La maltodestrina è un carboidrato complesso molto comune sia negli alimenti che ingeriamo quotidianamente sia come integratore, spesso sotto forma di bevanda energetica, utilizzata soprattutto da chi pratica sport. Le maltodestrine, quindi, possono si possono trovare in vari alimenti, come additivo alimentare prodotto da amidi, e come integratore. Ma quando è giusto assumerle e in quale quantità e quando è meglio evitare di assumerne in grandi quantità per scongiurare possibili danni al nostro organismo?
Maltodestrine: che cosa sono?
La maltodestrina è un carboidrato complesso idrosolubile, cioè un carboidrato solubile in acqua. Alla vista è una polvere bianca che viene prodotta da vari tipo di amido, come mais (solitamente il più usato), grano, riso, patate e tapioca. Attraverso l’acqua, enzimi o acidi, le molecole delle maltodestrine vengono tagliate in parti più piccole (questo processo è chiamato idrolisi). Successivamente viene purificato ed essiccato e, in questo modo, si ottiene il formato finale del prodotto, ovvero, la polvere.
È solubile in acqua, il sapore è neutro con un basso contenuto salino e ha tempi di digestione estremamente più brevi rispetto ai carboidrati contenuti negli alimenti: queste sono le differenze sostanziali e i vantaggi delle maltodestrine in confronto dei vari carboidrati contenuti negli alimenti.
Maltodestrine: a cosa servono?
La funzione delle maltodestrine è quella di dare energia immediata durante lo sforzo fisico. Particolarmente apprezzate e utilizzate dagli sportivi, le maltodestrine sono facili da assumere (proprio perché sono solubili in acqua) e hanno un piacevole gusto al palato. Quindi sono comode, pratiche e immediate nel dare supporto energetico durante gli sforzi fisici.
Le maltodestrine si trovano in alcuni prodotti, soprattutto con la funzione di addensanti. Tra i più comuni alimenti con maltodestrina ci sono:
- Birra
- Cereali
- Latticini
- Maionese, meringa e burro
- Condimenti
- Salse
Tuttavia, è uso comune assumere le maltodestrine come integratori alimentari, solitamente sotto forma di bevande. L’assunzione viene consigliata sia prima che durante l’allenamento, quando si svolgono esercizi in cui è richiesta particolare energia. Inoltre, le maltodestrine vengono date anche in ambito clinico ai pazienti che hanno forte appetito e un elevato consumo energetico.
Maltodestrine: dosi e modalità di assunzione per lo sport
La quantità di maltodestrine dipende dall’intensità e la durata dell’allenamento e dal tempo che intercorre da una sessione di allenamento e l’altra; tendenzialmente c’è da considerare che un dosaggio giornaliero va dai 50 agli 80 grammi con un apporto calorico tra le 200 e 350 calorie quotidiane, che, ovviamente, è da aggiungere alla quantità di calorie che giornalmente ingeriamo attraverso i pasti. Una dose eccessiva di calorie rispetto al proprio fabbisogno e alle varie sessioni di attività fisiche svolte possono portare a un aumento di peso e a danni più o meno gravi per la salute.
Le maltodestrine sono pericolose per la salute?
Le maltodestrine non vengono considerate pericolose per la salute, tuttavia è necessario prestare attenzione ai dosaggi e alla quantità di assunzione, soprattutto per chi soffre di diabete o che seguono diete per dimagrire. Le maltodestrine fanno ingrassare, infatti, se assunte in un dosaggio elevato o, comunque, sopra la media del proprio fabbisogno giornaliero. Per questo è importante rivolgersi a un medico che conosca la storia clinica e la dieta della persona, così da consigliare il giusto dosaggio in base all’alimentazione e all’attività fisica svolta.
Per quanto riguarda le persone che soffrono di diabete è importante prestare attenzione all’assunzione e al dosaggio delle maltodestrine proprio a causa dell’apporto calorico e dell’indice glicemico. È consigliabile consultare il medico per evitare un impatto negativo sulla salute a causa di aumento di peso, colesterolo alto e rischio di infiammazioni intestinali come il colon irritabile o il Morbo di Crohn.
Per le persone sane non ci sono controindicazioni, tuttavia consumi elevati di maltodestrine potrebbero portare a problemi digestivi, come nausea, vomito e diarrea o dolori addominali.
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