Costipazione addio: i rimedi efficaci.

La stipsi è un vero e proprio disturbo, quali sono le cause principali? Come combatterlo efficacemente ed in modo naturale?

Costipazione

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    Circa il 16% degli adulti e il 12% dei bambini soffre di costipazione: un disturbo assai comune, la maggior parte delle volte transitorio, ma in alcuni casi anche cronico. Quando si soffre di questo disturbo l’intestino trova difficoltà a lavorare bene, l’evacuazione delle feci diventa quindi un problema, si fa meno frequente o addirittura assente. Secondo L’American College of Gastroenterology, la stitichezza indica complicazioni nell’evacuazione, che non avviene più frequentemente e una difficoltà nel passaggio delle feci per almeno 3 mesi. Il sintomo più comune è proprio la ridotta frequenza di evacuazione, meno di 3 volte a settimana, la presenza di feci dure e lo sforzo eccessivo nel momento dell’espulsione. La frequenza giusta nell’andare in bagno non è definibile, può essere salutare liberarsi con frequenza giornaliera, come un giorno sì e uno no. Ma quali sono le cause della costipazione? E come si può rimediare al disturbo? 

    Costipazione: tutte le cause

    Sono molti i motivi alla base del cattivo funzionamento dell’intestino. Dobbiamo pensare al fatto che questo organo è responsabile di un lavoro, lungo e laborioso, attuato sul cibo che ingeriamo, da quando lo immettiamo nello stomaco fino a quando avviene la sua espulsione. Quando il bolo, ovvero il cibo triturato e amalgamato, arriva all’intestino, il colon lo lavora per 16 ore in modo da estrarre tutte le sostanze nutritive da emettere nel nostro organismo. In seguito la materia, ormai composta solo da acqua, fibre e cellule morte, viene mandata al primo sfintere e in seguito al secondo che la espelle dal nostro corpo. Cosa può causare il malfunzionamento di tutto questo processo? 

    • Alimentazione scorretta: un’alimentazione povera di fibre e cereali porta a lungo andare alla costipazione, così come mangiare fuori pasto o saltarne uno;
    • Scarsa idratazione: l’acqua è importantissima per il nostro organismo (sai quanta berne al giorno?) e anche per il corretto funzionamento dell’intestino occorre berne almeno due litri al giorno;
    • Forti condizioni di stress;
    • Sedentarietà;
    • Disbiosi: ovvero l’alterazione della flora batterica;
    • Fattori ormonali: l’ipotiroidismo per esempio causa un rallentamento del metabolismo e di conseguenza anche dell’intestino;
    • Uso eccessivo di lassativi: sembra un controsenso ma è così, assumere troppi lassativi può diventare controproducente, nonostante siano stimolanti per le defecazione. Può nascere una sorta di dipendenza che porta ad aumentare la dose finché l’intestino diventa insensibile alla loro azione;
    • Uso di farmaci antidepressivi;
    • Fattori gastro-intestinali: come la sindrome del colon irritabile a cui spesso è associato questo disturbo.

    Costipazione: tutti i sintomi

    Oltre a non riuscire ad evacuare esistono altri sintomi che denotano un problema di costipazione:

    • Gonfiore addominale; 
    • Eliminazione di feci dure;
    • Dolore al basso ventre, come crampi e distensione addominale; 
    • Meteorismo e flatulenza;
    • Mancanza di stimolo ad evacuare;
    • Irritabilità; 
    • Cefalee;
    • Sensazione di malessere generale.

    Quando il numero delle evacuazioni è inferiore alle tre volte a settimana occorre necessariamente contattare il proprio medico, una condizione simile infatti, che si prolunga da un minimo di tre mesi fino ad un massimo di sei, potrebbe essere indice di stitichezza cronica.

    Costipazione: le buone abitudine per dirgli addio!

    La “cura” definitiva per la costipazione non esiste, o meglio, ne esistono tantissime sotto forma di integratori, lassativi e farmaci, che però spesso non portano a grandi risultati. Per un corretto funzionamento intestinale, e soprattutto per mantenerlo nel tempo, ci sono una serie di provvedimenti da prendere volti ad individuare le cause della stipsi e quindi andare a modificare determinati atteggiamenti, comportamentali e alimentari:

    • Alimentazione sana ed equilibrata: mangiare bene significa intestino funzionante! Per il corretto funzionamento intestinale occorre mantenere un’alimentazione ricca di fibre, facendo ciò il nostro intestino sarà in grado di trattenere acqua in quantità sufficienti per rendere le feci più morbide. Bisogna quindi riempire la propria dispensa di: cereali (meglio se integrali), verdura, frutta fresca e frutta secca; 
    • Bere molta acqua e consumare cibi che ne contengono: non solo è raccomandato bere almeno due litri di acqua al giorno, ma quando parliamo di costipazione è necessario consumare più minestre, succhi di frutta o estratti, acqua di cocco (un vero e proprio rimedio lassativo) e tisane;
    • Praticare attività fisica: fare sport per chi soffre di stitichezza è fondamentale per rimettere in moto le funzionalità intestinali. A volte possono bastare anche solo 20 minuti di camminata giornaliera. Oppure lo yoga può essere un’ottima attività per massaggiare l’intestino praticando alcune posizioni che vanno a stimolarlo;
    • Non reprimere o ignorare lo stimolo: non è mai un bene non ascoltare il proprio corpo e l’inibizione psichica è una causa molto frequente della stipsi. Se ci troviamo in posti che non sentiamo familiari o dobbiamo recarci in un bagno pubblico potremmo tendere ad evitare di farla aspettando il momento di tornare sul water di casa. Questa mossa però fa indurire le feci che si disidratano nel tratto del colon, in questo modo sarà ancora più difficile espellerle;
    • Massaggiare la parte bassa dell’addome: aiuta a migliorare lo stimolo e rilassa il tratto intestinale;
    • Assumere, sul water, la posizione squatty potty: chi è che non conosce il famoso video di Squatty potty? Il tenero unicorno che non riesce a defecare è stato il miglior sponsor nella vendita di un semplice sgabello, da posizionare sotto i piedi mentre si è sul water. Nella posizione, ormai definita squatty potty, la capacità di contrazione si riduce a favore della linearizzazione del retto.
    • Assumere prebiotici e probiotici: favoriscono l’equilibrio della flora intestinale. I probiotici, microrganismi, in particolare batteri, arrivano vivi all’intestino e ne migliorano le funzioni. I prebiotici sono sostanze contenute negli alimenti che favoriscono la proliferazione all’interno dell’intestino dei “batteri buoni”;
    • Cercare di andare in bagno sempre alla stessa ora: prendere questa buona abitudine aiuta a innestare un processo di regolarizzazione dell’atto;
    • Bere qualcosa di caldo prima di andare in bagno: una tisana ma anche un caffè. L’azione della caffeina infatti ha il potere di risvegliare l’intestino e stimolarlo.

    Anche se può essere estremamente fastidiosa la costipazione, di per sé, non è un problema serio. Se a causare la stitichezza è invece una malattia la cura dovrà essere indirizzata dal proprio medico per risolvere quella specifica causa.

    Fonti

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