Vista ancora oggi come un tabù, la secchezza vaginale è in realtà una condizione molto comune che coinvolge la maggior parte delle donne in vari momenti della propria vita. La secchezza vaginale può essere ricorrente o palesarsi saltuariamente, ma è un disturbo comune che può inclinare non solo la sfera sessuale, intima di coppia, ma anche quella fisiologia e psicologica. Tuttavia, esistono dei “rimedi della nonna” che possono aiutare a soffrire meno di questo disturbo. Tendenzialmente, in base alle cause che la provocano, i rimedi naturali non sono sufficienti a risolvere il problema, ma possono essere un sollievo in vari momenti della vita quotidiana per contrastare i fastidi causati dalla secchezza.
Secchezza vaginale: cos’è e come si manifesta
La secchezza vaginale è una scarsa o del tutto assente lubrificazione della vagina. Le ghiandole del collo dell’utero secernono liquido lubrificante che rendono l’ambiente vaginale umido, soprattutto in fase di eccitazione. In questa fase, infatti, anche le cosiddette ghiandole di Bartolini, che si trovano nella parte inferiore delle grandi labbra, secernono del liquido per amplificare la lubrificazione e facilitare i rapporti sessuali penetrativi.
Se soffri di secchezza vaginale non sentirai nessun tipo di lubrificazione o umidità nella zona vaginale, ma, al contrario, avvertirai (in modo evidente durante il rapporto sessuale):
- Bruciore
- Dolore
- Prurito
- Lieve sanguinamento
Le cause della secchezza vaginale
Molte donne soffrono di secchezza vaginale in quanto è un disturbo molto comune, ma in linea generale non pericoloso. È causata spesso dalla carenza di estrogeni (la causa più comune della secchezza), tuttavia possono influire anche alcune terapie (come la chemioterapia, la radioterapia, i farmaci e alcuni tipi di pillola contraccettiva) o può dipendere da infezioni e malattie più o meno gravi come la candida o la Sindrome di Sjögren.
Molte donne tra i 18 e i 50 anni hanno avuto questo disturbo (il 17%), mentre si stima che siano il 25% le donne tra i 50 e i 59 anni che ne soffrono. Tra le cause più comuni fisiologiche, infatti, ci può essere proprio la menopausa, un momento di vita in cui il corpo della donna smette di secernere estrogeni. Anche durante la gravidanza e l’allattamento possono verificarsi episodi di secchezza vaginale.
Tra le altre cause di secchezza vaginale ci sono anche abitudini scorrette, quali il fumo, poca o errata igiene intima o lavande vaginali eccessivamente frequenti, che possono alterare l’equilibrio della zona vaginale, aumentando anche il rischio di vaginosi batterica.
I motivi che causano la secchezza vaginale, quindi, possono essere svariati: per questo è fondamentale rivolgersi al medico per capire l’origine di questo disturbo e interagire in modo mirato. Tra le cause della secchezza ci possono essere anche aspetti psicologici come depressione o questioni irrisolte con il partner: in questo caso è importante affrontare il disturbo da un punto di vista psicologico tramite una terapia con specialisti. Gli psicologi possono essere fondamentali anche per supportare le difficoltà che potrebbero sopraggiungere nella sfera intima, di coppia o personale, di chi soffre di secchezza vaginale, con cali di autostima, senso di inadeguatezza o impotenza.
Secchezza intima durante i rapporti: i rimedi
La secchezza intima può creare problemi fisici e psicologici soprattutto durante i rapporti sessuali: in questi casi, la penetrazione accentua la secchezza e il conseguente fastidio, dolore e le varie manchevolezze che possono sopraggiungere a livello psicologico. Importante è capirne le cause: potrebbe dipendere anche da problemi di coppia o dal partner, quindi legate a errate tecniche del coito o a una mancanza di coinvolgimento emotivo che non permettano una corretta lubrificazione. Un rimedio semplice da attuare potrebbe essere l’uso di un lubrificante durante il rapporto sessuale con vari tipi di olio; un altro rimedio naturale è il cunnilingus: il sesso orale può incrementare le probabilità di lubrificazione. A seconda della motivazione che causa la secchezza vaginale, possono bastare questi tipi di approccio, ma tendenzialmente è consigliabile rivolgersi a un medico per affrontare un percorso psicologico o una terapia ormonale in grado di risolvere il problema e non creare disagi ulteriori alla donna e alla coppia.
Le soluzioni per la secchezza vaginale
Le soluzioni più utilizzate contro la secchezza vaginale possono andare dalle cure ormonali o prodotti con estrogeni, fino ad arrivare all’utilizzo di lubrificanti. A questi rimedi, possono essere affiancati dei rimedi naturali per agevolare e velocizzare il processo di guarigione, ma non sempre riusciranno solo questi rimedi a risolvere le cause: potranno tamponare momentaneamente i fastidi, ma non andranno ad agire sui motivi che causano il problema.
Tra i rimedi naturali più comuni ed efficaci per migliorare momentaneamente il dolore causato dalla secchezza vaginale sono:
- Bicarbonato per secchezza intima
Per diminuire i fastidi e l’irritazione causati dalla secchezza vaginale, un rimedio naturale è quello del bicarbonato di sodio, da aggiungere ai lavaggi con acqua tiepida per ristabilire il pH della vagina - Olio d’oliva per secchezza intima
L’olio extra vergine di oliva viene utilizzato come lubrificante per idratare i tessuti vaginali. Tuttavia, non tutti concordano con questa soluzione: ai lubrificanti con olio di oliva, si consiglia l’utilizzo di quelli specifici a base d’acqua o silicone - Olio di cocco, olio di semi
Anche questi due tipi di olio si trovano spesso in lubrificanti naturali, diminuendo l’attrito durante la penetrazione e migliorando l’esperienza sessuale. Tuttavia è sempre consigliabile utilizzare prodotti specifici ed evitare le soluzioni “fai-da-te” - La camomilla
Le proprietà calmanti e lenitive della camomilla sono utili contro il prurito e il bruciore intimo
Infine, esistono anche creme e integratori per la secchezza intima che possono alleviare i sintomi della secchezza ed evitare l’accentuarsi e l’aggravarsi di questi disturbi.
Come si può vedere, i rimedi riguardano l’alleviare i dolori e i fastidi causati dalla secchezza vaginale, ma non vanno a curare ciò che la causa; ecco perché possono essere utili sul momento, ma a questi devono essere seguiti trattamenti farmacologici o psicoterapeutici, a seconda dei motivi che provocano la secchezza vaginale.
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