Le prime mestruazioni: affrontarle da genitori

Il menarca: cos’è e come parlarne con le proprie figlie e i propri figli

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    Perché è importante iniziare a parlare con le proprie figlie e i propri figli delle mestruazioni prima che il menarca si presenti? L’educazione mestruale e, più genericamente, l’educazione sui cambiamenti fisici che affrontiamo nel corso della vita sono argomenti che riguardano tutti i membri della famiglia, a prescindere da chi viene coinvolto in prima persona.

    Consiglio

    Non parlate “dal niente” delle mestruazioni ai vostri figli: questo potrebbe creare imbarazzo in loro e caricarli di informazioni dandogli anche un peso maggiore rispetto alla normalità che tali argomenti hanno.

    Cos’è il menarca?

    Inizio della pubertà, inizio del periodo fertile, passaggio all’età adulta: sono tutti modi diversi per spiegare in modo “semplice” il menarca, cioè le prime mestruazioni.

    Il menarca indica, quindi, l’inizio delle attività delle ovaie che, d’ora in avanti, ogni mese porterà all’ovulazione (a circa metà ciclo mestruale mensile).

    Ricorda: Le mestruazioni sono solo una delle quattro fasi che compongono il ciclo mestruale e – al contrario di ciò che si crede – non ne sono l’evento principale: quello più importante è l’ovulazione, cioè i giorni più fertili per la procreazione.

    Quando si presenta la prima mestruazione?

    Non c’è un’età precisa: ogni ragazza sviluppa la propria maturità sessuale in anni e momenti diversi. Il 95% delle donne italiane presenta il primo ciclo tra i 10 e i 15 anni, ma la media è tra i 12 e i 13 anni.

    Sintomi del menarca

    Il corpo ha già iniziato a cambiare prima dell’arrivo della prima mestruazione: la peluria, l’aumento del seno, il cambio di altezza e produzione di più sudore. Con l’arrivo del menarca arriveranno anche i sintomi del pre-ciclo, come  gli sbalzi d’umore, il malessere fisico (mal di pancia, mal di testa, mal di schiena). Il rapporto di fiducia con i genitori è importante per poter preparare e tranquillizzare la figlia sui normali cambiamenti del corpo, sugli imminenti cambiamenti a livello sessuale e sulla normalità dell’arrivo delle prime mestruazioni.

    Consigli

    Oltre alla fiducia e al dialogo già prima dell’arrivo del menarca, è importante coinvolgere la figlia in attività sportive, ma, soprattutto scegliere, con l’aiuto del medico, un’alimentazione varia e sana. L’organismo si sviluppa più velocemente e in modo diverso rispetto a prima: avere una routine di sane abitudini è un modo per rendere il ciclo regolare e con meno malesseri possibile. Sensibilizzare sul grande nemico del ciclo, il fumo, è un altro compito del genitore.

    Come iniziare a parlare di mestruazioni ai figli?

    Innanzitutto è importante non mentire: se la mamma sta male e i bambini chiedono il motivo, i genitori possono tranquillamente rispondere che è a causa delle mestruazioni, così come se dovessero vedere gli assorbenti o la pillola anticoncezionale… tutto quello che è legato al mondo delle mestruazioni e suscita la loro curiosità è il pretesto giusto per iniziare a introdurre l’argomento. Ovviamente, ogni fascia di età avrà un diverso approccio, legato alla maturità dei bambini (ad esempio, in età adolescenziale, quando magari si sono già manifestati i primi cambiamenti del proprio corpo o di quello dell’amica o della sorella l’approccio sarà ancora più diretto e l’argomento sarà trattato in modo più approfondito rispetto alle domande curiosi da bambini).

    L’aiuto nei libri

    Possiamo trovare una grossa mano nei libri, che devono comunque essere spiegati; ancor meglio se letti insieme ai figli, così da poter essere sempre presenti alle loro domande, qualora ce ne fossero (e sì, ci saranno!).

    Ci sono numerosi libri che trattano dell’argomento, rivolti ai più piccoli, come, ad esempio:

    • La bambina con il calice di stelle e la discesa del fiume rosso” – Gabriella K. Turci
      Una fiaba con illustrazioni sul passaggio importante del menarca
    • Che cosa mi succede?” – Susan Meredith
      Un libro pensato soprattutto per le bambine già in pubertà, che risponde in modo semplice ai quesiti più comuni sull’argomento
    • I 28 giorni” – Lia Celi
      Per ragazzi e ragazze di 10 anni circa, il libro affronta le domande sui cambiamenti del corpo, delle emozioni e delle relazioni con l’altr* partendo dall’avvicinarsi del menarca

    Poi ci sono anche numerosi libri che trattano il menarca e le mestruazioni da un punto di vista più approfondito e “da adulti”, che possono essere letti sia dai genitori (sì, entrambi) sia dai figli adolescenti.

    Anche se, ovviamente, più rivolti al genere femminile, sono libri che trattano il tabù delle mestruazioni, la discriminazione di genere e, più in generale, sull’anatomia femminile:

    • Il libro della vagina. Meraviglie e misteri del sesso femminile” – Nina Brochmann; Ellen Støkken Dahl
      Con precisione e umorismo, il libro affronta la maggior parte delle tematiche del sesso femminile: mestruazioni, anatomia, contraccezione, orgasmo…
    • Questo è il mio sangue. Manifesto contro il tabú delle mestruazioni” – Élise Thiébaut
      Un libro contro il tabù che c’è intorno al tema mestruazioni, utile per conoscere il corpo e i cambiamenti che il mese (cioè il ciclo) comporta
    • Luna rossa: capire e usare i doni del ciclo mestruale” – Miranda Gray
      Capire il ciclo mestruale è il modo per conoscere meglio se stesse e i doni che ne derivano, soprattutto grazie agli antichi insegnamenti e rituali legati alla terra. Un libro pensato per le donne che vogliono vivere il ciclo mestruale in modo armonico (e magari trasmettere queste informazioni alle figlie)

    Come abbiamo detto, i libri sono un validissimo supporto per iniziare ad affrontare insieme ai propri figli l’argomento, in modo giocoso e divertente, ma non potranno mai sostituire la presenza dei genitori, dei familiari e di una conversazione aperta con loro.

    Quando iniziare a parlare del menarca ai bambini?

    Come abbiamo visto non è mai troppo presto. Ogni momento può essere quello giusto per introdurre l’argomento, anche molto prima che il menarca si presenti (alla figlia o alle amiche/sorelle del proprio figlio).

    È importante che anche il figlio maschio sia a conoscenza dei cambiamenti che avvengono nel corpo delle ragazze perché questo gli permetterà di avere maggior rispetto e una maggior comprensione degli sbalzi d’umore, dei dolori, così come della presenza di assorbenti e di quello che può comportare il ciclo mestruale a livello sessuale, ovvero attrazione sessuale e gravidanze.

    Inoltre, per quanto l’argomento possa essere trattato dalla mamma, non significa che l’uomo non possa partecipare e condividere con la partner il momento di comunicazione e spiegazione di questo importante passo nella vita di una donna… spiegare alla bambina che sì, possono esserci dolori, fisici ed emotivi, ma che sono passeggeri, è fondamentale, così come è altresì importante sottolineare la normalità di parlare di un dolore o di un fastidio quando non si è certe di quello che stiamo provando, sia con i genitori, sia con il medico. Questo ci permette di scoprire eventuali infiammazioni o malattie (come la sindrome dell’ovaio policistico) che altrimenti rimarrebbero inascoltate. Parlarne, con entrambi i genitori, fa sì anche di dare importanza al momento dell’arrivo delle prime mestruazioni che corrisponde al passaggio “all’età adulta” e tutto quello che comporta.

    L’arrivo del menarca

    Dopo aver ascoltato e parlato di questo importante e naturale cambiamento nella vita di una donna, arriva il menarca, la prima mestruazione: cercate di trattare tutto, come avete fatto fino a questo momento, con naturalezza e normalità, una fase di vita che porta a una maturazione emotiva, relazionale e del corpo verso l’età adulta. L’abbraccio della famiglia è il modo migliore per sciogliere tutte le paure.

    Fonti

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