Quando ero più piccola, ho sempre pensato che le verruche le avessero soltanto le streghe delle favole, ma sono un problema molto più comune di quello che si pensa. Circa il 10% della popolazione scopre di avere una verruca inaspettata: questo perché le cause della loro comparsa sono molteplici. Se si pensa che le verruche siano un problema soltanto degli adulti, in realtà non è proprio così. Anche i bambini possono soffrirne, ma come fanno a comparire? E soprattutto, come riconoscerle?
Porri o verruche?
Palestre e piscine: è proprio in questi ambienti caldo-umidi che è più facile per i bambini contrarre le verruche. Questo perché la pelle è più sensibile a possibili lacerazioni e, se non viene fatta attenzione, può portare alla comparsa di queste ferite per niente simpatiche.
Le verruche sono delle infezioni virali della pelle provocate dal papilloma virus (HPV), che viene trasmesso sia in modo diretto che tramite la vicinanza di luoghi contaminati; infatti questo virus sopravvive in ambienti umidi e riesce a proliferare proprio in presenza di piccole ferite della pelle. Se non sono tenute sotto controllo, possono causare con il tempo molto dolore.
Esistono varie tipologie di verruche ed è importante distinguerle per capire che trattamento utilizzare.
- Verruche volgari: chiamate anche “porri”, sono la forma più comune e conosciuta. Presentano una superficie ruvida di diversa forma e grandezza; compaiono di solito su piedi e mani e colpiscono con più frequenza i bambini che soffrono di dermatite atopica.
- Verruche piane: si tratta di verruche molto sottili dello stesso colore della cute e compaiono spesso sul volto o sulle mani del bambino. È un tipo di verruca molto difficile da curare e che si espande velocemente. Talvolta può capitare che scompaia spontaneamente dopo parecchi anni.
- Verruche plantari: si tratta di ispessimenti della cute che compaiono nella pianta dei piedi. Vengono spesso confusi con i calli, ma ricordiamoci che nei bambini i calli sono molto rari, perciò se intravedete una zona spessa della pelle può trattarsi di una verruca.
Ma i bambini dove possono contrarre le verruche?
È molto più facile che le verruche si manifestino in soggetti come bambini e adolescenti piuttosto che negli adulti. Questo perché il contagio avviene molto più facilmente. I bambini giocano e collezionano una serie di ferite e piccole lesioni alla pelle che favoriscono il proliferarsi del virus. Proprio perché il contagio avviene per contatto, la comparsa delle verruche avverrà quando i bambini camminano scalzi in ambienti comuni, ad esempio dentro piscine o palestre – ricordiamo che i luoghi umidi sono ideali per l’avanzamento del virus.
Ma il contagio non avviene allo stesso modo per tutti i bambini. Le verruche compariranno più facilmente su soggetti con un sistema immunitario debole. Piccole ferite e traumi sono un ottimo varco per permettere alle verruche di insorgere: perfino mangiarsi le unghie può favorire la loro comparsa. Quindi attenzione ai piccoli vizi!
Verruche nei bambini: come eliminarle
Ecco l’annosa domanda a un problema alquanto complesso. Cosa può fare un genitore quando nota una verruca sul suo bambino? Una delle possibili soluzioni è aspettare: questo perché le verruche spariscono spontaneamente dopo mesi o anni.
Le verruche danno molto fastidio al bambino, soprattutto se gli provocano dolore alla minima pressione. Per non parlare di un certo disagio psicologico al pari dei brufoli se compaiono sul volto. Il primo passo da seguire è quello di affidarsi a un dermatologo che vi consiglierà i trattamenti migliori in base al tipo di pelle del bambino.
- Una delle cure più indicate è quella a base di cheratolitici, una serie di creme a base di acidi il cui uso varia a seconda del tipo di verruca e della sua posizione.
- Vengono utilizzati spesso anche i cerotti per le verruche dei bambini, ovvero un trattamento anti verruche per mani e piedi caratterizzati da dischetti a base di acido salicilico. Si adattano facilmente alla forma di mani e piedi e fissare e proteggono dalle verruche con facilità.
- Un’altra soluzione è utilizzare la crioterapia, ovvero un metodo che utilizza l’azoto liquido per bruciare la verruca. In questi casi, è bene affidarsi a un dermatologo, che saprà individuare la soluzione migliore per il bambino.
Sono da evitare assolutamente i “metodi della nonna” con bicarbonato e sale per eliminare le verruche. La pelle dei bambini è molto più delicata rispetto a quella degli adulti proprio perché è in fase di formazione. I genitori devono armarsi di pazienza e di una buona dose di rassicurazioni per il bambino. Intanto, però, è possibile prevenire la comparsa di queste verruche con una serie di piccoli accorgimenti.
Cerchiamo di evitare le verruche: ecco come fare
È difficile tenere sempre d’occhio il proprio figlio ed evitare che si faccia del male. Piccoli graffi o sbucciature sono i “rischi del mestiere” per un bambino, ma basta dargli i giusti attrezzi per evitare l’insorgenza di queste verruche.
- Non farli camminare scalzi nelle palestre e nelle piscine: meglio usare un paio di ciabatte per ogni evenienza.
- Praticare un’adeguata igiene della pelle, pulendo adeguatamente mani e piedi con un buon gel disinfettante.
- Evitare di scambiare oggetti personali a rischio di contagio come gli asciugamani o gli accappatoi.
Bastano pochissimi accorgimenti per evitare ai propri bambini la comparsa delle verruche, che se non curate adeguatamente possono diventare un problema sempre più grave (e doloroso). Quindi occhio alle verruche, sia per grandi che per i più piccoli.
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