Sono piccoli, paffuti e di indole dolce: stiamo parlando dei conigli nani, tra gli animali da compagnia più docili in circolazione. Sappiamo che è relativamente semplice prendersi cura di loro, l’importante è che abbiano spazio sufficiente per muoversi e un giaciglio comodo dove riposare. Sappiamo anche che sono dei piccoli animali che si affezionano facilmente all’uomo: giocano spesso, quando si sentono a loro agio, e non è strano perderli di vista per poi ritrovarli in luoghi inusuali della propria casa.
Prima di deciderci a prendere un un coniglio nano come compagno di pet therapy, però, dobbiamo informarci sulle diverse tipologie di razza che si trovano in circolazione. Sì, perché si fa presto a dire coniglio nano: parliamo del colorato normale o dell’ermellino? Della Testa di leone o dell’Ariete? Sembrano nomi divertenti – e in parte lo sono – ma in realtà si tratta proprio di diverse razze di coniglio nano. Ne conosciamo almeno nove gruppi, e di seguito proveremo a descrivere.
Coniglio nano colorato
Come lascia intuire il nome, questo coniglietto si distingue dagli altri per le varietà di colorazioni che il suo pelo può assumere. Mai più grande di 1kg, il Colorato ha le piccole orecchie corte ed erette, il musetto leggermente più largo della media e, in proporzione, più grandi rispetto al resto del corpo.
Essendo così minuto, anche da adulto sembra ancora un cucciolo. In base all’ambiente in cui cresce, il coniglio nano colorato può arrivare a vivere anche 10 anni! Importantissima, per questa, è la dieta in base alla quale diamo da mangiare al Colorato: essendo di piccola taglia, non deve eccedere in frutta e zuccheri complessi, meglio un po’ di lattuga e altre verdure fresche.
Il coniglio nano colorato, se trattato con attenzione, non darà alcun problema dentro casa: alcune volte ha uno spirito un po’ selvatico, ma se ci giochiamo e lo assecondiamo diventerà l’animale più socievole di tutti.
Coniglio nano Ermellino
Grande più o meno quanto il nano colorato, con un peso che va da 0,7 kg a 1 kg, il coniglio nano ermellino è forse la razza che più di tutte ha più bisogno di attenzioni.
Il nome, intanto, deriva dalla sua colorazione tipica: manto bianco o comunque molto chiaro, a pelo corto, e occhi rossi acceso o blu intenso. Nel caso di occhietti rossi, il coniglietto può essere anche definito albino. In generale, l’Ermellino ha una forma meno tondeggiante rispetto alle altre razze, una caratteristica che dovrebbe aiutare un osservatore attento a distinguerlo dal cugino Colorato.
L’ermellino, tendenzialmente socievole e tranquillo di suo, è perfetto come animale da compagnia in appartamento. Ma attenzione: i maschi, se non sono accuratamente sterilizzati, tendono a diventare aggressivi anche nei confronti di chi se ne prende cura, ed è meglio non far stare il piccolo animale troppo tempo con i bambini. Purtroppo, infatti, tanti rumori e movimenti improvvisi potrebbero causargli uno stress ingestibile. Per dimostrargli affetto, possiamo spazzolarlo ogni volta che che il pelo sembra richiederlo e se vogliamo essere proprio precisi, è bene controllare regolarmente la pulizia delle orecchie.
Coniglio nano Hot hot
Cominciamo a vedere le razze di coniglio nano un po’ più grandi. L’Hot hot, con un peso complessivo che può arrivare anche 1,3 kg, è una di queste. Con un manto bianco come quello del coniglio nano ermellino, l’Hot hot si distingue dagli altri cugini principalmente per due caratteristiche: il contorno degli occhi tinto di nero, o marrone scuro, e la forma del corpo, più ambia nella parte anteriore.
Inoltre, l’indole del coniglio nano hot hot è più umorale rispetto a quella degli altri coniglietti, dipende molto se è cresciuto fin da cucciolo in un ambiente domestico o se ha cono sciuto la vita all’aria aperta. Sicuramente, l’occasione di giocarci e osservarlo mentre si aggira curiosamente per casa non manca. Attenzione ai dentini: bisogna controllare regolarmente che non siano rovinati o scheggiati, per evitare che incorrano malattie indesiderate.
Coniglio nano Angora
Un altro esemplare con manto di colore chiaro e corpo tondeggiante, un po’ più grande del coniglio nano colorato: l’Angora adulto e in salute arriva a pesare circa 1,5 kg.
Come riconoscerlo in mezzo agli altri? Secondo le stime degli studiosi, la crescita del pelo del coniglio nano angora arriva ad essere quasi 3 volte superiore a quella delle altre razze. Per questo, l’Angora ha un pelo particolarmente lungo, che può arrivare anche a 7cm, e morbido che richiede particolare cura. Per l’Angora, infatti, è più facile soffrire di blocchi intestinali o essere attaccato da pulci e piccoli insetti. Ricordiamoci, allora, di spazzolare spesso il coniglietto ed evitare che si creino palle di pelo pericolose.
L’ideale per il coniglio nano angora è avere molta compagnia in casa: altri coniglietti, cani, gatti o animali da compagnia sono i benvenuti se si crea la giusta armonia tra loro. Per evitare possibili problemi, possiamo scegliere di sterilizzare il coniglietto, così da tenere a bada il suo senso di territorialità.
Coniglio nano Testa di leone
Con un peso che può sfiorare 1,7 kg, il coniglio nano testa di leone è una razza che può avere il manto dei colori più disparati: nero, blu, grigio chiaro, bianco perla, marrone chiaro. Le orecchie, un po’ più lunghe di quelle degli altri esemplari, solitamente si assestano attorno ai 7,5 cm negli adulti, mentre il corpo appare piccolo, proporzionato in tutte le sue parti e compatto. Un dettaglio curioso: il collo del coniglio Testa di leone non si vede quando l’animale è seduto, scompare sotto il pelo, che al tatto risulta particolarmente fitto e lanoso.
Il nome deriva proprio dal fatto il pelo, sulla testa del coniglio, cresce simile alla criniera di un leone. In media il Testa di leone vive 9 anni, è socievole e particolarmente grintoso. Per quanto riguarda l’alimentazione, un consiglio: gli esemplari di Testa di leone vanno matti per il cavolo e per il sedano.
Coniglio nano Himalaya
Con la razza Himalaya, ormai, cominciamo a sfiorare i 2 kg di peso. Il colore del manto è generalmente bianco con macchie nere, marroni oppure blu che ricoprono parti del corpo precise, come il naso o le orecchie. Gli occhi, inoltre, sono di solito rossi o addirittura rosa. A differenza degli altri esemplari, l’Himalaya ha un corpo molto più cilindrico, snello e lungo. Dal punto di vista dell’indole, il coniglio himalaya è tra i più intelligenti del suo genere, risponde alle attenzioni di chi se ne prende cura con affetto e ha bisogno di parecchio spazio per correre e muoversi. Per questo è meglio evitare di tenerlo sempre chiuso in gabbia e ricavare, invece, dei momenti della giornata per farlo scorrazzare in casa o su un balcone, in totale sicurezza.
Coniglio nano Rex
Gli esemplari di questa razza hanno una particolarità: la testa è un po’ più grande, in proporzione, di quella degli altri conigli nani. Il colore del manto può essere ambra, nero, blu, bianco oppure color castoro, che sarebbe una sorta di marrone chiaro. Al tatto, il coniglio nano Rex è molto soffice, con un pelo relativamente corto ma denso. Attenzione alle unghie di questo piccolo animale: possono essere molto appuntite, e fare male se il coniglietto si infastidisce. Le femmine di Rex, inoltre, hanno generalmente un doppio mento paffuto e pronunciato.
Questa razza vive in media 6 anni, un po’ meno rispetto ai cugini, ma se i conigli vengono sterilizzati e trattati con cura l’aspettativa di vita si allunga fino a 8 anni. Il coniglio Rex impara in fretta: per una persona risulta relativamente facile insegnargli le principali regole comportamentali, come fare i bisogni nella lettiera o evitare zone pericolose della casa. Il trucco, per fare queste cose, è avere a disposizione un premio, ad esempio un po’ di verdura in più. Un ultimo dettaglio interessante: gli esemplari di Rex possono saltare per un’altezza pari fino a 90 cm, bisogna quindi regolarsi di conseguenza sullo spazio da dedicare al loro habitat.
Coniglio nano Ariete
I conigli nani ariete sono una delle razze più grandi: il loro peso, per esemplare, supera i 2 kg. Le variazioni di colore del manto sono tantissime, dalle tinte unite alle fantasie: gli studiosi ne hanno contate più di 80. Il corpo appare comunque compatto, corto e massiccio, con un muso proporzionato e le orecchie basse.
La vita media di un coniglio nano ariete può tranquillamente superare i 10 anni: in base ai dati raccolti, gli Ariete si trovano particolarmente bene con i bambini. Generalmente, un maschio sterilizzato risulta più docile di una femmina, ma questi animali sviluppano ognuno una sua personalità individuale e per questo è difficile fare una descrizione generale.
Il coniglio nano ariete ha bisogno di uno spazzolamento settimanale e di una dieta molto bilanciata. Meglio alternare tra fieno, verza, pellet e un po’ di frutta: se una volta ogni tanto offrite al vostro piccolo coniglietto ariete un po’ di fragole o di banane, sarà molto contento.
Coniglio nano olandese
La nona e ultima (solo per ordine) razza di coniglio nano è l’Olandese, gli esemplari arrivano a pesare anche 2,2 kg. Con un corpo tondeggiante e compatto come quello di altre razze, l’Olandese è particolare per via delle zampe posteriori particolarmente potenti, più lunghe delle zampe anteriori. I colori che lo caratterizzano sono nero, blu, marrone cioccolato, grigio e alcune volte la fantasia tartaruga. Il pelo è lucido, corto e soffice: sul musetto generalmente, la fantasia del manto disegna una V. Di comportamento giocoso e affettuoso, il coniglio nano olandese ha bisogno di essere spesso stimolato: farlo interagire con i bambini non è una cattiva idea, basta non avere un’attitudine troppo movimentata.
Purtroppo, gli esemplari di questa razza soffrono spesso di problemi ai denti: per questo è bene fare dei regolari check-up dal veterinario, e prestare attenzione al fatto che la sua dieta non ecceda in zuccheri complessi
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