Sudore notturno su collo e petto

Gli attacchi di sudore notturni possono essere il campanello d'allarme di varia condizioni, anche serie. Vediamole insieme.

sudore notturno collo petto

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    Sudare è relativamente normale, è il principale modo che il nostro organismo ha per regolare la temperatura corporea, in quel processo chiamato termoregolazione; tuttavia ci sono dei casi in cui la sudorazione può essere fonte di disagio e disturbo: è il caso delle sudorazioni notturne, che spesso costringono molte persone a svegliarsi nel pieno della notte tra lenzuola bagnate fradice, nonostante sia inverno e il riscaldamento non sia nemmeno al massimo della potenza.
    Alla base di questa condizione si possono trovare dinamiche di varia natura, spesso legate ad aspetti non patologici, tuttavia in certi casi dietro a una sudorazione notturna localizzata in certe parti del corpo come il collo o il petto, può nascondersi un certa condizione morbosa. Vediamo di approfondire questo argomento.

    Il sudore notturno

    Le cause della sudorazione notturna possono essere molteplici e riguardare vari aspetti fisiologici del nostro organismo:

    • cause endocrinologiche, ossia deputate a squilibri ormonali in atto che possono essere dovuti a loro volta da cause patologiche come il diabete o l’ipertiroidismo, ma anche da contesti assolutamente normali come potrebbe essere una gravidanza, nella quale il cambiamento del rapporto tra estrogeno e progesterone può portare a difetti nella regolazione dei meccanismi termoregolatori quali la sudorazione
    • cause psicologiche. La presenza conclamata di stati di forte ansia possono avere ripercussioni a livello fisiologico: lo stress psico-fisico richiama l’attivazione di una componente specifica del nostro sistema nervoso, ossia il sistema nervoso simpatico che regola tutti quei meccanismi che servono nei contesti di pericolo, come un afflusso maggiore di sangue agli arti (per fuggire o difenderci da una preda), visione offuscata, pallore e appunto sudorazione.
    • Assunzione di cibi molto piccanti o ricchi di proteine animali: in questo caso la sudorazione è la dimostrazione diretta della fatiche che il nostro sistema digerente sta facendo per digerire la cena e può essere un ottimo monito per alzarsi prima da tavola la sera successiva, ottenendo magari dei benefici anche per il nostro stato di salute globale.
    • La sudorazione notturna può essere inoltre sintomo di ipertensione arteriosa 
    • Infine attacchi di sudorazione notturna possono anche essere dovuti all’attività del sistema immunitario, quindi essere la prova di un’eventuale infezione batterica o virale in atto; in questa motivazione può rientrare anche l’innalzamento della temperatura corporea conosciuta con il fenomeno della febbre.

    Sudore notturno localizzato a collo e petto: iperidrosi?

    Quando la sudorazione si palesa in parti del corpo circoscritte, in modo simmetrico, soprattutto alla testa, al collo o al petto e non è imputabile alle cause sopraelencate, può trattarsi di iperidrosi.
    L’iperidrosi è dunque un fenomeno patologico, e può essere secondaria, cioè dovuta a malattie sottostanti (obesità, menopausa, neoplasie, diabete, ipertiroidismo, gotta) oppure primaria, cioè senza una causa evidente. In questi casi sembra dovuta a un’alterazione dei centri ipotalamici che attraverso il sistema nervoso simpatico, provocano uno stimolo anomalo alla secrezione delle ghiandole sudoripare. L’iperidrosi primaria interessa una percentuale della popolazione tra lo 0.6% e il 5 % e può insorgere a qualunque età, anche se è più frequente negli adolescenti e nei giovani adulti, in proporzioni uguali tra uomini e donne. Certamente ha un’incidenza familiare: è calcolato che almeno il 30% dei pazienti che soffrono di questo disturbo hanno casi correlati in famiglia, il che suggerisce un substrato genetico nell’insorgenza di questa patologia.
    Se vi svegliate improvvisamente di notte con collo e petto madidi di sudore, con molta probabilità si può trattare di iperidrosi, per la quale fortunatamente esistono dei rimedi: i trattamenti dell’iperidrosi primaria sono essenzialmente di tipo medico o chirurgico; i trattamenti medici hanno in comune il limite di essere temporanei, cioè il loro effetto si esaurisce non appena vengono sospesi.

    • L’uso di antitraspiranti al posto dei comuni deodoranti quali soluzioni di sali di alluminio, agiscono ostruendo la parte distale dei canali escretori delle ghiandole sudoripare. Sono piuttosto efficaci nell’iperidrosi ascellare. A volte però provocano bruciore ed irritazione e sono mal tollerati.
    • Le iniezioni di tossina botulinica A (Botox) nella pelle delle aree colpite (15-20 iniezioni per area corporea), sono efficaci nell’82-87% dei casi: il loro effetto compare 2-3 giorni dopo il trattamento ed è massimo dopo 2 settimane. Purtroppo sono piuttosto dolorose, costose e devono essere ripetute ogni 6 mesi.
    • La ionoforesi consiste nell’erogare alle aree di pelle interessate deboli correnti elettriche, applicate attraverso l’acqua o un tampone umido. Si pensa che agisca bloccando le ghiandole sudoripare. Risulta efficace nell’81-91% dei casi e deve essere ripetuta ogni settimana.
    • Ma i trattamenti più efficaci nei casi di sudorazione alla testa, al collo e al petto sono quelli di tipo orale, con l’uso di medicinali in formato ingeribile: questo tipo di trattamento è efficace soprattutto se somministrato insieme ad altre terapie ma funziona abbastanza bene anche da solo.
      I farmaci più usati sono gli anticolinesterasici, ma possono essere prescritte anche benzodiazepine se il problema nasce da dinamiche psicologiche.

    Un attacco di sudorazione notturna al petto, soprattutto se accompagnato da sensazione di freddo può essere anche il sintomo di un arresto cardiaco in corso; nel caso si avvertisse questo tipo di sintomatologia è necessario avvertire subito il numero di emergenza.
    Un’ulteriore situazione in cui possono verificarsi episodi di sudorazione eccessiva localizzata a collo e petto è la menopausa, nella quale l’origine del fenomeno è sicuramente dovuta a squilibri di natura ormonale; per lo stesso motivo sudare su collo e petto in maniera eccessiva può essere dovuto al calo di testosterone che si ha durante l’andropausa negli uomini.

    Fonti

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