Ricordarsi di prendere le pillole: perché è importante?

Come fare a ricordare le pillole giornaliere e cosa si rischia con le dimenticanze?

Dottoressa prescrive pillole

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    La “Politerapia” è quel fenomeno che si verifica quando una persona assume molti e diversi farmaci contemporaneamente. La situazione è davvero comune, specialmente nelle persone più anziane o in quelle affette da malattie croniche come: diabete, ipertensione, insufficienza cardiaca, osteoporosi e/o sintomi come insonnia o dolori di varia entità, che richiedono trattamenti a lungo termine. Due specialisti italiani, Graziano Onder, Geriatra del centro di medicina per l’invecchiamento del policlinico Gemelli di Roma e Alessandra Marengoni, hanno pubblicato sul Journal of the American Medical Association un articolo con le linee guida per aiutare le persone anziane, o quelle affette da più patologie, a prendere correttamente e con costanza i propri farmaci. Infatti sono oltre 6 milioni, ovvero un over 65 su 10, le persone che assumono più di dieci medicinali al giorno. Dati questi numeri è molto facile, specialmente dopo una certa età, commettere errori nell’assunzione dei farmaci, dimenticarli oppure non comunicare al proprio dottore tutti i farmaci realmente assunti. Come fare? 

    Quali sono i rischi che si corrono nel prendere erroneamente o dimenticare le pillole?

    Quando ci si ritrova a dover assumere tanti medicinali può succedere di dimenticare di prendere una pillola oppure di sbagliare nell’assunzione correndo seri rischi per la salute. I rischi non sono legati solo agli effetti collaterali in cui si può incorrere dopo una dimenticanza, ma anche a molti altri fattori:

    • Quando si prendono molti farmaci possono essere fatti errori nella loro conservazione o nella corretta assunzione, di conseguenza un medico potrebbe non sapere quali farmaci sta assumendo il proprio paziente, portandolo ad errori di prescrizione (come uno stesso farmaco prescritto due volte);
    • Un farmaco potrebbe non funzionare correttamente se in combinazione con altri farmaci che interferiscono con il suo effetto (interazione farmaco-farmaco);
    • Altri farmaci potrebbero esacerbare un’altra condizione presente nell’individuo (interazione farmaco-malattia), come per alcuni antinfiammatori che, usati come antidolorifici, possono aumentare la pressione sanguigna e peggiorare la funzionalità renale. Per questo motivo non dovrebbero essere usati da chi soffre di ipertensione o problemi renali.

    Errori comuni e false credenze

    Uno degli errori in cui comunemente si incappa nell’assunzione dei farmaci è quello riguardante il dosaggio. Come sottolineato durante l’ultimo congresso della Società Italiana di Farmacologia (Sif), ad essere consapevoli dei farmaci prescritti sono due le parti in causa: non solo il medico, ma anche il paziente quando li assume. Alessandro Mugelli, Presidente Sif, spiega ad esempio che un principio attivo, molto utilizzato nei prodotti antifebbrili e analgesici, come il paracetamolo”, superata la dose giornaliera di 3 grammi, può causare epatiti acute, che possono addirittura portare al trapianto.

    Un’assunzione eccessiva non è improbabile, anzi, infatti il paracetamolo si trova impiegato in tanti prodotti differenti, da solo o in associazione con altre molecole impiegate per trattare sintomi influenzali o piccoli disturbi.

    La duplicazione è un altro errore comune: assumere cioè due prodotti con lo stesso principio attivo. Per questo sarebbe necessario evitare di prendere farmaci di propria iniziativa già prescritti in passato. Se poi si fa l’errore di dimenticare una dose non è assolutamente consigliato raddoppiare la successiva: così infatti non si va a sopperire la mancanza del farmaco, bensì si duplica la sua presenza nel sangue, con effetti dannosi per la salute, poiché il sovradosaggio temporaneo può accentuare gli effetti collaterali del farmaco. Allo stesso modo spesso si pensa che aumentando la dose del farmaco faccia effetto in tempi minori, in realtà alleggerire o appesantire il dosaggio senza rispettare le finestre di tempo di assunzione può recare seri rischi alla salute e aumentare gli eventi avversi del farmaco.

    Attenzione alla “finestra terapeutica”

    Molti medicinali attivi sul sistema cardiovascolare come antiaritmici e farmaci per lo scompenso cardiaco hanno un intervallo di dosaggio limitato entro il quale sono efficaci e non tossici. Non prestare attenzione a questa “finestra terapeutica” può risultare davvero dannoso. Una terapia, soprattutto in questo caso, non ha utilità se non viene presa come si deve. In malattie con evidenza di pochi sintomi, come diabete o ipertensione, sono molti i casi in cui i pazienti non aderiscono alla cura con attenzione o abbandonano l’uso di alcuni farmaci. Un fatto comune ma rischioso poiché si mette a repentaglio la propria salute.

    Assumere correttamente i farmaci: le modalità e gli ausili

    Per far sì che non avvengano errori o dimenticanze nell’assunzione dei farmaci occorre seguire alcune semplici linee guida, farle proprie e soprattutto avere la buona abitudine di parlare sempre con il proprio medico quando sorgono dubbi, ci si accorge di dimenticanze o si intende interrompere un farmaco. Se prendi molti medicinali segui queste regole:

    • Tieni una lista accurata ed aggiornata dei farmaci che prendi, non solo i farmaci prescritti dal dottore, ma anche quelli da banco, quelli a base di erbe o gli integratori
    • Assicurati che il tuo dottore sia a conoscenza dei farmaci che prendi; 
    • In caso di sintomi sospetti contatta subito il tuo medico per capire se, tali sintomi, sono riconducibili ad uno dei farmaci che stai assumendo; 
    • Discuti periodicamente con il tuo medico dei tuoi regimi terapeutici, chiedendo se ci sono farmaci di cui puoi fare a meno o se puoi cambiare terapia nel caso i sintomi causati dall’assunzione di alcuni farmaci interferiscono con la qualità della tua vita;
    • Se hai in casa farmaci di “autocura” equivalenti, acquista sempre il medesimo prodotto, i farmaci generici diversi non hanno effetti diversi ma confezioni diverse, così aumenta il rischio di confondersi e di prendere più volte lo stesso medicinale, credendo di aver “variato” la terapia ma ottenendo in realtà un sovradosaggio;
    • Coinvolgi un familiare o un “caregiver”, soprattutto se si soffre di problemi di memoria possono aiutarti nell’assumerli correttamente;
    • Evita di interrompere l’assunzione di farmaci improvvisamente, se non riesci ad assumere più farmaci contemporaneamente contatta il tuo medico per semplificare la terapia o per avere un farmaco che richiede di essere preso meno volte al giorno o a settimana;
    • Utilizza ausili per ricordare di prendere i farmaci: ad esempio i porta-pillole, che puoi trovare anche sul portale di Medical Center, divisi in piccoli scomparti, per ricordare ogni giorno cosa assumere;

    Da farmacia a farmacia della consulenza

    Anche i farmacisti hanno un ruolo chiave nel direzionare i propri pazienti alla corretta assunzione di medicinali, un argomento che spesso viene sottovalutato ma che in realtà vede la necessità di essere approfondito ogni giorno da tutti i professionisti del settore medico-farmaceutico. Non a caso, secondo una ricerca IPSOS, soprattutto dopo la pandemia, è stato dimostrato che la popolazione italiana si interessa sempre più alla salute, ma che il 51% lo fa utilizzando internet. Secondo un’altra ricerca della sda Bocconi, riguardante il rapporto tra clienti e farmacie dopo il periodo Covid, circa il 65% degli intervistati sarebbe disposto a pagare per una teleconsulenza con il proprio farmacista per ricevere più informazioni. Va da sé quindi che viviamo un periodo in cui il confronto paziente-farmacista e paziente-dottore è sempre più necessario e preponderante nella vita di tutti i giorni. Anche l’acquisto online di farmaci, come l’home delivery, è adesso in un momento di piena ascesa. Così, poter adottare dispositivi specifici che vanno a semplificare la vita di professionisti e pazienti è sicuramente un vantaggio, soprattutto se facilmente reperibili da portali online, prestando ovviamente sempre attenzione alla validità di essi. Medical Center è un esempio di affidabilità e ampia varietà di offerta di questi e molti altri dispositivi sanitari: il suo portale infatti spazia dai prodotti per l’arredamento ospedaliero e l’organizzazione fino ai prodotti di ogni ambito medico-chirurgico, dentistico e persino veterinario. Molto interessante sempre sul solito portale la sezione dedicata al Benessere di pazienti con qualche annetto in più: tra alcuni degli ausili per anziani è possibile acquistare i porta-pillole settimanali o giornalieri, con scomparti di colori diversi per riconoscere più facilmente i giorni o gli orari in cui cadenzare l’assunzione dei propri farmaci. I comparti sono trasparenti per riconoscere anche dall’esterno le pillole da assumere giornalmente. Grazie a questo semplice ma funzionale oggetto sarà molto più facile non dimenticare mai di assumere le pillole giornaliere o sbagliare nell’assunzione. Un altro piccolo passo in avanti per preservare la salute dei pazienti e facilitare il lavoro dei professionisti.

    Fonti

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