Come scegliere gli integratori di sali minerali

Spossatezza e mancanza di energie sono condizioni comuni con le temperature estive, quando sudiamo di più e non soltanto durante l’attività fisica. Se l’acqua non basta a reintegrare le sostanze perse, possiamo prendere un integratore di sali minerali.

Cosa sono i sali minerali?

Un’eccessiva sudorazione, tipica dei mesi estivi, ma anche di uno stile di vita molto attivo, può portare a sintomi come affaticamento, crampi, difficoltà di concentrazione. Nella maggior parte dei casi una dieta sana ed equilibrata, unita a un giusto consumo di acqua, sono sufficienti a far funzionare l’organismo a dovere.

A volte, però, dieta e acqua non bastano a reintegrare i sali minerali persi. Ma cosa sono i sali minerali, e perché sono così importanti per il nostro organismo?

I sali minerali sono sostanze inorganiche, dette micronutrienti, funzionali al benessere dell’organismo. Si dividono in macroelementi e microelementi: entrambi presenti nel corpo in piccole quantità, non per questo sono meno importanti al funzionamento e sostentamento generali.

Fanno parte della prima categoria:

• calcio: si trova principalmente nelle ossa e nei denti, al cui benessere collabora. In più modula la contrazione muscolare, la conduzione nervosa e il battito cardiaco
• fosforo: così come il calcio, si trova in latte e latticini
• magnesio: è fondamentale nella trasformazione del glucosio in carburante cellulare; nonostante, come tutti gli altri sali minerali, non apporti energia al corpo, possiamo dire che è fondamentale per ottenerla da ciò che mangiamo
• potassio: insieme al magnesio è necessario per la produzione di energia cellulare; inoltre partecipa al controllo del ritmo cardiaco, della contrazione muscolare e della trasmissione nervosa
• sodio: è coinvolto nei processi che riguardano la pressione sanguigna, la contrazione muscolare e l’equilibrio acido-base del corpo; quest’ultimo indica quell’insieme di processi fisiologici volti a mantenere il livello di acidità del corpo compatibile con lo svolgimento delle sue funzioni metaboliche
• cloro: come il sodio, partecipa al mantenimento dell’equilibrio acido-base; inoltre è coinvolto nei processi di rimozione dell’ossido di carbonio e di alcune tossine dalle cellule. Infine, è la principale componente dei succhi gastrici
• zolfo: si trova nel latte e nei latticini

Fanno invece parte dei microelementi:

• ferro, manganese e rame, dei quali sono ricchi i cereali
• molibdeno e zinco, entrambi presenti in abbondanza nei latticini
• fluoro, presente in buone quantità nel tè
• iodio: è localizzato soprattutto nella tiroide ed è fondamentale per la sintesi della tiroxina, un ormone prodotto da questa ghiandola
• cromo: indispensabile per il metabolismo di zuccheri e grassi; i suoi livelli tendono a ridursi nel corso della vita, il che porta spesso intolleranza al glucosio e valori di trigliceridi e colesterolo più alti negli anziani
• cobalto: presente nella vitamina B12, diffusa in molti alimenti
• selenio: fra le sue funzioni c’è quella di proteggere l’integrità delle membrane cellulari; il suo apporto dipende anche dalla sua presenza nel suolo, visto che non è sempre presente in una forma biodisponibile

Gli integratori di sali minerali non sono quindi medicine, né danno un apporto nutritivo al corpo. Possono però essere validi alleati per trovare sollievo dai sintomi causati da temperature eccessive, per reintegrare le sostanze perse durante l’attività sportiva, oltre ad essere un valido aiuto per le persone non più giovani.

Perché integrare i sali minerali?

Come abbiamo già ricordato, solitamente una dieta varia ed equilibrata, ricca di frutta e verdura fresche e di stagione, dovrebbe essere sufficiente ad apportare i sali minerali necessari al corretto funzionamento dell’organismo.

A volte si rende però necessario integrare questi elementi. La cosa migliore, nonostante non ci sia bisogno di ricetta medica per acquistare integratori, sarebbe farlo sotto consiglio del proprio medico. In generale, però, i casi in cui è utile assumere un integratore di sali minerali potrebbero essere:

• sudorazione eccessiva: questo può accadere sia per le temperature particolarmente elevate che per essersi sottoposti a un’intensa attività fisica
• febbre: in caso di febbre l’organismo, per mantenere una temperatura quanto più possibile costante, suda, provocando una perdita anomala di liquidi, così come nel caso di vomito e diarrea
• troppa acqua: anche bere molta acqua, per quanto sia consigliato, può portare a una carenza di sali minerali; in questo caso sarà da attribuire al fatto che troppa acqua diluirebbe i sali minerali presenti nell’organismo
• età: andando avanti con l’età l’alimentazione potrebbe non essere sufficiente a mantenere un buon equilibrio di sali minerali; in più, il meccanismo della sete potrebbe non essere efficiente come un tempo
• farmaci: alcuni farmaci, ad esempio i diuretici, possono alterare l’equilibrio idrosalino

Quale integratore scegliere?

In commercio si trovano integratori per ogni esigenza, non solo per carenze di sali minerali, ma anche per l’abbronzatura, le difese immunitarie, la memoria.

Proprio perché la scelta è così vasta e le esigenze di ognuno così diverse, la cosa migliore è iniziare ad assumere integratori dopo aver consultato il proprio medico, in quanto anche un eccesso di alcuni sali minerali può essere nocivo, tanto quanto una loro carenza.

Se è l’estate la stagione in cui gli integratori di sali minerali sono più diffusi, e il sostegno che possono dare contro il caldo una delle loro funzioni più apprezzate, non significa che non possano rivelarsi utili tutto l’anno.

In particolare, gli integratori a base di:

• magnesio sono utili per i dolori mestruali
• ferro sono indicati per l’anemia
• calcio e fosforo per le ossa
• potassio per i muscoli, compreso il cuore
• sodio e cloro per la sudorazione eccessiva
• calcio e magnesio sono ottimi per chi soffre di crampi ai muscoli

Per quanto riguarda gli integratori ad hoc per lo sport, serve prenderli quando lo sforzo fisico è superiore all’ora, altrimenti di solito è sufficiente bere acqua.

Possiamo concludere quindi che gli integratori sono un valido aiuto al nostro organismo, ma bisogna prestare la dovuta attenzione alla loro assunzione, sia perché per ogni esigenza ce n’è uno specifico, sia perché il fai-da-te o una non reale esigenza di integrarli potrebbero essere dannosi per la nostra salute.