Ti è mai capitato di rimanere improvvisamente senza voce o subire un calo drastico della sua tonalità? Ecco, questa è la classica raucedine, un anomalo cambiamento della voce nel momento in cui si parla. Può essere dettato da varie cause, ma in linea generale riguarda uno stato infiammatorio della gola e fa parte dei sintomi che si legano a disturbi della laringe o della gola, quindi raffreddore e mal di gola. Ti stai chiedendo come recuperare la voce in questi casi? Fortunatamente ci sono dei rimedi naturali e delle cure farmacologiche che in breve tempo possono far tornare la voce nella normale tonalità. Ma attenzione a non sottovalutare la durata di questo abbassamento di voce: potrebbe essere il sintomo di qualcosa di più complesso da portare all’attenzione di medici specialisti.
Cos’è la raucedine?
La raucedine è un sintomo che può derivare da varie motivazioni, ma causa sempre un abbassamento o una totale mancanza di voce momentanea. La voce, quindi, sarà debole, roca o assente, con la presenza di fastidi o dolori alla gola; oppure insieme alla raucedine potrai avvertire anche il catarro, soprattutto se questa è causata dal raffreddamento. Infatti, tosse, stati febbrili, mal di gola o infiammazioni alla laringe e alle vie respiratorie sono del tutto normali associati alla raucedine. Ma non sono le uniche cause di questo improvviso abbassamento del tono della voce: possono esserci anche problemi legati alla digestione (reflusso gastrico) o allergie oppure, in casi gravi, la raucedine può essere sintomo di disfunzioni endocrine, cancro ai polmoni, o polipi e tumori alla laringe o alle corde vocali.
Quali sono i rimedi contro la raucedine?
Che tu abbia una raucedine acuta, cioè di breve durata, o cronica (a lungo termine), è consigliato agire subito sul sintomo per far tornare la voce alla sua tonalità quanto prima. Se dopo 3 settimane la raucedine rimane nonostante l’assunzione di farmaci e cure è preferibile contattare il medico.
Esistono, infatti, rimedi naturali e medicinali da assumere in caso di abbassamento di voce o afonia.
Raucedine: quali sono i farmaci più utilizzati
Tra i farmaci più utilizzati c’è il flurbiprofene, soprattutto se la raucedine è legata a problemi di laringite. Insieme al mal di gola, infatti, possono arrivare anche il raffreddore, il catarro e, appunto, la raucedine. Il flurbiprofene è un principio attivo con proprietà antidolorifiche, antipiretiche e antinfiammatorie e appartiene alla famiglia dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Si può trovare sotto forma di spray, pastiglie e collutori. Attraverso l’inibizione reversibile della cicloossigenasi, l’enzima che converte l’acido arachidonico in prostaglandina G2 (PGG2), anche la sintesi delle prostaglandine viene inibita e questo significa che riduce l’infiammazione e quindi il dolore e tutti i fastidi legati alla gola, compreso l’abbassamento della voce. Ovviamente, la raucedine non è legata soltanto a infiammazioni virali o batterici della laringe, ma può verificarsi anche a causa di un colpo di freddo: in questo caso, se non ci sono dolori o fastidi legati alla gola, si sconsiglia l’assunzione di medicinali, ma si raccomanda soprattutto riposo.
Oltre all’antinfiammatorio per la raucedine, possono essere necessarie cure antibiotiche se il calo della voce è dovuto a infezioni batteriche (nei casi di bronchite, tonsillite o tracheite). Infine, la raucedine può essere anche uno dei sintomi del reflusso gastroesofageo: gli acidi presenti nello stomaco che risalgono fino alla gola possono irritare le mucose e, di conseguenza, danneggiare le corde vocali e provocare un abbassamento del tono della voce. Ci si accorge se la raucedine è dovuta al reflusso gastrico perché solitamente è marcata al mattino, ma migliora durante il giorno. In questo caso i gastroprotettori utilizzati per il reflusso aiutano anche a far tornare la voce nelle normali condizioni.
Raucedine: i rimedi della nonna
Esistono anche dei rimedi naturali che possono aiutare a ridurre l’irritazione delle corde vocali e il riprendere il normale tono della voce.
- I suffumigi: soprattutto se la raucedine si presenta insieme a mal di gola e raffreddore, possiamo inalare sotto forma di vapore olio essenziale di menta oppure di eucalipto sciolto nell’acqua calda. È utile a disinfettare, decongestionare e ammorbidire le vie respiratorie.
- La fitoterapia: le tisane e gli infusi create con le erbe officinali possono apportare i loro benefici per curare la raucedine, soprattutto se utilizziamo l’erisimo. Questa pianta è nota anche come “erba dei cantanti” proprio per la sua efficacia alle corde vocali.
Consigli utili contro la raucedine
Oltre a un sempre utile e necessario consulto medico (soprattutto dopo 2-3 settimane dall’inizio del sintomo), ci possono essere delle accortezze che potrebbero diminuire il tempo di guarigione della raucedine. Tendenzialmente la raucedine passa in pochi giorni, se invece il tempo si protrae per intere settimane o, addirittura, per mesi il consiglio è quello di rivolgersi a uno specialista per accertarne le cause e intervenire in modo mirato con la terapia.
- Riposo
Sembra banale o scontato, ma sì, un breve tempo di riposo, senza sbalzi di temperature, rimanendo al caldo e senza parlare troppo è già un buon modo per placare la raucedine e i conseguenti dolori e fastidi a essa legati. - Idratazione
Bere molta acqua durante il giorno aiuta la gola a mantenere umida la zona: questo favorisce notevolmente anche le corde vocali. Ovviamente è sconsigliato l’uso della caffeina e degli alcolici: per qualche giorno è bene concentrarsi solo sull’assunzione di acqua e tisane calde, con miele e zenzero. - Non fumare e non mangiare cibi piccanti
Per evitare che la gola si infiammi maggiormente, si sconsiglia l’assunzione di cibi fritti e piccanti, che potrebbero irritare la gola, così come il fumo di sigaretta.
Nella maggior parte dei casi la raucedine si risolve abbastanza facilmente e velocemente, ma se nel tempo non si percepiscono miglioramenti o, anzi, si assistono a dei peggioramenti, è importante recarsi dal medico specialista. In caso di raucedine acuta potrebbero esserci noduli alle corde vocali, ma anche polipi, granulomi o, nella peggiore delle ipotesi, un cancro alle corde vocali o alla laringe. Questi rari e gravi casi riguardano soprattutto i fumatori over 50, che non dovrebbero sottovalutare i sintomi come la raucedine e fare dei controlli periodici alla laringe e alle corde vocali.
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