà via del tempo a cui ti devi dedicare in maniera seria. Quando inizi ad avere un gruppo di persone che ti segue, ti fa domande e che decide di rivolgersi a te come professionista devi esserci interagendo con i commenti e con le domande. Spesso dalle domande che ci fanno traiamo spunto per nuovi video e post”.

    Concludono insieme: “La comunicazione social, se fatta bene, è un ritorno per tutti. Speriamo che tutto questo veicolerà la professione del farmacista sempre più verso l’esterno e sarà una delle vie per far conoscere la professionalità sempre a più persone”.

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