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Il fosforo per la memoria funziona?

Il fosforo è presente in moltissimi alimenti, come ad esempio il pesce. Ma è davvero l’alleato ideale per la memoria?

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    Il fosforo per la memoria funziona per davvero?

    Diciamo che il caldo non aiuta a mantenere la concentrazione durante le attività quotidiane: siamo più stanchi, meno concentrati e la mente ne risente. Le mamme e le nonne dicevano sempre di mangiare pesce per migliorare la memoria: si tratta di un modo di dire o di un fatto scientifico? Diciamo che il pesce non è un alimento scelto a caso: è pieno di fosforo, un minerale indispensabile per le sue proprietà a livello osseo, cellulare e neurologico.

    Fosforo: effetti e benefici

    Il fosforo è un alleato molto prezioso per la formazione delle ossa, dei denti e delle cellule grazie alla costante dose di energia che riesce a distribuire all’interno dell’organismo. Non è un caso infatti che sia fondamentale nella formazione delle ossa, soprattutto perché favorisce l’assorbimento del calcio. Inoltre diventa molto efficace nelle patologie legate alla vista, all’udito e all’olfatto proprio perché permette l’utilizzo di vitamine da parte del nostro corpo. Se c’è una carenza evidente di fosforo, possono presentarsi una serie di problematiche non solo a livello fisico, ma anche nell’insorgenza di problematiche psicologiche come ansia, stress e depressione. Questo perché il fosforo è fondamentale per creare e gestire l’energia, oltre che la concentrazione e un corretto sviluppo cognitivo.

    Quindi il fosforo per la memoria funziona veramente?

    Fosforo per la memoria: funziona davvero?

    Purtroppo la risposta è no: il fosforo non aumenta la memoria, ma è un alleato importante per lo sviluppo neurologico e soprattutto per evitare l’insorgenza di ansia, stress e depressione. Ma cerchiamo di essere ancora più chiari: il fosforo migliora la nostra capacità di concentrazione e il buonumore, ma non aumenta le capacità intellettive di una persona. Purtroppo non esiste niente che permetta questo miracolo.

    Il fosforo è molto utile a livello nervoso perché fornisce energia alle cellule per il trasporto delle varie sostanze nutritive e perché riesce a rinvigorire quando si è stanchi, ma non è una formula magica per la nostra memoria. Certo, la sua assunzione può però essere un enorme alleato per chi lavora e studia, soprattutto sottoforma di integratori.

    Gli integratori per la memoria e il fosforo

    Può capitare a tutti che in periodi di forte stress emotivo e mentale, la memoria e la concentrazione non funzionino bene. La stanchezza mentale e fisica gioca un ruolo importante nella riduzione delle forze e dell’energia che impieghiamo nello studio e nel lavoro. Inoltre un regime alimentare sregolato crea una serie di problematiche a livello cognitivo: ad esempio, la carenza di fosforo e ferro compromettono le corrette funzionalità del cervello, riducendo infine memoria e capacità di concentrazione.

    Per questo in momenti come questi possono tornare molto utili gli integratori per la memoria. L’uso degli integratori è utile soprattutto quando si attraversa un periodo di scarico di energie, ma è sempre bene informarsi adeguatamente dal proprio medico per sapere che cosa è meglio utilizzare per il nostro organismo. Di norma gli integratori per la memoria contengono ingredienti con diversi meccanismi in grado di favorire e stimolare le funzioni cognitive dell’individuo. Al loro interno troviamo una serie di vitamine, minerali, acidi grassi, amminoacidi ed estratti vegetali che favoriscono il mantenimento dell’attenzione e della memoria: tra questi c’è appunto il fosforo. Ma attenzione: l’assunzione di fosforo non aumenta la memoria a breve o lungo termine, ma garantisce l’assimilazione di vitamine del gruppo B, favorendo la trasmissione degli impulsi nervosi e la concentrazione. Lo sviluppo della memoria è dovuto alla biosintesi di determinate proteine nei neuroni, ma è un meccanismo talmente complesso che un integratore da solo non può bastare al suo sviluppo. Gli integratori per la memoria sono piuttosto dei validi alleati per garantire alta la concentrazione.

    Tuttavia è bene ricordare questo: la reale efficacia degli integratori per la memoria è ancora molto indubbia. Non si tratta di una formula magica con cui si risolve qualunque problema mnemonico.

    Mantenere la memoria attiva

    Certo, il fosforo per la memoria non è la soluzione ai nostri problemi mnemonici, ma di sicuro non è un minerale da sottovalutare per il benessere dell’organismo e, soprattutto, per la concentrazione. La presenza del fosforo all’interno di numerosi alimenti lo rende un compagno essenziale per garantire una memoria di ferro. Ad esempio, alcuni alimenti ricchi di fosforo sono il pesce, le uova, le noci, le nocciole, i cereali integrali, i legumi, lo yogurt e alcuni tipi di carne.

    In generale basta seguire una serie di pochi e semplici passi per mantenere la memoria attiva:

    • Cercare di mantenere un’alimentazione sana ed equilibrata
    • Fare movimento per garantire l’ossigenazione del cervello
    • Allenare la memoria con giochi di società o con la lettura
    • Dormire almeno otto ore al giorno
    • Evitare di fumare
    • Evitare l’uso di farmaci ansiolitici e antistaminici che provocano sonnolenza.

    Fonti

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