ingrediente
ingrediente

I prodotti per aerosol: quale scegliere in base alle esigenze

Non tutti i prodotti sono uguali e totalmente sicuri

scegliere prodotti per aerosol

Sommario
    Tempo di lettura Tempo di lettura terminato
    0
    Time

    Tosse? Rinite allergica? Sintomi da raffreddamento? Asma? Il nebulizzatore è un apparecchio utilissimo per intervenire su un gran numero di situazioni, ma non tutti i disturbi o le malattie che interessano le vie aeree sono uguali e, di conseguenza, non possono esserlo neanche i prodotti da utilizzare in caso di necessità.

    Per esempio non è necessario trattare una congestione nasale con antibiotici o farmaci cortisonici (se non espressamente prescritto dal proprio medico), mentre potrebbe portare un maggior sollievo e vantaggio un decongestionante da banco acquistabile tranquillamente in farmacia.

    In questo articolo vediamo come imparare a conoscere i vari prodotti per l’aerosol e la loro utilità nella vita quotidiana.

    Cos’è un prodotto per aerosol

    In realtà, ne esistono di diverse tipologie, ognuna utile in base alle differenti condizioni di salute e finalità di utilizzo. Un prodotto per aerosol è una soluzione, un preparato o un farmaco che attraverso la somministrazione in doccia nasale o classica ampolla viene utilizzato per trattare le vie aeree alte, medie o basse al fine di contrastare svariati tipi di disturbi.

    A cosa serve

    Gli utilizzi sono molteplici, così come sono diversi i prodotti scioglibili, ne sono un esempio le semplici soluzioni fisiologiche, i farmaci cortisonici, gli antibiotici e alcuni preparati decongestionanti anche di origine naturale con all’interno diverse formulazioni.

    Soluzioni fisiologiche

    Una soluzione fisiologica, detta anche soluzione salina, è una soluzione formata da acqua purificata in cui è stato disciolto cloruro di sodio (lo stesso del comune sale da cucina) in varie concentrazioni. Si trova facilmente in vari negozi e farmacie, poiché è di libera vendita e non richiede nessuna ricetta medica. La sua funzione è quella di sciogliere il muco e liberare dal senso di costrizione tipico dei sintomi da raffreddamento e congestione nasale.

    Cortisonici

    I farmaci cortisonici utilizzati per inalazione sono davvero indispensabili nel trattamento dell’asma e della laringite acuta stenosante infettiva. Tuttavia sono farmaci anche potenti e non adatti a tutte le condizioni. Motivo per cui non possono essere venduti liberamente e devono essere prescritti da un medico.

    Antibiotici

    Gli antibiotici aerosolizzati sono utilizzabili in caso siano in corso infezioni batteriche, ma anche in pazienti con fibrosi cistica (in cui fino ad oggi si sono osservati i trattamenti di maggior successo), in alcune bronchiectasie e in polmoniti associate all’utilizzo di ventilatori per la respirazione. Come nel caso dei cortisonici, è necessaria la prescrizione medica per l’utilizzo ed è comunque buona norma ricorrere saggiamente agli antibiotici, senza abusarne.

    Decongestionanti

    Alcuni preparati decongestionanti vendibili liberamente e senza prescrizione medica uniscono gli effetti fluidificanti della soluzione fisiologica ad altri effetti benefici degli ingredienti naturali. In commercio ad esempio è possibile trovare decongestionanti con aggiunta di acido ialuronico ad alto peso molecolare ed estratto di semi di pompelmo, davvero efficaci sia per i lavaggi nasali in doccia nasale che per la nebulizzazione in ampolla con la mascherina. L’effetto idratante e protettivo dell’acido ialuronico si unisce all’azione antimicrobica dell’estratto di semi di pompelmo per intervenire adeguatamente in casi di rinite allergica, sintomi da raffreddamento e sinusite.

    Caratteristiche principali

    La somministrazione di preparati o farmaci tramite aerosol rappresenta, in molti casi, una strategia ideale per trattare le malattie delle vie aeree. Questo perché l’aerosol garantisce il raggiungimento di alte concentrazioni di principio attivo in zone mirate, con un assorbimento sistemico tendenzialmente inferiore.

    Se si soffre di patologie specifiche piuttosto gravi o di natura asmatica, batterica o affini, è sempre buona norma rivolgersi al proprio medico e farsi indicare la cura con le caratteristiche migliori adatte alla natura del disturbo.

    In casi di malesseri stagionali, tosse, naso gocciolante o piccoli disturbi passeggeri, come ad esempio mal di testa dovuti a stati di raffreddamento o congestione nasale, può essere sufficiente un lavaggio mediante doccia nasale o una nebulizzazione per trovare sollievo. Attenzione, non si parla di intervenire direttamente sulla causa del malessere, a quello penserà direttamente il sistema immunitario e richiederà un po’ di tempo e di riposo, ma si parla di agire sui sintomi, in maniera da lenirli e riuscire a respirare e dormire meglio.

    In questo caso la caratteristica principale delle soluzioni fisiologiche e dei decongestionanti nasali è proprio quella di essere vendibili tranquillamente senza prescrizione medica, oltre a non provocare effetti collaterali rischiosi per la salute di adulti e bambini.

    Possibili effetti collaterali

    Come tutti sappiamo ogni farmaco porta dei benefici e con essi anche degli effetti collaterali. Anche in questo caso, per quanto riguarda i farmaci, è così. Infatti, nonostante sia un’usanza alquanto diffusa, non è opportuno utilizzare di routine antibiotici per tutti i tipi di infezione delle vie aeree superiori (faringiti, laringiti, tonsilliti, sinusiti, ecc.). Le infezioni delle vie aeree superiori sono per lo più di origine virale e tendono a risolversi da sé in pochi giorni.

    Oltretutto, l’utilizzo incontrollato degli antibiotici produce effetti collaterali a carico dell’intestino, oltre a esporre al rischio di sviluppare resistenze ai batteri, rendendo tutti gli antibiotici meno efficaci in caso di reale necessità.

    Anche i cortisonici inalatori (che rientrano nella classifica dei primi 15 farmaci più prescritti in Italia) non hanno dimostrato fino a oggi di essere efficaci per la cura della tosse e portano con sé diversi effetti avversi a carico del fegato, oltre a non essere in grado accorciare la durata dei sintomi delle infiammazioni acute delle prime vie respiratorie.

    L’unica metodologia di intervento che non presenta effetti collaterali in caso di malanni da raffreddamento è il riposo adeguato, unito all’utilizzo del nebulizzatore per lenire i sintomi in attesa di una naturale guarigione. In questo caso può venire in nostro aiuto una soluzione fisiologica in aerosol, ma per i soggetti più delicati il sale presente potrebbe creare una lieve irritazione, motivo per cui è consigliabile ricorrere a un decongestionante di libera vendita con all’interno sostanze atte a contrastare l’irritazione causata dal cloruro di sodio e perché no, anche qualche principio naturale antimicrobico. Nessun effetto collaterale e massima efficacia contro i sintomi dei malanni stagionali.

    Fonti

    Lascia il tuo commento

    Non verrà mostrata nei commenti
    A Good Magazine - Newsletter
    è il contenuto che ti fa bene! Resta aggiornato sulle malattie digitali