Ghiacciolo “healthy” fatto in casa

Voglia di qualcosa di fresco e salutare? Ecco perché dovresti preparare degli ottimi ghiaccioli a casa tua

Ghiaccioli

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    Arriva l’Estate e con lei la voglia di rinfrescarsi, anche a tavola! Complice la calura di questo periodo, il desiderio di mangiare cibi freddi si fa sentire, fino a diventare quasi un’esigenza. Proprio in questo contesto, un bel ghiacciolo freddo alla frutta è quello che ci vuole per reintegrare un po’ di liquidi, Vitamine e sali minerali. Perché non prepararlo in casa?

    Il ghiacciolo: storia di un errore che diventa scoperta.

    La storia più accreditata riguardo la nascita del ghiacciolo pare essere quella risalente ad un gelido inverno del 1905, quando un bambino appena undicenne, Frank Epperson, lasciò sul davanzale della finestra della sua casa ad Oakland, un bicchiere d’acqua e soda al cui interno si trovava il bastoncino che Frank avrebbe utilizzato per miscelare la bevanda. Il bicchiere rimase sul davanzale per tutta la notte e la mattina seguente il bambino trovò questa strana creazione. Gli bastò poi passare un po’ di acqua calda intorno al bicchiere per staccarlo e ritrovarsi in mano il primo prototipo di ghiacciolo. Una storia molto poetica che sancirebbe il successo immediato del ghiacciolo, anche se in realtà questa invenzione vede la luce solo quando Epperson diventa maggiorenne e deposita il brevetto. All’ufficio brevetti deposita il “Popsicle”, il primo vero ghiacciolo della storia. In Italia il ghiacciolo arrivò solo dopo la seconda guerra mondiale, più precisamente con lo sbarco degli alleati americani in Sicilia e fu subito apprezzato per le sue proprietà rinfrescanti. Algida lo lanciò come prodotto di punta nel 1970.

    Ghiacciolo industriale e ghiacciolo “homemade”

    Molte delle marche di ghiaccioli industriali presenti in commercio sono però tutt’altro che salutari. Prendendo come esempio un ghiacciolo di un marchio italiano molto conosciuto, al gusto “pesca”, possiamo notare questa composizione:

    • Succo di mele da concentrato (40%);
    • Acqua;
    • Cubetti di pesche semi-candite (15%);
    • Zucchero (circa 3 cucchiai);
    • Acidificante: acido citrico;
    • Sciroppo di glucosio;
    • Oligosaccaridi;
    • Addensanti e coloranti alimentari.

    La quantità di zucchero e di coloranti è non indifferente e un innocuo ghiacciolo come questo, consumato per rinfrescarsi o per una merenda sana, arriva ad apportare fino a 122 Kcal per 100 gr. La semplicità insita nella preparazione del ghiacciolo però ha fatto sì che diventi sempre più comune e diffusa l’abitudine di prepararlo direttamente a casa propria.

    Ghiacciolo healthy: come si prepara?

    Di seguito troverai la ricetta di base per preparare dei ghiaccioli completamente salutari e molto vitaminici per sopravvivere al caldo estivo. La ricetta può essere poi personalizzata scegliendo la frutta che più si preferisce, cercando di utilizzare sempre quella di stagione, per sfruttare a pieno tutte le sue proprietà benefiche. Ecco come prepararli:

    • Utilizza 100 gr circa di frutta fresca e ben matura: Puoi spremere il succo della frutta oppure utilizzare l’estrattore o il frullatore per usarla in tutte le sue parti. Questa modalità ti permette di sfruttare tutte le proprietà della frutta senza sprechi e soprattutto ad ottenere ghiaccioli più saporiti e meno acquosi;
    • Unisci 200 gr di zucchero (di canna e non raffinato) a 400 gr di acqua: metti in un pentolino acqua e zucchero e fai scaldare sul fornello a fuoco basso. Quando lo zucchero sarà sciolto allontana il pentolino dal fuoco e lascia raffreddare. Per un’alternativa più veloce e sana allo sciroppo classico si può utilizzare anche lo sciroppo d’agave o la stevia;
    • Unisci lo sciroppo al succo o purea di frutta; 
    • Versa il tutto negli appositi stampini e fai raffreddare in congelatore per almeno 6-8 ore. 

    Ghiaccioli healthy: i gusti per l’estate.

    Cerchi gusti particolari e molto sani per non offrire un banale ghiacciolo alla frutta?

    • Tè verde, lime e menta: freschissimo e molto adatto per le elevate temperature. Aggiungi del tè verde al posto dell’acqua per potenziare il ghiacciolo con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Aggiungi le Vitamine C, E ed i polifenoli del lime, che contribuiscono a ridurre colesterolo e trigliceridi. La freschezza della menta donerà un gusto più aromatico, oltre a conferire proprietà balsamiche e anti-congestionanti al ghiacciolo;
    • Papaya e mango per un ghiacciolo esotico: frutta esotica e benessere della pelle hanno molto in comune. Realizzare un ghiacciolo con questo tipo di frutta aiuta a fare il pieno di Vitamina A, che contribuisce al mantenimento di una pelle sana ed elastica e di Vitamina C, che protegge le nostre cellule dallo stress ossidativo;
    • Anguria e basilico, freschezza in poche calorie: il basilico, ricco di Vitamina K e sali minerali come ferro, rame, manganese, calcio oltre che di acidi grassi e omega 3, unito alle potenzialità rinfrescanti e diuretiche dell’anguria, creano un’accoppiata di gusto e salute. Inoltre l’anguria ha praticamente 0 calorie ed è perfetta per fare una ricarica di liquidi quando fa tanto caldo;
    • Ananas e cedro, per drenare i liquidi in eccesso: sia l’ananas che il cedro hanno grandi poteri diuretici e drenanti. Il cedro in particolar modo può aiutare a migliorare gli inestetismi della cellulite, regolarizzare la pressione arteriosa, e dare sollievo in caso di cistite;
    • Yogurt e fragole, per grandi e piccini: per ricreare il famoso ghiacciolo panna e fragola, che piace tanto ai più piccoli, puoi usare la purea di fragole, ricche di Vitamina A e Vitamina C, e unirla allo yogurt greco ( utilizzando possibilmente quello con 0 grassi). Otterrai così un ghiacciolo più denso, simile al gelato e con un gusto molto delicato e dolce, adatto a chi è affezionato alle golosità dell’infanzia!

    Fare i ghiaccioli è semplice e può diventare un ottimo modo per reintegrare sali minerali e vitamine che, con il caldo estivo, possono diminuire e farci sentire deboli e senza forze. Cosa c’è di più importante se non rimanere idratati in questa stagione?

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