Rimanere incinta dopo la pillola: dopo quanto?

Quanto tempo è necessario per recuperare le possibilità di gravidanza una volta interrotto l'anticoncezionale?

rimanere incinta dopo la pillola

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    Avete deciso che è giunto il momento di avere un bambino, ma per molto tempo hai fatto uso di contraccettivi ormonali e non sai se e come questo può inficiare? Abbiamo noi le risposte che stai cercando!

    Sappiamo ormai tutto o quasi per quanto riguarda il concepimento, ma per comprendere meglio cosa è opportuno valutare prima di iniziare a cercare un bambino, meglio fare un breve ripasso.

    Come funziona il ciclo mestruale?

    Inizia la “reclutazione” di alcuni follicoli, tra cui è incluso quello che emergerà come follicolo “dominante”, cioè quello destinato a svilupparsi come insieme di cellule che circondano la cellula uovo; in concomitanza a questo processo avviene un progressivo aumento dei livelli di estrogeni (gli ormoni femminili), che inducono la rottura della parete del follicolo, il quale libera nella cavità addominale la cellula uovo in esso contenuta. Nell’ovaio il follicolo rimane aperto, da adesso in poi prende il nome di corpo luteo e produce un nuovo ormone, il progesterone, il cui ruolo è fondamentale, poiché prepara l’utero all’eventuale impianto dell’embrione qualora sia avvenuta la fecondazione, arricchendo l’endometrio di sostanze nutritive e inibendo le contrazioni uterine.

    Se avviene la fecondazione

    Una volta avvenuto l’impianto, la parte dell’embrione che formerà la placenta comincia a produrre un nuovo ormone, il beta HCG (o gonadotropina corionica), conosciuto ai più poiché è l’ormone che si ricerca nei test di gravidanza; la sua presenza diviene fondamentale, poiché garantisce che l’attività ormonale del corpo luteo non si limiti ai quattordici giorni di prassi, ma possa proseguire a produrre progesterone ancora per molte settimane.

    Se non avviene la fecondazione

    Nel caso in cui la fecondazione invece non avvenga, c’è una limitazione nel rilascio delle gonadotropine, e di conseguenza l’endometrio si sfalda dando vita alla mestruazione, poiché i minimi livelli ormonali non sono più garantiti.

    Perché con la pillola non avviene il concepimento?

    Adesso che sappiamo esattamente come funziona il ciclo mestruale, possiamo comprendere il motivo per cui se utilizziamo contraccettivi ormonali non può avvenire il concepimento (tasso di fallimento 0,1-0,2%, ndr); la pillola estroprogestinica è costituita dalla combinazione di estrogeno e progestinico, ormoni che inibiscono la produzione di GnRH, e quindi arrestano la secrezione di FSH e LH, con conseguente blocco dell’attività ovarica (dal picco preovulatorio di LH, fino all’ovulazione vera e propria). Il blocco è dovuto prevalentemente alla componente progestinica, che è responsabile anche degli effetti contraccettivi periferici della pillola: il muco aumenta la sua densità per ostacolare il passaggio degli spermatozoi, la motilità delle tube viene inibita, la mucosa dell’endometrio si assottiglia, rendendo l’ambiente non idoneo alla fertilità.

    Rimanere subito incinta dopo la pillola è possibile?

    A seguito di questa accurata spiegazione ci è chiaro come la pillola sia stata creata con il vero e proprio scopo di “illudere” il corpo che la donna sia già in gravidanza, e di conseguenza non possa concepire ulteriormente. Il meccanismo vi sembrerà così complesso, da pensare che ritornare allo stato precedente l’assunzione della pillola sia un processo lunghissimo, e invece è esattamente il contrario! Anche se si è assunto la pillola per molti anni infatti, si può rimanere incinta già con la prima ovulazione: se le mestruazione sono scarse ancora per 2 o 3 mesi, può darsi che l’utero non sia ancora completamente ritornato alla sua condizione normale, in questo caso è consigliabile fare una visita ginecologia preventiva, anche per escludere eventuali altre cause che potrebbero ostacolare l’arrivo di un bambino.

    Quanto tempo dovrò aspettare?

    Esistono studi scientifici che hanno calcolato una media di 6 mesi per oltre la metà delle donne, altri addirittura parlano del 96% entro un anno dalla sospensione del contraccettivo ormonale.

    E se quando sono rimasta incinta stavo prendendo la pillola?

    Se al momento del concepimento stavate ancora utilizzando la pillola, probabilmente vi chiederete se tale metodo abbia causato danni al feto; nella maggior parte dei casi non c’è niente di cui preoccuparsi! Con la cosiddetta pillola combinata, e ancor di più con la minipillola, è sufficiente sospendere il farmaco, visto che non ha più alcuna utilità. Gli effetti che provocano queste sostanze infatti, non rappresentano più una preoccupazione, visto che ad oggi non esistono studi scientifici a dimostrazione che gli ormoni contraccettivi moderni causino problemi allo sviluppo del feto.

    Il ritorno alle condizioni precedenti

    Quando si smette di prendere la pillola, in tempi più o meno lunghi, il corpo potrebbe subire alcuni cambiamenti, dovuti alle modifiche ormonali: se il vostro ciclo era abbondante e doloroso potrebbe avere di nuovo quelle caratteristiche, così come se lo ricordate irregolare; il vostro umore potrebbe cambiare, talvolta potreste sentirvi depresse, ansiose, irritabili e inoltre la vostra libido potrebbe aumentare di colpo; il vostro peso corporeo potrebbe calare (talvolta la pillola causa ritenzione idrica), peli superflui e acne potrebbero ricomparire, il mal di testa potrebbe sparire. Datevi il giusto tempo per abituarvi a questa nuova condizione e se tutto ciò vi causa disagio, parlatene con il vostro medico di fiducia.

    Piccoli accorgimenti per favorire l’arrivo della gravidanza

    Senza farsi prendere dalla fissazione (come abbiamo visto, il tempo che ci vuole per rimanere incinta dopo la pillola è molto variabile), è possibile mettere in atto alcune precauzioni per favorire l’arrivo di un bebè, vediamo insieme quelle principali:

    • Non bere alcolici, non fumare e non usare sostanze stupefacenti
    • Limitare il più possibile l’uso di farmaci (soprattutto se non prescritti e non indispensabili)
    • Fissare una visita ginecologica
    • Informarsi sulla possibilità di assumere acido folico
    • Mangiare sano e cercare di non aumentare di peso
    • Individuare i giorni fertili (se avete un ciclo irregolare, fatevi aiutare dal medico)
    • Informarsi su quali sono le infezioni che possono nuocere al feto e fare delle ricerche per capire se le abbiamo già contratte in passato o meno, oppure se siamo vaccinate

    Vi stupirete di leggere che la cosa più importante è anche quella più semplice: prendetevi del tempo per voi stesse! Relax, yoga, camminate in compagnia, pensate positivo. Il concepimento è un momento importante nella vita di una futura mamma, coccolatevi (e fatevi coccolare) il più possibile senza farvi prendere da fretta e paranoie, ne va della vostra salute e di quella del bambino che trascorrerà nove mesi dentro di voi.

    Fonti

    La tua gravidanza di settimana in settimana, dal concepimento alla nascita di Lesley Regan, Tecniche nuove

    Contraccezione, di Carlo Flamigni e Anna Pompili, L’asino d’oro edizioni

    www.webmd.com

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