Rimming, anilingus o “bacio nero”: cosa c’è da sapere?

Abbandonate i tabù e abbracciate la nuova frontiera del piacere con il rimming… ma sempre in sicurezza!

Coppia pratica rimming, anilingus o “bacio nero”

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    La pratica del sesso anale ha sempre il suo fascino, ce lo dice anche un’inchiesta social che abbiamo condotto: sia uomini che donne praticano il sesso orale e lo trovano piacevole perché stimola e coinvolge zone diverse, particolarmente sensibili ed erogene, portando a provare orgasmi più intensi. È ormai risaputo, infatti, che in prossimità dell’ano ci siano molte terminazioni nervose in grado di generare piacere ed è qui che il lato b acquista sempre più curiosità, con il rimming o l’anilingus.

    Cos’è il rimming

    In italiano viene chiamato il “bacio nero”, ma è con le parole anilingus e rimming che questa pratica è più conosciuta. Il termine rimming è una parola che proviene da “rim”, cioè cerchio o anello, in riferimento all’ano; è sinonimo di anilingus, un termine che unisce la parola latina anus (ano) e lingere (leccare) ed è una pratica sessuale che, come suggerisce il nome, implica il baciare con le labbra e leccare con la lingua l’ano, a volte inserendola fino allo sfintere. Può essere attivo (chi lo pratica) o passivo (chi lo riceve) e solitamente viene utilizzata come preliminare del sesso anale, in quanto aiuta a lubrificare la zona, ma non necessariamente: può essere anche solo una pratica erotica e di eccitamento, condivisa con il proprio partner.

    Come si pratica il rimming

    La prima cosa da fare se desideriamo praticare o ricevere l’anilingus è parlarne con il partner: questo eviterà non solo momenti di potenziale imbarazzo e tensione, ma sarà anche più bello vivere il momento insieme e prepararsi adeguatamente a ciò che avverrà.

    La posizione migliore? Indubbiamente a quattro zampe: la percorina è, infatti, ideale per giocare con l’ano, ma è molto soggettiva e ogni persona può preferire una posizione o un’altra.

    Se vi state chiedendo come si pratica l’anilingus, la prima cosa a cui dovete pensare è: non pensare e lasciarvi trasportare senza pregiudizi o tabù. Partite esplorando le zone intorno all’ano, quindi glutei o interno coscia, per poi arrivare all’ano: qui divertitevi a sperimentare vari movimenti e diverse pressioni all’apertura dell’ano, sia con la lingua sia con le labbra. Potete anche entrare nell’ano con la lingua, con movimenti circolari, alternati e lenti… e, come sempre, scoprite insieme al partner quello che più vi piace.

    Ma l’anilingus è sicuro?

    Come qualsiasi pratica sessuale, anche il rimming comporta dei rischi: infatti, è possibile trasmettere o contrarre infezioni sessualmente trasmissibili come:

    Se si hanno problemi gastrointestinali, come diarrea, costipazione, vomito o mal di stomaco, è consigliato evitare questa pratica, così se si hanno ferite alla bocca o intorno all’ano. In ogni caso, è consigliabile una diga dentale per proteggersi e proteggere il partner da tutte le infezioni sessualmente trasmissibili.

    Come praticare l’anilingus senza paura

    Le dighe dentali o dental dam hanno la stessa funzione dei preservativi: applicati tra la bocca e la vagina o, in questo caso, l’ano, si azzerano le possibilità di trasmissione di malattie, lasciando praticamente invariata la sensibilità della zona e, di conseguenza, il piacere che si prova. Oltre a queste, si raccomanda una buona igiene dell’ano che va oltre una doccia o una pulizia con acqua e sapone: la persona che riceverà il rimming dovrà detergersi con saponi e gel antibatterici, prestando attenzione sia all’esterno che all’interno del retto (il tutto in modo delicato, senza ferirsi). Inoltre, anche una depilazione può essere d’aiuto, non solo nella gestione della pratica, ma anche dell’igiene stessa. Infine, per evitare malattie sessualmente trasmissibili, si consiglia, comunque, di fare questa pratica con partner stabili. Se sapete che riceverete l’anilingus potete anche dedicare del tempo per un clistere o una peretta, consigli utili anche, in generale, per prepararsi al sesso anale.

     

    Quindi, ricapitolando:

    • Lavarsi bene (non solo con l’acqua e il sapone).
    • Se si è più tranquilli, utilizzare appositi oral dams.
    • Consiglio: depilazione della zona.
    • Come per qualsiasi pratica sessuale, divertitevi: giocate con il lato b prima di arrivare all’ano.
    • Stimolate ano e zona perinatale con la lingua e piccoli baci, fino alla penetrazione, con la lingua.
    • Prima di qualsiasi pratica, quindi anche del “bacio nero” è importante parlare con il partner e condividere desideri, pensieri, paure e gioie legate al sesso.

    Fonti

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