Lisci, ricci, neri, biondi, rossi o castani, non importa come sono i tuoi capelli, hanno tutti bisogno di vitamine per crescere forti e in salute.
La parola “vitamina” è stata coniata per la prima volta nel 1912 dal biochimico polacco K. Funk, considerato oggi il padre delle vitamine. Egli scoprì che il gruppo delle “amine” (oggi comunemente conosciute con il nome di vitamina B1), poteva curare rapidamente i malati di beri-beri (condizione provocata dalla mancanza di vitamina B1), da qui il termine “amina della vita” detta più brevemente vitamina.
Da quel giorno sono state identificate varie tipologie di vitamine e per poterle distinguere e identificare in base alla loro struttura chimica vengono associate alcune lettere dell’alfabeto.
Quante vitamine esistono?
Ad oggi le vitamine “classiche” sono 13 e si suddividono in due macro categorie:
- idrosolubili, si sciolgono nell’acqua;
- liposolubili, si sciolgono nei grassi.
Si assumono tramite gli alimenti o attraverso provitamine e possono essere attivate sia da fattori interni all’organismo che esterni: ne è un esempio l’irraggiamento ultravioletto della provitamina D, conosciuta anche come vitamina del sole che agisce proprio per mezzo di dei raggi solari.
Mancanza di vitamine e perdita dei capelli
Ogni tipologia di vitamina ha funzioni e proprietà specifiche fondamentali per il corretto funzionamento di tessuti e organi.
Una carenza di vitamine spesso viene associata a uno stato di malnutrizione, infatti chi soffre di DCA (disturbi del comportamento alimentare) presenta perdite sostanziali di capelli e il loro aspetto risulta opaco e sfibrato a testimonianza del fatto che non vengono assimilati correttamente i giusti nutrienti.
Di norma perdiamo dai 40 ai 120 capelli al giorno e se consideriamo che in media ogni individuo ne ha tra i 90.000 e i 150.000, si tratta di un numero veramente esiguo. Ne consegue che entro certi limiti la caduta quotidiana dei capelli è del tutto fisiologica e non c’è niente di cui preoccuparsi.
Purtroppo però esistono delle condizioni in cui si verifica una sostanziale perdita e questo può essere dovuto a vari fattori:
- menopausa;
- gravidanza;
- stress;
- diete drastiche;
- abuso d’alcol;
- assunzione di farmaci;
- interventi chirurgici;
- malnutrizione;
- disturbi del comportamento alimentare.
Nella società moderna la salute dei capelli viene relegata esclusivamente alla sfera estetica senza considerare che in realtà sono un indicatore molto importante del nostro stato di salute.
Perché perdiamo i capelli in autunno e primavera?
Ancora non è stata fornita una risposta medico-scientifica, sono stati però ipotizzati alcuni fattori che concorrono alla perdita dei capelli:
- Eredità genetica: affonda le radici nel processo stagionale della muta del pelo tipico dei mammiferi. Basti pensare ai gatti o ai cani che, durante i mesi primaverili e invernali, perdono molto pelo. Si tratta di un processo fisiologico per rinnovare il mantello e preparare l’animale ai cambiamenti di temperatura.
- Variazione ore di luce e di buio: il susseguirsi delle stagioni e le alterazioni delle ore notturne e diurne ad esse correlate, provoca uno squilibrio ormonale che porta alla caduta dei capelli.
Come sono fatti i nostri capelli?
I capelli sono una parte importante del nostro corpo, raccontano la nostra storia e a seconda del nostro stato d’animo li acconciamo nei modi più svariati. Spesso li diamo per scontati, specialmente da giovani, senza pensare che un giorno con l’avanzare dell’età cominceranno a cadere e a perdere il proprio colore. Ebbene sì, i capelli non sono eterni e per mantenerli sani il più a lungo possibile bisogna trattarli bene ma prima di tutto è necessario capire come sono fatti.
Il capello si divide in due parti:
- fusto, la parte che fuoriesce dalla cute;
- radice, la parte che cresce nei follicoli all’interno del derma.
La cheratina è la proteina principale di cui è composto il capello ed è formata da lunghe catene di aminoacidi, a seguire troviamo acqua, lipidi, minerali e i pigmenti responsabili della colorazione.
Le 5 vitamine utili a migliorare la salute dei capelli
Le vitamine contribuiscono alla crescita in salute dei nostri capelli, per questo seguire una dieta sana e bilanciata è di fondamentale importanza.
Scopriamo insieme quali sono:
Vitamina A
È una vitamina liposolubile preziosa per la salute della pelle e dei capelli, aiuta le cellule a produrre sebo per mantenere il follicolo pilifero ben idratato. Anche il retinolo (derivato della vitamina A), conosciuto per le sue proprietà antiossidanti e anti age, ha effetti benefici per la pelle e per il cuoio capelluto in quanto detossina i pori e rende il bulbo pilifero più attivo.
Fra i vari effetti, una carenza di vitamina A può provocare la comparsa di ipercheratosi follicolare che porta ad alterazioni nel processo di cheratinizzazione dei follicoli piliferi e la conseguente perdita dei capelli ma anche di ciglia, sopracciglia e barba.
Alimenti che contengono vitamina A
Gli alimenti di origine animale come carne, frattaglie, alcuni tipi di pesce, uova, latte, formaggi e burro, contengono vitamina A.
A questi si aggiungono anche quelli di origine vegetale come gli ortaggi di colore giallo/arancio (carote, zucca, peperoni), nelle verdure a foglia verde (spinaci e broccoli) e in alcuni frutti quali albicocche, pesche gialle, melone e papaia.
Vitamine del gruppo B
In totale sono 8 le vitamine del gruppo B e sono fondamentali per il metabolismo dell’organismo:
- Vitamina B1
- Vitamina B2
- Vitamina B3 o PP
- Vitamina B5
- Vitamina B6
- Vitamina B8 o H
- Vitamina Bc o folati
- Vitamina B12
Rappresentano la maggior parte delle vitamine idrosolubili, svolgono un ruolo importante per quanto riguarda la funzione cerebrale e per la formazione di globuli rossi deputati al trasporto di ossigeno nel corpo.
Per quanto riguarda la crescita dei capelli in questo gruppo è di particolare importanza la vitamina H o B8, più conosciuta come biotina (talvolta indicata anche come vitamina B7). Questa aiuta a stimolare la produzione di cheratina e la crescita del follicolo pilifero.
Alimenti che contengono biotina
La biotina essendo idrosolubile attraversa il nostro organismo per poi essere espulsa tramite l’urina, per questo motivo è difficile immagazzinare molte scorte.
Mangiare regolarmente cibi ricchi di biotina è quindi fondamentale ed è possibile assumerla attraverso una dieta onnivora o vegana.
I cibi che la contengono sono: legumi, tuorlo d’uovo, noci e semi, patate, funghi, broccoli, banane, cereali, carne (in particolare il fegato), reni, midollo osseo e cervella.
Vitamina C
Questa vitamina aiuta il corpo a riparare le cellule, stimola la produzione di collagene e la crescita dei capelli. Aiuta anche l’assorbimento del ferro, migliora il nutrimento dei follicoli piliferi, la funzione immunitaria e quella antiossidante.
Alimenti che contengono la vitamina C
Come la biotina, anche la vitamina C è idrosolubile è quindi necessario mangiare quotidianamente alimenti che la contengono per assicurare al nostro organismo il giusto apporto giornaliero.
I cibi che la contengono sono principalmente frutta e verdura: agrumi, kiwi, fragole, pomodori, cavoli, patate, broccoli, spinaci, peperoni rossi e verdi.
È bene sottolineare che la vitamina C è termolabile e deperisce se la conservazione e la manipolazione dell’alimento che la contiene non avviene correttamente.
Vitamina E
Nota soprattutto per le sue proprietà antiossidanti e per l’azione benefica che ha sui processi di invecchiamento cellulare, la vitamina E in natura è presente in otto composti che supportano il funzionamento del sistema immunitario, l’attività cerebrale e migliorano la salute di pelle e capelli.
Alcuni studi hanno dimostrato che i soggetti che assumevano la vitamina E hanno riportato un aumento del 34,5% della conta dei capelli in soli 8 mesi.
Alimenti che contengono la vitamina E
Anche la vitamina E è termolabile e la si trova in particolare negli alimenti di origine vegetale come ad esempio gli oli (arachide, girasole, oliva), nel grano intero e in alcuni tipi di frutta secca (mandorle noci e nocciole). Altri alimenti che contengono vitamina E sono gli spinaci, asparagi, ceci, broccoli, pomodori, peperoni rossi e mango.
Come prevenire la caduta dei capelli
Purtroppo non esistono formule magiche o trattamenti speciali in quanto, come abbiamo appena visto, la perdita dei capelli entro certi limiti è un processo del tutto fisiologico e non si può evitare. Possiamo però contenere la caduta seguendo un’alimentazione bilanciata e assumendo tutte quelle vitamine che concorrono al benessere dei nostri capelli.
Uno stile di vita sano che include anche una regolare attività fisica, fondamentale per migliorare l’afflusso di sangue al cuoio capelluto, ma anche la scelta di prodotti che rispettano la cute e i capelli, sono il mix perfetto per prendercene cura facilitando la crescita di fusti forti e in salute.
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