Esiste una dieta contro la forfora? La parola alla nutrizionista Maria Arena

Scopriamo che relazione esiste tra ciò che mangiamo e questa patologia del cuoio capelluto.

dieta anti forfora

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    Nel nostro magazine ci piace approfondire i problemi di salute con interviste a esperti del settore e a persone che convivono con varie patologie o che sono riusciti a liberarsene. Abbiamo già parlato di forfora e di come contrastarla in questo articolo, ma adesso vogliamo cercare di capire se è possibile trovare un antidoto a questo disturbo attraverso l’alimentazione. A venirci in soccorso è la Dott.ssa Maria Arena, nutrizionista e nostra alleata nella diffusione di buone informazioni.

    Dieta antiforfora: falso mito o solida realtà?

    Eccoci già al bandolo della matassa. Per avere un punto di vista chiaro sulla questione e snocciolare tutti i punti salienti, ho deciso di partire proprio dalle conclusioni. Esiste o non esiste una dieta contro la forfora?

    A questa prima domanda, la nostra nutrizionista di fiducia è stata molto chiara: “Non ci sono attualmente studi che confermino la correlazione diretta fra tipo di dieta e forfora. Si tratta quindi di un falso mito che probabilmente deriva da un fraintendimento riguardo a una delle cause più comuni della forfora: la presenza di un lievito, a livello del cuoio capelluto, conosciuto come Malassezia Furfur.

    Maria arriva dritta al punto. Ma che funzione ha questo lievito? “Questo microrganismo idrolizza il sebo presente sulla cute producendo acidi grassi che, in persone predisposte, risultano particolarmente irritanti per la cute, causando appunto l’accumulo delle fastidiose scaglie della forfora.

    Quindi, ci sono lieviti da scartare in tavola?

    Facendo un po’ di ricerca sul web mi sono imbattuta in quest’affermazione: tutti i lieviti sono da eliminare dal nostro regime alimentare. Mi è sembrata abbastanza infondata, per questo ho deciso di togliermi il dubbio. “Chiaramente il tipo di lievito appena citato non è presente a livello gastro-intestinale e non è assolutamente usato per le preparazioni in cucina. Anche se fosse, le alte temperature della cottura non ne permetterebbero la sopravvivenza: non esistono prodotti da forno che contengano lieviti vivi e il ph dello stomaco li ucciderebbe comunque.” Tutto chiaro? Quindi, eliminare i cibi lievitati dalla propria dieta non ha alcun senso per contrastare la forfora.

    La forfora colpisce più spesso chi è in sovrappeso: vero o falso?

    Spesso siamo inclini a pensare che chi è in sovrappeso segua un regime alimentare meno corretto di chi invece è in perfetta forma, ma questo non è sempre vero. Ho chiesto alla dottoressa, quindi, se esiste una correlazione anche tra sovrappeso e forfora.

    Non esistono studi che colleghino apertamente le due cose. Bisogna però sottolineare che l’eccesso di sebo è uno dei motivi più frequenti della presenza di microrganismi e forfora”. Allora in questo caso sembrerebbe che una relazione fra i due elementi esista davvero… “il sebo in eccesso è uno dei problemi che colpiscono le persone in sovrappeso per squilibri ormonali ed eccesso di androgeni. Per questo, le donne in sovrappeso con questo tipo di problemi spesso possono presentare anche questo disagio.

    Una terapia per ogni tipo di forfora

    Il regime alimentare può essere un valido supporto alla terapia dermatologica, ma non si può sostituire a essa. “Più che tracciare l’alimentazione più giusta, è importante individuare la terapia più efficace in base al tipo di forfora.” Ecco un’altra utile puntualizzazione della dottoressa. “Quella che noi chiamiamo comunemente “forfora” può avere diverse cause e può essere di diversa natura.

    Forfora grassa, forfora secca, forfora provocata da dermatite da contatto e da dermatite seborroica, psoriasi: le tipologie sono tante. Se la dieta non è un’arma infallibile contro la forfora, può comunque essere di grande aiuto. Maria ci tiene a rimarcare, infatti, che “mantenere un buon funzionamento del sistema immunitario aiuta a mantenerci in salute e, di conseguenza, a limitare il rischio di insorgenza di fastidi come la forfora.” Pertanto, i consigli alimentari che mi dà in questo frangente “non sono diversi da quelli per una sana e corretta alimentazione da seguire regolarmente.

    Consigli in tavola

    Ok, abbiamo capito che una vera e propria dieta antiforfora non esiste. Forse ci sono, però, degli alimenti capaci di prevenire le sue cause, come lo stress. “Sappiamo che la forfora può acuirsi in momenti molto stressanti, o in altri in cui si trascura la propria alimentazione”. La dottoressa fa bene a ricordarmi che anche anche le cattive abitudini alimentari sono causa di stress. Ma ci sarà una lista di pietanze più indicate? “Quello che di concreto possiamo fare è soddisfare il fabbisogno di macro e micro nutrienti, soprattutto attraverso l’assunzione di alcuni alimenti”. Per praticità, ve li riporto in una breve lista:

    • Alimenti ricchi di acidi grassi essenziali come l’omega-3 e l’omega-6: pesce, alghe, soia, semi di lino, semi di girasole, frutta secca;
    • Alimenti ricchi di vitamine e antiossidanti: verdura e frutta fresca;
    • Alimenti ricchi di minerali: latte, legumi, molluschi, uova.

    E poi, si sa, il mondo è bello perché è vario, così come l’alimentazione. Anche la dottoressa è d’accordo su questo e come ultima dritta sulla dieta ci raccomanda proprio il massimo della varietà alimentare: “è importante variare, cercando di limitare i cibi processati e ultra-processati (merendine, cibi pronti, insaccati), spesso i più densi dal punto di vista calorico, ma anche i più poveri di micronutrienti.

    Consigli topici

    Su Youtube e in tv non veniamo colti di sorpresa quando sentiamo parlare di rimedi homemade per problemi cutanei e altro. Curiosa di sapere se ci fossero alimenti miracolosi da applicare direttamente sulla cute, ho indagato con Maria:

    Sconsiglio sempre di improvvisare in questi casi. Più che alimenti, esistono sicuramente lozioni, creme, shampoo e unguenti adatti, anche a base di fitoterapici, se preferite le scelte bio.” Per questi prodotti, comunque, è opportuno rivolgersi a dermatologi, farmacisti, erboristi e cosmetologi. Per quanto riguarda la scienza nutrizionista, “anche se alcuni cosmetici hanno degli ingredienti commestibili, ciò che funziona è l’estratto del principio attivo e non l’alimento in sè (c’è differenza tra usare la camomilla ed un olio essenziale di camomilla).

    Alimenti miracolosi: possiamo crederci?

    Sognare è bello, ma non quando si tratta di cure e salute. La dottoressa mi riporta coi piedi per terra, spiegandomi che “il cibo e la dieta vanno considerati sempre in un’ottica di prevenzione e mai di cura.” Non ci resta quindi che seguire un’alimentazione equilibrata, fare attività fisica e placare gli stati d’ansia e lo stress nel modo più efficace.

    Gli alimenti miracolosi, ahimè non esistono (anche se ultimamente va di moda pensare che ci siano).

    Qui puoi trovare tutti gli articoli della nutrizionista Maria Arena.

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