Olio di Cartamo: benessere per la pelle e non solo

Il Cartamo è ricco di proprietà benefiche per la salute. Ma cos’è e come può essere usato per rendere la pelle più bella?

Cartamo

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    Il Carthamus tinctorius o più comunemente Cartamo è una pianta molto diffusa nel Nord e Centro Italia, che può essere facilmente rintracciata in aree incolte e lungo le strade, essendo una pianta infestante e spontanea. La specie del Cartamo è annuale e il suo fusto raggiunge anche 1,4 metro d’altezza. Il nome (Carthamus) deriva dall’arabo “qurtum” “qurtom” che significa zafferano. La pianta è infatti soprannominata anche Zafferanone: dai suoi semi è possibile estrarre l’olio e dai suoi fiori gialli la cartamina, un colorante naturale che, sia nell’odore che nel sapore, ricorda molto quello dello zafferano. L’olio di Cartamo può essere usato in cosmesi, in cucina e come colorante. Per molti anni è stato utilizzato nella medicina tradizionale come purgante, analgesico, antipiretico e antidoto da avvelenamento. I suoi principali benefici però sono legati alla cura della pelle. L’olio estratto dai semi del Cartamo ha straordinari poteri e può risolvere molti problemi come acne e couperose.

    Olio di Cartamo: le proprietà

    Veniamo ora alla composizione di quest’olio:

    • 75% di acido linoleico;
    • Quasi il 10% di acidi monoinsaturi, come l’acido oleico;
    • Antiossidanti come Vitamina E e polifenoli;
    • Buone quantità di Vitamina K e sali minerali come calcio, potassio e manganese;

    L’unione di tutti questi preziosi elementi rende l’olio di Cartamo un prodotto dalle proprietà antinfiammatorie, emollienti ed idratanti, in grado di migliorare l’equilibrio in termini di nutrienti e di idratazione della barriera cutanea, evitando desquamazioni ed infiammazioni e lasciando la pelle morbida e setosa. Quest’olio è versatile ed è adatto a tutti i tipi di pelle, anche le più sensibili; infatti è molto leggero e si assorbe facilmente sulla pelle senza lasciare untuosità.

    Olio di Cartamo per l’acne.

    Proprio così! L’olio di Cartamo è un potente alleato contro l’acne. Puoi trovarlo in molti cosmetici ma, anche se può sembrare controproducente, applicare direttamente quest’olio sull’acne è possibile e non dannoso. Infatti l’olio di cartamo non è comedogenico, il che significa che non ostruisce i pori della pelle. Le sue proprietà antinfiammatorie sono potenzialmente utili nel trattamento non solo di acne e brufoli ma anche delle tipiche macchie lasciate dall’acne. Se usato un paio di volte a settimana può facilitare l’apertura dei pori. Puoi unire l’olio di Cartamo a farina d’avena e miele, creare quindi una miscela da applicare come una maschera sui punti più critici o infiammati, o su tutto il viso, lasciarla in posa e risciacquare con abbondante acqua dopo 10 minuti.

    Olio di Cartamo per l’eczema.

    L’eczema è una condizione molto comune della pelle. Questa tipologia di infiammazione provoca un’eruzione cutanea con manifestazioni come: prurito, arrossamenti, presenza di vescicole e formazione di croste. Ovviamente se presenti sintomi simili a quelli sopraelencati ti consigliamo di rivolgerti ad un dermatologo o al tuo medico, poiché la dermatite, o eczema, deve essere curata con appositi farmaci. Nonostante ciò pare che l’olio di cartamo possa essere utilizzato in questi casi come idratante topico: l’acido linoleico aiuta a mantenere l’integrità dello strato esterno della pelle prevenendone la desquamazione. Consumare l’olio di cartamo in cucina può essere utile per la cura dell’eczema, infatti grazie alla presenza di Vitamina A e vitamina E, ricche di antiossidanti, manteniamo le nostre cellule in ottima salute.

    Olio di Cartamo per couperose.

    La couperose è una lesione cutanea, che si presenta quasi sempre sul volto e porta alla comparsa di macchie rossastre come conseguenza di una dilatazione anomala dei vasi sanguigni. Questo inestetismo cutaneo, concentrato nella zona di guance, zigomi e ali del naso, può essere curato anche con semplici trattamenti estetici. Solo in casi molto gravi può essere consigliato un trattamento farmacologico. L’olio di cartamo può essere molto utile in caso di couperose: infatti la presenza abbondante della Vitamina K favorisce proprio la coagulazione del sangue e quindi allevia i rossori tipici della couperose.

    Olio di Cartamo contro i segni del tempo e smagliature.

    Uno dei principali poteri dell’olio di cartamo è proprio quello idratante: si presta quindi ad idratare in profondità le pelli molto secche e a rimpolpare le rughe. Quindi l’olio di Cartamo è un anti-age ma non solo! Dona elasticità alla pelle ed essendo completamente naturale può essere utilizzato anche in gravidanza per prevenire le smagliature.

    Non solo benefici per la pelle! Altri usi dell’Olio di Cartamo.

    L’olio di Cartamo ha molteplici proprietà, per questo motivo non è solo utile per il benessere della pelle ma ha anche molti altri usi:

    • Protegge e ripara capelli secchi e sfibrati: grazie al suo potere idratante l’olio di Cartamo risulta molto utile sui capelli secchi. Può essere usato su tutta la capigliatura umida lasciandolo in posa per qualche ora, risciacquando poi con lo shampoo. Altrimenti usato in gocce sulle punte fragili. Contrasta anche la forfora;
    • In cucina: essendo ricco di acido linoleico, così come l’olio d’oliva, anche l’olio di Cartamo può essere utilizzato per friggere poiché resiste alle alte temperature. Tuttavia è meglio utilizzarlo a crudo, per condire insalate, primi e secondi piatti o per arricchire le salse, in modo che non si perdano le sue preziose proprietà organolettiche;
    • Come olio per massaggi: dal momento che si considera un buon olio vettore per oli essenziali, l’olio di Cartamo si presta per fare i massaggi.

    L’olio di Cartamo è spesso utilizzato in Italia come componente grasso per arricchire le creme spalmabili alla nocciola e al cioccolatoRecentemente è utilizzato anche in pittura per far essiccare lentamente i colori, per ammorbidirli e fluidificarli. La polvere di Cartamo invece è spesso usata negli infusi. I petali del fiore di Cartamo sono l’ingrediente principale della tisana “Tsheringma”, tipica del Bhutan, considerata un rimedio medicinale che avrebbe, secondo la credenza, effetti benefici su cuore, fegato, sistema nervoso e apparato digerente.

    Quando non utilizzare l’olio di Cartamo.

    Esistono alcune situazioni legate alle proprie condizioni di salute in cui è sconsigliato utilizzare l’olio di Cartamo:

    • In caso di obesità: gli oli vegetali, a differenza di quelli di origine animale, sono sicuramente più salutari ma ciò non significa che non facciano ingrassare. In caso di obesità questo olio, ricco di grassi, può risultare particolarmente calorico, soprattutto se si esagera con la quantità, rendendo difficile la perdita di peso;
    • In terapia anticoagulante: se si assumono farmaci anticoagulanti è meglio non usare in cucina l’olio di Cartamo, che grazie alla presenza di Vitamina K, promuove e prende parte al processo di coagulazione del sangue.

    Inoltre è importante ricordare che non tutti i tipi di pelle sono uguali: per questo occorre sempre fare il cosiddetto “Patch Test”, ovvero la prova del prodotto sulla pelle. Prima di usare l’olio di Cartamo prova quindi a mettere una piccola porzione di prodotto sull’avambraccio, aspetta 24-48 ore e controlla che non ci siano reazioni avverse.

    Fonti

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