Se fila tutto liscio è il lubrificante intimo giusto

Desideri una vita sessuale piacevole e pienamente appagante? Comprensibile, chi non la vorrebbe!

Tuttavia, esistono svariate ragioni per cui le persone tendono ad allontanarsi dal sesso. Tali motivi possono riguardare la stanchezza, il sentirsi a disagio con il/la partner, la mancanza di eccitazione o perfino una bassa autostima.

Una delle cause più diffuse della perdita d’interesse per il sesso è riconducibile, ahimè, alle sensazioni dolorose che si possono provare durante l’intimità e che vanno a disincentivare qualsiasi iniziativa di natura sessuale. Non è raro che tali sensazioni spiacevoli possano derivare da una lubrificazione intima insufficiente, motivo per cui sono moltissime le persone che, per necessità o per diletto, tendono a ricorrere ai lubrificanti intimi.

Detto ciò è necessario sfatare il falso mito secondo cui i lubrificanti sarebbero solo dei “riparatori” di problematiche sessuali: niente di più sbagliato. Possono essere sì un supporto atto a favorire una sessualità più serena, ma rappresentano anche una componente piccante per i “giochi da adulti”.

Alimentare credenze errate può provocare in molte donne, giovani o anziane che soffrono di secchezza vaginale in vari momenti della loro vita, difficoltà a discutere di un eventuale problema e/o a cercare aiuto a causa dell’imbarazzo causato dalla propria condizione. Allo stesso modo, esistono anche moltissimi uomini che, per svariate ragioni, necessitano dell’uso di lubrificanti per rendere appaganti i propri rapporti sessuali e/o l’autoerotismo e che, a causa di uno stigma insensato, provano frustrazione nel ricorrere ai lubrificanti intimi.

Con questo articolo cerchiamo di promuovere una sessualità libera, serena e sana, cercando di trasmettere, per quanto possibile, qualche informazione utile per scegliere il lubrificante intimo più adatto alle più svariate esigenze. Se anche tu ritieni che il sesso, per essere bello e appagante, debba essere anche divertente (e, perché no, anche un po’ malizioso) sei nel posto giusto: con il lubrificante adeguato, anche il sesso fila liscia come l’olio!

Gel lubrificanti a base di acqua, olio o silicone

Nel sesso, un lubrificante non vale l’altro. Saperli distinguere, per composizione e caratteristiche, è fondamentale al fine di vivere l’intimità in maniera appagante e serena. Sapevi che la scelta di un lubrificante errato può compromettere anche il funzionamento di alcuni dispositivi anticoncezionali?
Niente paura, a breve scoprirai quali sono gli sbagli da non commettere.

Lubrificanti a base d’acqua

I lubrificanti a base d’acqua, oltre a essere i più comuni e utilizzati, sono probabilmente la tipologia di lubrificante intimo più versatile, in quanto estremamente sicuri per tutte le attività sessuali, compreso l’utilizzo con i giocattoli sessuali in silicone. Questi lubrificanti sono la scelta più popolare anche grazie al loro costo solitamente contenuto. Tendenzialmente non macchiano coperte e vestiti e, in molti casi, hanno formulazioni che ne permettono una minima ingestione durante il sesso. Sono anche sicuri da usare con preservativi e diaframmi in lattice, in quanto non c’è rischio di deterioramento di questi ultimi.

Lubrificanti a base d’olio

I lubrificanti a base d’olio offrono un’esperienza di contatto liscia, setosa, oltre ad avere un effetto di lunga durata. Essendo più densi e di natura più cremosa, durano più a lungo durante il sesso. Sono ottimi da usare per la masturbazione, ma è necessario tener presente che, solitamente, non sono sicuri da usare con i contraccettivi in ​​lattice. Tendono infatti a rovinare moltissime tipologie di diaframma e di preservativo, compromettendone la sicurezza e causandone, talvolta, la rottura improvvisa.

Mentre i lubrificanti a base d’acqua possono essere usati praticamente con qualsiasi tipo di sex toy, quelli a base d’olio possono rovinarne alcune tipologie.

Lubrificanti siliconici

I lubrificanti a base di silicone durano molto a lungo, sono ottimi per divertirsi in acqua e sono sicuri per l’uso con i preservativi in ​​lattice. Tuttavia, non sono adatti per l’uso su giocattoli sessuali in silicone perché ne danneggerebbero la superficie.

Lubrificante per il sesso vaginale: quale scegliere?

Scegliere il giusto lubrificante per il sesso vaginale permette di migliorare l’esperienza sessuale della donna, ma non solo: può rendere il sesso maggiormente piacevole anche per gli uomini. Avere un pene ben lubrificato favorisce il godimento di entrambi i partner, previene danni o abrasioni ai delicati tessuti della vagina, dell’ano e del pene e contribuisce a una maggiore durata dei rapporti. Altro aspetto da non trascurare, specialmente negli uomini più anziani, sono i problemi di erezione e di eccitazione: l’uso di un gel lubrificante può intensificare il piacere, aiutando a far durare più a lungo le erezioni e aumentando l’eccitazione anche nei soggetti più adulti.

Nei casi di scarsa lubrificazione naturale della vagina è bene sapere che, tale condizione, può dipendere da svariate cause, come:

•  Problemi di stress, ansia e relazioni.
•  Cambiamenti ormonali dovuti a contraccezione, gravidanza, allattamento e mestruazioni.
• Condizioni mediche come diabete, effetti collaterali della chemioterapia, isterectomia completa o disturbi immunitari.
• Assunzione di farmaci come la pillola contraccettiva, gli antidepressivi e alcuni farmaci per le allergie.
• Prodotti chimici come alcuni detersivi in ​​polvere, saponi aggressivi, lavande vaginali e carta igienica profumata.
• Preliminari insoddisfacenti o assenti.

Ovviamente, scegliere il giusto lubrificante intimo non andrà a risolvere direttamente tali problematiche, ma potrà comunque contribuire nel mantenere una sessualità serena mentre si cerca d’intervenire sulle cause primarie del disturbo.

Detto ciò, come scegliere il lubrificante più adatto alle proprie necessità?
Prima di tutto è bene ricordare che non tutti i lubrificanti vaginali sono uguali. Alcune tipologie funzioneranno meglio in determinate situazioni rispetto ad altri. Molto dipende dalle esigenze personali.

Ad esempio, chi soffre di secchezza vaginale dovrebbe limitare l’utilizzo di lubrificanti “riscaldanti”, poiché questi contengono solitamente glicerina e tendono ad asciugarsi con maggiore rapidità. In questi casi i lubrificanti al silicone potrebbero rappresentare una soluzione migliore grazie alla loro lunga durata, anche se incompatibili con molti sex toy e anticoncezionali.

Chi invece soffre d’infezioni da lieviti dovrebbe evitare i lubrificanti con glicerina, la cui composizione può irritare la vagina, uccidere i batteri buoni qui presenti e innescare un’infezione.

Chiunque desideri utilizzare un preservativo in lattice dovrebbe evitare a tutti i costi i lubrificanti a base d’olio. Niente distrugge un preservativo in lattice più velocemente del lubrificante a base d’olio.

Invece, chi ha intenzione di usare un sex toy in silicone dovrebbe girare a largo dai lubrificanti a base di quest’ultimo e dovrebbe optare per un lubrificante a base d’acqua. 

Tuttavia, in caso di dubbi o se non si hanno particolari necessità è possibile optare sui lubrificanti a base d’acqua che, come abbiamo visto, sono tra i più sicuri, versatili e convenienti.

Lubrificante anale: quando preferirli?

Quando si parla di sesso anale, il lubrificante è assolutamente essenziale. A differenza della vagina, l’ano è in grado di auto lubrificarsi con l’eccitazione e questo rende difficile (e nella maggior parte dei casi anche doloroso) praticare la penetrazione con un dito, con il pene o con un qualsiasi sex toy. È solitamente un lubrificante intimo che non si asciuga rapidamente.

Ma quale lubrificante funziona meglio per il sesso anale?

In molti casi un lubrificante al silicone, grazie alla sua tipica consistenza più densa e “burrosa” rispetto ai lubrificanti a base d’acqua, può rappresentare un’opzione ideale e durevole (a condizione che non si intenda utilizzare sex toy).

Anche i lubrificanti a base di olio presentano una consistenza densa e morbida, ma possono erodere il lattice dei preservativi. Optare sui lubrificanti ad acqua rimane un’opzione più che valida, specialmente se si intende utilizzare sex toy o preservativi, magari applicandone generose quantità prima e durante il rapporto.

Il miglior lubrificante per non sentire dolore

Non esiste un modo “giusto” o “sbagliato” in termini assoluti per utilizzare un lubrificante in modo efficace (almeno che non si intenda utilizzarlo come condimento per l’insalata, in tal caso è sempre sbagliato!). Ma ci sono alcuni piccoli accorgimenti che si possono adottare per facilitarne sia il processo di applicazione che gli effetti positivi sul rapporto:

• Stendere un asciugamano per evitare di macchiare il letto (specialmente con lubrificanti a base d’olio e silicone).
• Riscaldare il lubrificante tra le mani prima dell’applicazione.
• Includere il lubrificante come parte dei preliminari per aumentare l’eccitazione.
• Applicare lubrificante sia subito prima della penetrazione che durante il sesso di coppia o la masturbazione.
• Applicare il lubrificante in modo che la vulva, la vagina, il pene o il sex toy siano sufficientemente umidi e scivolosi.
• Applica la giusta quantità di lubrificante: non poco che scarseggi né troppo che stroppi, ma giusto che si gusti.

Adesso che sei un pro nell’utilizzo dei gel per il sesso perché non provi a dare un’occhiata ai lubrificanti intimi di Douglas? Sicuramente troverai qualche prodotto interessante, adatto a solleticare anche gli istinti più sopiti.

Lubrificanti fai da te: sì o no?

Inutile nascondersi dietro un dito: tutti, almeno una volta nella vita, trovandosi in una situazione da “SOS lubrificante” abbiamo improvvisato. Difficilmente si è in grado di pianificare in anticipo il momento in cui sarà necessario ricorrere al gel lubrificante, tuttavia utilizzare soluzioni casalinghe può aiutare in alcuni frangenti ma generare, al contempo, complicazioni impreviste.

Vaselina e altri prodotti a base di petrolio

Anche se molte persone sono solite utilizzare questi prodotti come lubrificante sia per il sesso vaginale che anale, per alcune donne i prodotti a base di petrolio potrebbero aumentare il rischio d’infezioni vaginali, inclusa la vaginosi batterica. 

Olio di cocco

Ha un buon odore, è facile da usare e si liquefà a contatto con il calore della pelle. Solitamente è ben tollerato sulla pelle e possiede proprietà antibatteriche e antimicotiche, tuttavia può alterare l’equilibrio del pH vaginale in alcune persone sensibili. L’olio di cocco non dev’essere utilizzato con i preservativi in lattice.

Olio d’oliva

Anche se viene utilizzato frequentemente, può potenzialmente alterare l’equilibrio del pH vaginale di una donna, provocando vaginosi batteriche o infezioni da lievito. Inoltre l’odore è sgradevole e non è compatibile con i preservativi in lattice.

Aloe Vera

L’aloe non offre solo incredibili benefici per pelle e capelli, ma è anche una buona crema idratante per la vulva grazie alle sue qualità ricostituenti e alla consistenza lenitiva simile al gel. L’aloe è un’ottima scelta come lubrificante, anche se tende a seccarsi velocemente, a condizione che si tratti di un gel puro al 100% (che solitamente può avere dei prezzi un tantino elevati).

Shampoo e creme idratanti

Sebbene siano una scelta comune per la masturbazione maschile e per il sesso di coppia, molti di questi prodotti contengono sostanze chimiche che possono irritare la pelle e potrebbero non essere buone per la salute generale.

In conclusione, possiamo affermare che per vivere una sessualità serena e appagante, senza incorrere in inconvenienti di varia natura, possiamo tranquillamente affidarci ai lubrificanti intimi nelle più svariate formulazioni, a condizione che si possieda quel pizzico di conoscenza necessario per scegliere il prodotto giusto e far decollare la libido in totale libertà.