Endometriosi e vita sessuale: come gestire la propria intimità

Come gestire endometriosi e sessualità: la guida che può aiutare 3 milioni di donne nella propria intimità

Endometriosi e sesso serenamente

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    L’endometriosi è una malattia ginecologica benigna molto frequente: interessa circa il 10-20% delle donne tra i 25 e i 35 anni. Si tratta di una condizione cronica che comporta sintomi fastidiosi e dolorosi che influenzano la vita sessuale delle persone che ne sono affette. In questo articolo capiremo come gestire l’endometriosi per vivere la propria intimità in sintonia con il partner. 

    Cos’è l’endometriosi?

    L’endometriosi è una malattia ginecologica benigna causata dalle cellule endometriali – normalmente presenti nella cavità uterina – al di fuori di questa. 

    Questa anomalia causa uno stato infiammatorio cronico a livello pelvico sia a carico dell’apparato genitale, che degli organi circostanti (vescica e intestino), con conseguente dolore cronico e persistente.

    A causa della sua sintomatologia, oggi l’endometriosi è considerata una patologia cronica invalidante. Nello specifico, questa patologia è classificata in quattro fasi:

    • Stadio 1: l’estensione dell’endometriosi è minima e si caratterizza per la presenza di pochi millimetri di tessuto endometriale al di fuori dell’utero;
    • Stadio 2: l’endometriosi è lieve e caratterizzata da un maggior numero di lesioni, che risultano più profonde;
    • Stadio 3: nella fase di endometriosi moderata sono presenti cisti ovariche mono o bilaterali e tessuto aderenziale e/o cicatriziale tra gli organi pelvici;
    • Stadio 4: nell’endometriosi grave gli impianti endometriosici sono molto profondi e si registra la presenza di cisti su una o su entrambe le ovaie

    Endometriosi: i sintomi

    L’endometriosi si manifesta con dolori, la cui intensità dipende dallo stadio della patologia. Generalmente chi soffre di endometriosi presenta i seguenti sintomi:

    • dolore durante il sesso (dispareunia): chi soffre di endometriosi prova dolori pelvici profondi durante i rapporti sessuali;
    • il dolore pelvico può essere cronico e persistente e, generalmente, si intensifica durante il ciclo mestruale;
    • nel caso di endometriosi profonda infiltrante, possono comparire tracce di sangue nelle urine e nelle feci;
    • inoltre, l’endometriosi è causa di sub-fertilità o infertilità (condizioni che riguardano circa il 30-40% dei casi);
    • a questi sintomi fisici, si aggiungono poi risvolti nella sfera psichica e relazionale della donna, come per esempio: ansia; disturbo del sonno; bassa autostima; sensazione di malessere generale, nervosismo e irritabilità. 

    Va detto che una pronta diagnosi e un trattamento tempestivo possono migliorare la qualità della vita di chi è affetta da endometriosi e prevenire l’infertilità. Per questo è importante svolgere gli esami di controllo soprattutto se si ha familiarità con la patologia (le donne che hanno la madre o una sorella affette da endometriosi hanno un rischio di sviluppare la malattia sette volte maggiore rispetto a chi non ha familiarità).

    Cosa comporta l’endometriosi per la vita intima?

    Uno degli aspetti più delicati dell’endometriosi riguarda la sua influenza sulla vita sessuale

    Chiariamo subito un dubbio: Si possono avere rapporti sessuali con l’endometriosi? In linea generale, sì. Poi ovviamente la risposta dipende da vari fattori, come: lo stadio della patologia; le direttive indicate dallo specialista e, soprattutto, le sensazioni della persona. 

    Tuttavia il rapporto tra sessualità e endometriosi è molto complesso e concerne tre aree: dolore; calo della libido e relazione di coppia. Scopriamo meglio di cosa si tratta:

    Endometriosi e dolore

    Come abbiamo visto, l’endometrisoi si manifesta sottoforma di dolore cronico e persistente che si intensifica durante il sesso (dispareunia). Questo comporta che la donna affetta da endometriosi possa vivere il rapporto sessuale come un trauma spiacevole e non come un piacere, come invece dovrebbe essere.

    Inoltre, questo dolore fisico che la donna prova, si riflette sulla sua sfera psichica, provocandole paure e traumi correlati all’atto sessuale in sé. Ciò implica non solo l’impossibilità di godersi il rapporto sessuale, ma anche la volontà di distaccarsi dalla sessualità, poiché considerata fonte di dolore e problematiche.

    Endometriosi e calo del desiderio

    Il dolore cronico causato dall’endometriosi può inibire il desiderio e l’eccitazione sessuale della donna interessata da questa patologia (calo della libido), per i motivi appena affrontati. A ciò va aggiunto il fatto che – come spiega la Ginecologa e Sessuologa Alessandra Graziottin – il dolore provato contribuisce a stimolare secchezza vaginale che, a sua volta, aggrava il dolore percepito durante l’atto sessuale a causa della bassa lubrificazione.

    Endometriosi e relazione di coppia

    Per le motivazioni appena esplicitate, l’endometriosi può avere influenze negative sulla relazione di coppia poiché comporta difficoltà nel gestire i cambiamenti e le limitazioni quotidiane che la malattia comporta per entrambi le parti:

    • da un lato, la donna affetta da endometriosi ha delle sensazioni quotidiane pesanti da sostenere, tra cui: dolore; stress e astenia (stato di debolezza generale);
    • dall’altra parte, il partner può provare un senso di impotenza e di impossibilità nel trovare un rimedio efficace al dolore.

    In assenza di una buona comunicazione, queste sensazioni possono portare a tensioni all’interno della relazione.

    Come gestire l’endometriosi all’interno dell’intimità?

    Ora che abbiamo visto le problematiche che l’endometriosi può provocare nella sessualità della persona, vediamo come gestire questa patologia all’interno della propria intimità. Ecco alcuni consigli per endometriosi e sessualità:

    • instaura una comunicazione aperta col partner, necessaria per garantire un dialogo sincero e costruire un rapporto di comprensione reciproca;
    • mostra supporto al partner che soffre di endometriosi: poiché è fondamentale far capire alla donna che il partner hai compreso l’importanza patologia e delle sue ripercussioni sulla vita quotidiana;
    • mostra vicinanza al partner non affetto da endometriosi: è necessario, infatti, che il partner abbia gli strumenti per comprendere la malattia e le sue implicazioni. Solo così potrà fornire un aiuto concreto;
    • garantisci rispetto reciproco;
    • rivolgiti a uno specialista che, sulla base della tua situazione personale e dello stadio della patologia, provvederà a individuare la cura specifica;
    • usa i lubrificanti, così da ridurre l’attrito della penetrazione;
    • aumenta i preliminari;
    • esplora altre forme di intimità: se non è possibile avere un rapporto sessuale per un certo periodo, presta pazienza e dimostra il tuo affetto in altri modi.

    Tiriamo le fila

    L’endometriosi può rappresentare una sfida significativa nella vita sessuale di chi ne è affetto, ma con i giusti comportamenti è possibile individuare e mantenere una connessione intima con il proprio partner.

    È bene ricordare che, in caso di bisogno, è possibile rivolgersi a professionisti specializzati in materia, che possono consigliare un percorso per raggiungere una vita intima appagante. 

    Fonti

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