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L’antibiotico per la cistite

Le cure a disposizione per trattare l'infezione delle vescica

antibiotico cistite

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    La Cistite è un’infezione a carico della vescica, l’organo dell’apparato urinario deputato alla raccolta e quindi espulsione dell’urina.
    Le cause sono dovute principalmente a una proliferazione di varie specie di microrganismi patogeni tra cui anche batteri e funghi normalmente presenti nel nostro microbioma, ma anche ad altre dinamiche di tipo non infettivo.
    Vediamo più nel dettaglio l’argomento e i tipi di farmaci ad hoc per contrastare questa condizione.

    Sintomi e diagnosi

    I sintomi della cistite sono abbastanza tipici e quindi facilmente associabili alla malattia; si riconoscono:

    • difficoltà ad urinare
    • sensazione di bruciore durante la minzione
    • dolore al tratto urinario
    • comparsa di sangue o pus nelle urine
    • frequente bisogno di urinare

    Tuttavia possono esserci delle differenze nella comparsa dei sintomi a seconda dell’età che si considera:

    • Nei bambini il sintomo principale potrebbe essere la febbre accompagnata da incontinenza
    • Negli anziani invece la febbre può accompagnarsi a cambiamenti nell’umore e nello stato mentale o anche ad affaticamento 

    La diagnosi della malattia avviene grazie esami di laboratorio in cui si vanno a ricercare segni tipici dell’infezione in corso:

    • tramite un urinocoltura si può verificare la crescita di batteri e quindi la loro presenza nell’urina
    • una conta dei globuli bianchi nell’urina può indicare la presenza di un’infezione
    • il pH, che normalmente si attesta tra 6,0 e 7,5 durante una cistite può raggiungere valori tra 8,5 e 9,0 

    Cistite: quanti tipi esistono?

    L’infiammazione della vescica è un fenomeno che può originarsi per diverse cause; nonostante sia maggiormente associata alla presenza di microrganismi patogeni essa può anche essere causata da altri contesti.
    Da un punto di vista del tipo di origine patologica, chiamata “eziologia”, possiamo riconoscere i seguenti tipi di cistiti:

    • Cistite infettiva
    • Cistite interstiziale
    • Cistite eosinofila
    • Cistite emorragica

    La Cistite infettiva

    A livello dei nostri apparati vivono comunità molto variegate di microrganismi, composte principalmente da batteri, ma anche da lieviti e virus: questi microbi non causano nessuna patologia, al contrario la loro presenza è un fattore positivo nei nostri confronti; tuttavia in casi particolari, la loro presenza sfugge al controllo e alla sorveglianza del sistema immunitario, determinando una proliferazione di alcuni di questi microrganismi che provoca la nascita di un’infezione.
    Le cause della cistite sono da ricondurre proprio alla proliferazione di agenti microbici presenti nel nostro microbioma che così riescono a provocare un quadro infettivo; le specie maggiormente responsabili di un’infezione alla vescica sono:

    • Escherichia Coli: un batterio che vive nel nostro intestino ma che può risalire l’uretra e penetrare nella vescica scatenando l’attività del sistema immunitario dal quale si difende formando colonie batteriche distribuite in una patina chiamata “biofilm”
    • Stafilococcus saprophyticus: normale batterio abitante del microbioma vaginale e del perineo che può invadere il tratto urinario e dare origine a un’infezione
    • Stafilococcus Aureus
    • Klebisiella: un genere di batteri, anch’esso particolarmente presente nel nostro microbioma, che può trasformarsi in un patogeno opportunista
    • Pseudomonas
    • Candida Albicans: un lievito presente nel microbioma vaginale che in casi di abbassamento delle difese immunitarie può dare origine a uno stato infettivo

    Questi microrganismi possono raggiungere la vescica per risalita dall’uretra, ma anche dall’interno per via ematica.

    I farmaci per la cistite infettiva

    Il trattamento della cistite è effettuato con antibiotici per andare a bloccare la proliferazione batterica.
    Ormai dopo 70 anni dall’implementazione nell’uso della Penicillina su larga scala, il gruppo dei farmaci antibiotici si è arricchito di molti protagonisti, e anche per combattere questa malattia esistono vari tipi di farmaci, ognuno adatto per ogni situazione:

    • Fosfomicina: è un antibiotico ad ampio spettro d’azione, usato proprio per combattere le infezioni del tratto urinario; si assume per via orale
    • Ampicillina: è un antibiotico con una struttura chimica contenente un anello quadrato, che lo inserisce nel gruppo dei beta-lattamici; anche questo a largo spettro di azione, disponibile in formulazioni da somministrare per via orale ma anche per iniezione.
    • Levofloxacina: appartiene a una classe diversa di antibiotici, i “fluorochinoloni” ed è particolarmente indicato per le forme gravi di cistite
    • Amoxicillina: antibiotico appartenente alla classe delle penicilline tipicamente usato nella cura della patologia nei bambini
    • Lomefloxacina: altro fluorochinolone, in questo caso da usare solo nei pazienti adulti
    • Nitrofurantoina: da non impiegare nei bambini; utile sia per le forme lievi che gravi della malattia
    • Nel caso di infezione da Candida Albicans è necessario agire con farmaci antimicotici come il Miconazolo

    Bisogna sottolineare l’importanza di rivolgersi al medico in questi casi di infezione, (non solo nella Cistite, ma in tutti i disturbi infettivi) e non incorrere in auto-diagnosi che portano il paziente a prendere confidenza con la somministrazione di antibiotici in maniera casuale che non fanno altro che aggravare un problema sanitario decisamente preoccupante, che nei prossimi anni potrebbe diventare drammatico: la resistenza agli antibiotici. Assumere farmaci antimicrobici senza parere medico può selezionare ceppi resistenti di batteri e provocare un loro rafforzamento ecologico; anche il medico, una volta ottenuta la diagnosi, dovrebbe preoccuparsi di prescrivere un antibiotico specifico per quel tipo di batterio, in modo da attaccarlo senza selezionare ceppi resistenti.

    La Cistite interstiziale

    Nella Cistite interstiziale il fenomeno infiammatorio non è legato alla risposta immunitaria contro un patogeno ma si innesca in maniera autonoma per alcune disfunzioni legate alla sua regolazione; tuttavia i sintomi sono praticamente identici anche se quest’ultima si presenta con molta meno frequenza rispetto a quella infettiva. Le cause possono essere legate a trattamenti di tipo radioterapico, che portano al danneggiamento del tessuto e quindi all’evocazione dell’infiammazione.
    Il progredire del quadro clinico porta a una distruzione del tessuto epiteliale della vescica, quindi è necessario intervenire subito.

    Farmaci per la Cistite interstiziale

    La terapia si concentra sull’uso di sostanze che vadano a deprimere l’infiammazione e ristabilire l’equilibrio precedente al fine di salvaguardare l’integrità dei tessuti, quindi oltre agli antidolorifici per permettere al paziente di sopportare meglio il dolore, solitamente il medico prescrive:

    • anti-infiammatori della categoria FANS
    • anti-istaminici
    • miorilassanti

    Antinfiammatori e antistaminici vanno ad agire sulla causa dell’infiammazione, arrestandola, mentre i miorilassanti servono per distendere la muscolatura vescicale.
    Oltre alla terapia farmacologica è stata notata l’efficacia della ginnastica per il pavimento pelvico nel trattamento della cistite interstiziale: un pavimento pelvico contratto sembra essere un fattore di rischio per questo tipo di cistite.

    Cistite eosinofila

    La Cistite eosinofila può essere considerata un sottotipo della Cistite Interstiziale, laddove l’infiammazione a carico della vescica si manifesta soprattutto con la migrazione in loco di una particolare classe di globuli bianchi chiamati appunto “eosinofili”, i quali a cose normali dovrebbero intervenire solamente in caso di infezione da parassiti.

    Farmaci per la Cistite eosinofila

    Il trattamento per questo tipo di Cistite coincide con la terapia farmacologica utilizzata per contrastare la Cistite Interstiziale, quindi somministrazione di antidolorifici e antinfiammatori FANS o antistamici.

    Cistite emorragica

    La cistite emorragica è un’infiammazione alla vescica con comparsa di sangue nelle urine: sebbene la comparsa di questo ulteriore segno ci induca a considerarla un tipo di patologia ben precisa, è da considerare una condizione particolare di Cistite interstiziale o infettiva, in cui il processo infiammatorio, riuscendo a danneggiare gravemente i tessuti è riuscito a generare dei piccoli fenomeni emorragici, ossia degli sversamenti di sangue nella vescica che sono intuibili dalla sua presenza nelle urine.
    Nelle forme più gravi possono formarsi dei coaguli di sangue nell’uretra, impedendo la minzione.

    Farmaci per la Cistite emorragica

    Il primo passo da fare è capire se la cause è riconducibile a una cistite interstiziale o a una infettiva e in seguito intraprendere una terapia ad hoc: 

    • antidolorifici e antimicrobici per la causa infettiva; 
    • antidolorifici, miorilassanti e antiinfiammatori qualora il quadro clinico sia riconducibile a una cistite interstiziale;
    • L’ossigenoterapia si è rivelata efficace nel bloccare l’emorragia vescicale.

    I fattori di rischio della cistite

    Le donne sono più soggette allo sviluppo della Cistite rispetto agli uomini a causa della conformazione anatomo-fisiologica del loro apparato urinario: l’uretra femminile è più corta di quella maschile e priva di secrezioni prostatiche antibatteriche, pertanto più predisposta all’insorgenza di infezioni batteriche; tuttavia anche gli uomini possono andare incontro a questa problematica. L’incidenza del disturbo aumenta notevolmente con l’avanzare dell’età: si stima infatti che circa il 20-50% delle donne over 60 soffra di tale disturbo. La causa va ricercata in alcuni problemi legati alla menopausa, come la carenza estrogenica e le dislocazioni degli organi pelvici.

    Nell’uomo, senza anomalie anatomiche alle vie urinarie, la cistite si associa spesso a prostatite batterica. Anche per il sesso maschile l’incidenza di cistiti, soprattutto quelle dovute a fenomeni ostruttivi, aumenta nell’età avanzata.
    Ci sono tutta una serie di fattori di rischio che possono facilitare l’insorgenza delle infezioni del tratto urinario; qui di seguito alcuni esempi:

    • uso di anticoncezionali in pillola;
    • scarsa igiene intima;
    • uso di assorbenti interni;
    • uso del diaframma e creme spermicide;
    • diabete;
    • uso del catetere. 

    Dieta per Cistite

    Anche lo stile di vita influisce largamente sull’insorgenza della cistite; alcuni accorgimenti in materia di dieta e abitudini giornaliere possono beneficiare sulla prevenzione e cura dell’infezione alla vescica:

    • Eliminare zucchero, sale e dolcificanti
    • Sostituire qualsiasi forma di grasso con oli vegetali spremuti a freddo, come quello EVO
    • Eliminare Alcool e caffè
    • Bere almeno 2 l di acqua al giorno
    • Verificare eventuali intolleranze al glutine o al lattosio
    • mirtillo rosso

    Fonti

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