I rimedi migliori per i postumi di una sbornia

Cosa bisogna sapere sui sintomi dell’ubriacatura e cosa fare per alleviarne i fastidi

rimedi contro i postumi di una sbronza

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    La sbornia, o sbronza, non è altro che un’intossicazione da alcolici. Il nome tecnico è etilismo acuto e si palesa quando l’organismo non ha avuto modo e tempo per espellere le scorie tossiche delle bevande alcoliche: in breve, gli enzimi del fegato non sono riusciti a svolgere il lavoro di smaltitori di alcol.

    Quali sono i postumi

    Ognuno risponde in modo differente allintossicazione alcolica perché ogni organismo differisce dall’altro per predisposizione genetica, abitudine al bere e per una più generale struttura del metabolismo. In linea di massima, però, si possono individuare alcuni postumi che accomunano tutti coloro che la sera prima hanno alzato un po’ troppo il gomito. Si tratta di sintomi riconducibili all’intossicazione alcolica:

    • vomito;
    • malessere generale;
    • stati di apatia oppure euforia ingiustificati;
    • stanchezza;
    • confusione mentale;
    • ronzii alle orecchie;
    • cefalea;
    • alitosi;
    • mal di pancia;
    • disidratazione;
    • diarrea.

    Rimedi da primo intervento

    Ci sono alcune buone pratiche che possiamo adottare nell’immediato, appena ci svegliamo e riconosciamo di essere vittime dei sintomi di una sbornia. Primo, bere molta acqua: dobbiamo reidratare l’organismo che è stato prosciugato dalla sostanza alcolica e stimolare l’eliminazione delle scorie rimaste ancora in circolo. Bere molto indurrà la produzione di sudore e pipì, attraverso le quali etanolo e acetaldeide ancora in circolo saranno espulsi.
    Dopodiché, dobbiamo introdurre nutrimento nell’organismo stressato dalla sbronza. Fare un pasto a base di carboidrati e zuccheri è la cosa migliore: i livelli di glicemia, dopo aver bevuto, sono molto bassi e per questo devono essere riequilibrati.

    Terzo passo, uscire all’aria aperta e fare un po’ di  attività fisica: bruciare calorie e far lavorare tutto il sistema cardiocircolatorio è il modo migliore per eliminare tutte le ultime tossine.

    Rimedi naturali

    Una vera cura per i postumi della sbornia non esiste. Però, ci sono alcune ricette a base di ingredienti naturali che aiutano ad alleviare i sintomi prima elencati.

    • Tisane con zenzero, succo di limone e miele: aiutano a far passare mal di testa e confusione mentale.
    • Bevande con aggiunta di sali minerali e vitamine: utili per ripristinare nutrienti e idratazione.
    • Tè caldo oppure succo d’ananas: agiscono contro i fastidi intestinali.
    • Pasta, uova, frutta e verdura: aiutano a riequilibrare lo zucchero nel sangue.
    • Frullati con integratori di fibre o acido succinico: favoriscono il drenaggio dei liquidi.

    Rimedi farmacologici

    Oltre ai rimedi naturali – che tuttora sembrano essere i migliori per alleviare i malesseri da sbornia – sembra ci siano altri due elementi che aiutano il fisico a recuperare dopo aver bevuto molto alcol. Il primo, che non è propriamente farmacologico, è il bicarbonato di sodio: serve a contrastare l’acidità gastrica che inevitabilmente si acuisce durante il processo di espulsione delle scorie alcoliche.

    Un altro principio utile che sembra avere proprietà anti-postumi è la silimarina, contenuta in piante come il carciofo o il cardo, che svolge un’azione epatoprotettrice.

    Infine, contro tutto il panorama di sintomi afferenti al malessere psicofisico ci sono i soliti i farmaci analgesici e antinfiammatori quali paracetamolo, acido acetilsalicilico e ibuprofene, ma anche in questo caso meglio assumerli lontano dall’ultimo drink.

    Come si può notare, il punto è avere a disposizione la cura giusta per i sintomi che di volta si presentano.

    Falsi rimedi

    A prescindere da cosa vi consigliano gli amici con più o meno “esperienza” di bevute, ci sono due tipologie di alimenti che è meglio assumere con molta parsimonia il giorno dopo essersi presi una sbronza:

    • gli alimenti di difficile digestione come fritture o cibi ricchi di grassi;
    • bevande eccitanti come il caffè e la coca-cola, perché favoriscono la produzione di succhi gastrici e rischiano di peggiorare la situazione già compromessa.

    Fonti

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