L’addizione ‘’petecchia’’ e ‘’sudore’’ è un’addizione sbagliata. Perché? Perché non esiste. Spesso, infatti, si fa confusione tra le petecchie e la dermatite da sudore, che comunemente si chiama miliaria. Per capire meglio la differenza tra le due manifestazioni cutanee andremo adesso a spiegarle meglio nel dettaglio.
Petecchie
Le petecchie sono piccole macchie rotonde puntiformi di colore viola, rosse o marroni. Apparentemente assomigliano a un’eruzione cutanea, ma in realtà sono causate da sanguinamento sotto la pelle per la rottura dei capillari. Per rendersi conto se ciò che abbiamo davanti è una o l’altra, basta premere sulla parte interessata: in caso di petecchie, la zona non diventerà pallida; al contrario, sì.
Di solito compaiono su braccia, gambe, stomaco e glutei, ma anche dentro la bocca o sulle palpebre.
Cause
Le condizioni che portano alla comparsa delle petecchie sono due: infezioni e reazione allergica a particolari farmaci.
E, nello specifico:
INFEZIONI
- citomegalovirus
- mononucleosi
- sindrome polmonare Hanta virus
- leucemia
- endocardite
- lesioni della pelle (anche trasporto di zaino o borsa)
- scottature solari
- meningococco
- febbre maculata delle montagne rocciose (RMSF)
- scarlattina
- scorbuto
- sepsi
- sforzo da attività fisica
- trombocitopenia
- vasculite
- febbre emorragica virale come ebola e febbre gialla
FARMACI
- antibiotici
- antidepressivi
- antiepilettici
- anticoagulanti
- farmaci cardiaci
- farmaci antinfiammatori non steroidei
- sedativi
Cosa fare quando compaiono
Le petecchie in sé non comportano complicazioni né lasciano cicatrici, ma se si notano è opportuno chiamare il proprio medico curante perché le cause e le condizioni che portano alla loro comparsa a volte può avere effetti dannosi a reni, fegato, milza, cuore, polmoni e altri organi.
In alcune circostanze, le petecchie sono accompagnate da febbre alta, problemi respiratori, confusione e alterazione dello stato di coscienza.
Dermatite da sudore o miliaria
Analizzate le petecchie, passiamo adesso alla dermatite da sudore. Solitamente riscontrata in posti particolarmente caldi e umidi come i tropici, la miliaria può comparire anche in zone più miti come la nostra se ci vestiamo in maniera eccessiva (i vestiti vanno a ‘’bloccare’’ il sudore). Ne sono particolarmente affetti i neonati, ma è cosa che riguarda anche noi adulti. È causata dal blocco e/o dall’infiammazione dei dotti sudoripari e, a seconda delle profondità di quest’ultimi, si cataloga in tre tipi:
- miliaria cristallina (o sudamina): è quella più superficiale e comune; si manifesta con bolle e protuberanze, dette popule, chiare e piene di liquido, semplici però da rompere
- miliaria rubra (o pustolosa): qui lo strato di ostruzione è più profondo; le protuberanze che si formano sono rosse e danno prurito o formicolio; alcune volte si infiammano, riempiendosi così di pus
- miliaria profunda: il nome stesso dice tutto; colpisce il derma nello stato più profondo e spesso è una complicanza della miliaria rubra; il risultato è che le ghiandole sudoripare, a causa del blocco, fanno fuoriuscire il sudore causando lesioni
Cosa fare in casa di miliaria
La miliaria non è una condizione che potremmo definire allarmante. Basta raffreddare la pelle, evitando l’esposizione al sole e togliendo, nel caso, vestiti e stoffe che coprono la parte interessata e dovrebbe svanire tutto.
Se invece l’eruzione dovesse durare qualche giorno, è consigliabile contattare il proprio medico, così come anche se si dovessero notare segni di infezioni, febbre, aumento del dolore, gonfiore e arrossamento, pus, oppure linfonodi ingrossati sotto le ascelle, sul collo e dell’inguine.
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