Gli anticoncezionali migliorano davvero la vita sessuale?

Esistono tanti metodi contraccettivi, ognuno con un uso differente. Ma è vero che migliorano la vita sessuale? O la peggiorano?

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    Quante cose sappiamo sugli anticoncezionali? Di sicuro prevengono le malattie sessualmente trasmissibili, tengono al sicuro la coppia da eventuali gravidanze indesiderate e hanno effetti benefici sul fisico della donna (soprattutto la pillola anticoncezionale, che spesso sembrerebbe essere tra i metodi più indicati per la salute femminile), ma non solo!
    In effetti, c’è tutto un mondo da scoprire sui
    metodi contraccettivi. Quando si pensa a questa parola, molti visualizzano nella propria mente il preservativo o la pillola, ma non esistono soltanto questi. Ogni metodo contraccettivo presenta degli effetti positivi a livello fisico e psicologico.

    Ma soprattutto, è vero che gli anticoncezionali migliorano la vita sessuale della coppia? O la peggiorano?

    Quali sono gli anticoncezionali migliori?

    Diciamo che non esiste un metodo contraccettivo migliore o più sicuro di un altro. Ognuno di noi è diverso e può darsi che una soluzione adottata da qualcuno non sia l’ideale per il nostro corpo. Tutto quello che si può fare per capire cosa fa per noi è cercare di informarsi, chiedere delucidazioni al proprio medico e provare. La prevenzione è importante in qualunque forma.

    Ma nel grande panorama degli anticoncezionali, quali sono i più utilizzati?

    • Il preservativo: si tratta di un composto con la guaina di gomma che avvolge il pene e trattiene lo sperma, evitando così il contatto diretto con la vagina. Per inserirlo correttamente il pene deve essere in erezione e la sua efficacia è del 79-98% (come si può vedere, il rischio di gravidanza non è mai nullo). Esiste anche la sua controparte femminile, composta da una guaina di poliuretano da inserire in vagina e srotolare fino all’esterno sulla vulva prima del rapporto sessuale. Tuttavia quest’ultimo tipo di preservativo è scarsamente utilizzato.
    • La pillola anticoncezionale: fa parte dei contraccettivi ormonali, ovvero quelli in grado di bloccare l’ovulazione tramite la somministrazione di ormoni. La sicurezza contraccettiva è molto alta, soprattutto se presa nel modo corretto, annoverandola tra i metodi contraccettivi più efficaci.
    • L’anello vaginale: è formato da un anello flessibile e trasparente, di materiale biocompatibile, che la donna può inserire da sola direttamente in vagina. Ogni giorno rilascia in modo continuo piccole quantità di ormoni. Viene utilizzato per 3 settimane, seguite da una di intervallo.
    • Il cerotto: rilascia gli stessi ormoni della pillola e va applicato il primo giorno di flusso mestruale, sostituendolo ogni 7 giorni per 3 settimane, con una quarta settimana di intervallo.
    • La spirale di rame: si tratta di un piccolo sistema in plastica che possiede un filamento di rame e il suo inserimento nell’utero deve essere fatto da un medico specialista. Può rimanere all’interno dell’utero da 3 a 10 anni e la durata dipende dal tipo di prodotto, tuttavia è meno efficace del sistema intrauterino perché non rilascia ormoni.
    • La spirale intrauterina: questo, a differenza della sua controparte in rame, è un contraccettivo ormonale che, una volta inserito, rilascia costantemente gli ormoni e dura dai 3 ai 5 anni. Anche in questo caso l’inserimento deve essere fatto da un medico.
    • Il diaframma: si tratta di una coppa in silicone o lattice, costruita su anello rigido con un diametro dai 5 ai 10 centimetri, che viene inserita dalla donna direttamente in vagina per coprire il collo dell’utero. Deve essere lasciato per almeno 6 ore all’interno della vagina.

    Recentemente si può annoverare tra i metodi contraccettivi anche il “pillolo” per l’uomo, ma si tratta di una soluzione ancora in fase di studio.

    Anticoncezionali sì o no: migliorano davvero la vita sessuale?

    Gli anticoncezionali non sono soltanto un ottimo metodo per impedire il concepimento e per evitare di contrarre alcune malattie, ma presentano una serie di benefici dal punto di vista fisico e psicologico.

    Si è sentito spesso raccontare di numerosi partner che si lamentano del fatto che all’interno della coppia il/la compagn* si rifiuti di utilizzare i metodi contraccettivi più comuni. Quali sono le motivazioni?

    Prima di tutto, cerchiamo di mettere ordine: le precauzioni, soprattutto durante un rapporto sessuale, non sono mai abbastanza e garantiscono la sicurezza all’interno della coppia. Ad esempio, se nessuno dei due ha mai fatto un test dell’HIV, fare sesso non protetto rischia di far contrarre questa malattia a uno dei due partner. Ma mettendo da parte il fattore “malattia”, proviamo a riflettere un attimo: quanto può essere piacevole e rassicurante avere un rapporto sessuale nella piena consapevolezza che entrambe le parti sono protette?

    Io, sinceramente, mi sentirei molto più al sicuro e a mio agio. Anche questo è importante all’interno della coppia.

    Cerchiamo quindi di rispondere a questi quesiti uno alla volta.

    E se non funziona?

    Ogni metodo contraccettivo ha i suoi vantaggi e la sua percentuale di sicurezza. Niente è mai dato per certo, ma è meglio sfruttarli, piuttosto che fare senza. Se non ti senti al sicur* con il solo preservativo, esistono altri anticoncezionali che possono aiutare: la pillola, la spirale, l’anello… Trova quello più adatto a te!

    Il preservativo non mi entra e mi dà fastidio

    Diciamo che questa giustificazione ha poche scusanti. All’inizio è normale sentirsi a disagio quando si sperimenta per la prima volta il preservativo (soprattutto se è una delle prime volte) e la sensazione di costrizione può far desistere dal suo uso. Tuttavia esistono in commercio diverse misure che si adattano alla forma e alla grandezza del genitale. Basta cercare quello più adatto, facendosi anche consigliare al proprio medico, se si è in dubbio.

    Ho sentito che la pillola porta a un calo della libido

    In alcune donne può capitare che l’assunzione della pillola induca alla produzione di “proteine di trasporto”, in grado di inibire l’azione di alcuni ormoni del desiderio. Tuttavia si tratta di un fatto molto soggettivo, legato a quel particolare prodotto e aggirabile cambiando i componenti. Ad esempio, il cerotto o l’anello vaginale possono sostituire la pillola e incidere meno sul cambiamento del desiderio.

    Il preservativo riduce il mio desiderio, non voglio!

    Qui c’è da mettere in chiaro questo fatto: la causa di problemi di erezione non dipende soltanto dal preservativo, ma esistono delle problematiche come ad esempio l’ansia da prestazione che possono influenzare molto la libido e causa una riduzione dell’erezione nel momento in cui si indossa il preservativo.

    Il desiderio varia a seconda del tipo di rapporto e delle persone, ma non è assolutamente imputabile all’utilizzo di un qualche contraccettivo. Anzi, il loro utilizzo garantisce sicurezza e stabilità all’interno della coppia. Sono proprio gli anticoncezionali a garantire una vita sessuale soddisfacente e serena. Per poter coltivare maggiormente la propria libido, si può ricorrere al dialogo tra i partner per poter capire cosa si può migliorare e cosa può piacere.

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