Quando si parla di dimensioni pensiamo immediatamente a quelle del pene: se ne parla spesso tra uomini, ma anche con il partner, per una miglior esperienza sessuale da parte di entrambi. Nonostante questo, fin da più piccoli, quando iniziamo a scoprire il nostro corpo e quello dell’altro sesso, ci poniamo spesso la domanda: quanto può essere profonda la vagina? La risposta è, come spesso accade per il corpo umano, dipende. La profondità media, che altro non è che la lunghezza della vagina (quella dalla vulva alla cervice) è di 9,6cm, come riportato nel report del BJOG: An International Journal of Obstetrics and Gynaecology, ma le sue dimensioni variano notevolmente in base alle dinamiche del momento.
La vagina
Per comprendere le dinamiche che ci sono dietro alle dimensioni variabili della vagina, è importante sapere cos’è e com’è fatta. La vagina, quindi, è il condotto che collega la parte esterna della vulva al collo dell’utero. È formata da muscoli e membrane ed è l’ultima parte dell’apparato genitale femminile. Le sue funzioni primarie sono quelle di accogliere il pene durante i rapporti sessuali e di consentire il passaggio del feto durante il parto. Già da questi due aspetti si intuisce che la vagina è estremamente elastica, in quanto si dilata e ritorna alle sue dimensioni naturali in base alla funzione che svolge in determinati momenti.
Anche la vagina ha delle dimensioni: quali sono?
Si parla spesso di dimensioni, solitamente in funzione del pene, ma non ci interroghiamo mai sulle dimensioni della vagina, sulla sua lunghezza e la sua capacità elastiche.
Dall’apertura esterna fino alla cervice (che è la parte inferiore del collo dell’aero) la profondità, cioè la lunghezza della vagina, può variare dai 7-8cm circa fino ai 9-10cm circa. Ma la vagina può estendersi fino a 17-18cm. Queste dimensioni possono variare in base a tantissimi fattori: sessuali (come l’eccitazione o la lubrificazione), fisiologici (ad esempio il parto o la menopausa) o esterni, in base all’elasticità dei muscoli pelvici.
Già nel 1966 i ricercatori William Masters e Virginia Johnson pubblicarono nel loro libro “Human Sexual Response” vari aspetti riguardo le dimensioni della vagina. Questa cambia le sue dimensioni, appunto, a seconda dell’eccitazione sessuale: dai 7-8cm circa (senza eccitazione) fino agli 11-12cm circa quando la vagina viene sessualmente stimolata. Negli anni successivi, sono stati fatti ulteriori studi che hanno riportato una lunghezza vaginale ancora maggiore (fino a 15cm circa). Durante la fase di eccitazione sessuale, i vasi sanguigni si dilatano e permettono un allungamento della vagina: questo è il motivo principale, insieme alla lubrificazione, che consente alla vagina di accogliere peni più lunghi di 15cm in erezione. Se la lunghezza del pene è intorno ai 20cm o la supera, basterà prestare attenzione durante la penetrazione, eseguendola in modo più cauto e lento. Probabilmente, si noterà che una parte del pene potrebbe anche non entrare completamente nella vagina, ma questo non pregiudica niente a livello di piacere sessuale.
Se durante i rapporti sessuali o l’autoerotismo si sente dolore (superficiale o profondo) è importante rivolgersi a un medico, come il ginecologo, che potrà valutare i motivi e le terapie da seguire. A volte potrebbero esserci infiammazioni o problemi di lubrificazione, in altri casi più gravi potrebbe trattarsi di endometriosi, fibromi o infezioni più importanti. Ecco perché è importante non sottovalutare fastidi e dolori durante i rapporti sessuali. La vagina può essere di dimensioni diverse e può allungarsi grazie alla sua anatomia, può essere più “corta” e non per questo pregiudicare il piacere dei rapporti sessuali, ma se ci sono dolori è sempre bene parlarne con il partner e, soprattutto, con il medico.
Quando le dimensioni (della vagina) contano
Esattamente come per i peni, anche le vagine (e le vulve) sono tutte diverse: per quanto possano avere dimensioni e lunghezze generalmente simile, possono variare a seconda della persona, del momento della vita e dell’età.
Abbiamo visto che la vagina tende a modificare le sue dimensioni in vari momenti della vita:
- Eccitazione sessuale
- Gravidanza e parto
- Menopausa
L’età, infatti, è un altro fattore che può portare a un cambiamento delle dimensioni della vagina. Se nei primi due, grazie alla funzione dei vasi sanguigni e della lubrificazione, la vagina si allarga e si allunga, nel caso della menopausa potremmo assistere a un restringimento della vagina.
Restringimento vaginale
Il restringimento vaginale, o stenosi vaginale, è un irrigidimento e assottigliamento delle pareti e delle mucose vaginali a causa dei cambiamenti ormonali che subisce la donna durante la menopausa. Questo porta a una sensazione di restrizione del canale della vagina e a vari disagi quali secchezza vaginale o rilassamento dei tessuti del pavimento pelvico.
In questo caso è consigliabile allenare i muscoli del pavimento pelvico grazie agli esercizi di Kegel e/o all’utilizzo specifico di sex toys, utili a rendere attivi questi muscoli. Tali esercizi possono (anzi, dovrebbero) essere effettuati da tutte le donne per trarre benefici fisici in previsione dei cambiamenti in menopausa, ma anche per aumentare il piacere sessuale durante i rapporti.
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