Un bracciale tech per pianificare una gravidanza?

Vediamo come la tecnologia racchiusa in un bracciale può essere di grande aiuto per la ricerca di una gravidanza.

Pianificare Gravidanza

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    Avete deciso che è arrivato il momento di avere un figlio e pianificare una gravidanza, ma dopo qualche prova iniziale sono arrivate più o meno puntuali le mestruazioni, e con esse un po’ di frustrazione? Non è assolutamente il caso di arrendersi o scoraggiarsi, infatti i vostri tentativi di concepimento potrebbero essere stati fatti in giorni non corretti, perché giorni non fertili. Questa è una tematica di cui si parla poco e addirittura il 75% delle coppie non sa quali siano i giorni migliori per concepire. Per fortuna ora è stato creato il bracciale Ava Woman, che indossato ogni notte registra una serie di parametri fisiologici, e il mattino successivo ci comunica il responso:

    • È un giorno fertile! Ottimo, può essere il giorno giusto per provare
    • Non è un giorno fertile: tocca avere pazienza se l’obiettivo è il concepimento

    Quando è il momento migliore per concepire?

    La risposta immediata è: quando sei più fertile! Ma ora arriva la parte difficile. Non è così semplice individuare la finestra di giorni in cui il corpo di una donna si trova nella condizione migliore per il concepimento. Questa finestra fertile è composta da 6 giorni, 5 prima dell’ovulazione e il giorno successivo alla stessa. Diventa quindi rilevante essere in grado di individuare il giorno dell’ovulazione e lo si può fare in diversi modi:

    • Con i test di ovulazione: simili in apparenza ai test di gravidanza, misurano però l’ormone luteinizzante (LH) che aumenta proprio in occasione dell’ovulazione (ci permette di identificare 2/3 giorni fertili)
    • Misurando la temperatura basale: registrando ogni mattina la temperatura si noterà un piccolo ma individuabile aumento della stessa, che corrisponde ai giorni successivi all’ovulazione (più che anticiparci quali sono i giorni fertili, questo metodo ci conferma che l’ovulazione è avvenuta)
    • Controllando il muco cervicale: che durante l’ovulazione si prepara ad accogliere meglio lo sperma, diventando più sottile, elastico e chiaro
    •  Il bracciale Ava Woman: indossato solo di notte identifica ben 5 giorni della finestra fertile

    Come si usa Ava Woman

    Ava è un bracciale con un rilevatore, basta aggiungere alla routine serale, tra la crema idratante e la tisana rilassante, il ricordarsi di indossarlo prima di coricarsi. Durante la notte entrerà in azione registrando una serie di parametri e la mattina successiva, sincronizzandolo con l’app, ci mostrerà se siamo o meno in un periodo fertile…senza necessità di fare pipì su un bastoncino o misurare la temperatura appena sveglie.

    Come funziona Ava Woman

    Mentre dormiamo, ogni 25 secondi Ava legge e memorizza 6 parametri fisiologici: – La temperatura del nostro corpo – I movimenti durante il sonno, e quindi la qualità del sonno stesso – Il battito cardiaco – La variabilità del battito cardiaco – La frequenza della respirazione – La perfusione cutanea Perché questi parametri? Perché è stato visto che sono proprio loro a modificarsi in funzione della fluttuazione dei livelli di ormoni, come l’ormone LH, durante il ciclo di una donna. Il bracciale li registra e un algoritmo li analizza per poterci indicare i 5 giorni fertili e aiutarci nel concepimento. Plus di Ava Woman: possiamo vedere sull’app tutti i parametri registrati, interessante se vogliamo monitorare, per esempio la qualità del nostro sonno…o il nostro battito cardiaco.

    Cosa dice la scienza

    Ava Woman non solo si avvale di un forte team di medici a supporto, ma è stato creato basandosi su dati scientifici e su studi pubblicati in riviste di settore. Vanta infatti più di 30 pubblicazioni che dimostrano come il suo algoritmo sia in grado di predire i giorni fertili analizzando i cambiamenti che avvengono nel corpo della donna durante il ciclo. Inoltre, gli scienziati del team di Ava Woman analizzano in continuazione i dati dei più di 3,5 milioni di cicli registrati finora, per ottimizzare sempre più l’algoritmo. E visto che parliamo di dati, il bracciale è approvato dall’FDA, segue le regole del GDPR e utilizza i server AWS per raccogliere i dati.

    Per chi è adatto Ava Woman?

    è adatto per tutte le persone che vogliono concepire e che hanno una durata del ciclo compresa tra 24 e 35 giorni. Si tratta di uno strumento ideale per chi ha deciso di non lasciare nulla al caso ma nello stesso tempo desidera godersi senza stress l’emozionante momento della ricerca di una gravidanza. Inoltre è un bracciale ideale per chi è interessata ad avere una visione generale del proprio stato di salute, grazie ai tanti parametri che Ava analizza e che fornisce attraverso l’app.

    E una volta incinta?

    Ava Woman fornisce sulla propria app la possibilità di monitorare tutti i 9 mesi di gravidanza, fornendo contenuti utili e strumenti come reminder per i check-up periodici, quali controlli è necessario fare, quali informazioni sapere in ogni trimestre. Soprattutto continuando ad indossare il bracciale, la futura mamma potrà avere in continuazione dati e report relativi alla propria salute.

    La salute femminile e la tecnologia 

    Il bracciale Ava non è certo un caso isolato di unione di tecnologia e salute femminile, ci troviamo infatti un periodo storico in cui il tech non è più solo associato all’ultimo smartphone o alle prestazioni di un pc, ma viene applicato a 360 gradi alla nostra vita, salute femminile inclusa. Per questo caso specifico, è stato coniato il termine “Femtech” dall’unione di “femminile” e “tecnologia” e il bracciale Ava ne è solo un esempio. L’universo femminile ha ormai a disposizione soluzioni tecnologiche per tutte le fasi della vita di una donna: dall’inizio del periodo fertile (per esempio la clinica online Maven) al supporto durante la gravidanza (ecco uno strumento per misurare a casa il battito cardiaco attraverso il pancione), dai primi momenti e anni con un figlio (il tiralatte di design Elvie) fino alla menopausa (come la telemedicina e supporto offerti da Genneve) Ecco come la tecnologia e il digitale possono essere di grande aiuto in una fase delicata ed emozionante come è la ricerca di un figlio, andando a rispondere in modo scientifico e puntuale alla domanda “quando è il giorno migliore per provare a concepire?”.

    Fonti

    https://www.avawomen.com/

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