Kit pronto soccorso: a casa o in viaggio in totale sicurezza.

Cosa mettere in un kit pronto soccorso per la spiaggia, la montagna o per la propria auto?

Kit pronto soccorso

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    Siamo sempre abituati a vedere i kit di pronto soccorso sul luogo di lavoro, ma anche in casa o quando ci spostiamo per un viaggio sarebbe buona regola avere con sé un kit completo per rimediare a quei piccoli infortuni che si possono gestire senza l’intervento medico. Come dice il detto: “ prevenire è meglio che curare”, ecco, la cassetta di pronto soccorso a portata di mano è un metodo di prevenzione e con qualche piccolo accorgimento o modifica, in base alle proprie esigenze, può diventare un alleato indispensabile per i nostri spostamenti, le avventure outdoor e per la sicurezza nella propria casa. Secondo un dato Istat infatti in Italia il numero di infortuni che si registrano in ambiente domestico è di circa 826 mila e le persone infortunate sono circa 712 mila con una media di 1,2 incidenti per persona.

    Kit pronto soccorso per la casa

    Partiamo dunque dalle basi: in casa è difficile non trovare una cassetta dei medicinali ma è importante porsi queste semplici domande: quanti medicinali hai? Sono disposti in modo ordinato e sono facilmente reperibili e riconoscibili in caso di intervento tempestivo? Sono scaduti o stanno per diventarlo? Se non sai rispondere a queste domande significa che il tuo armadietto dei medicinali ha bisogno di essere revisionato. Quindi perché non creare un kit di pronto soccorso? Può essere l’occasione utile per dare una ripulita, ordinare i medicinali scegliendo quelli più rilevanti in caso di emergenze e renderli a portata di mano! Ma quali sono gli indispensabili per un perfetto kit di pronto soccorso casalingo?

    • Cerotti: quelli semplici, in varie misure, ma anche quelli resistenti all’acqua e quelli a nastro che possono essere tagliati in base alle dimensioni della ferita;
    • Garze sterili: quelle in busta da 10 pezzi sono perfette per non avere garze sparse in giro che possono occupare spazio;
    • Disinfettante: importantissimo per disinfettare i tagli e le ferite;
    • Cotone idrofilo: per tamponare e pulire le ferite con acqua ossigenata o disinfettanti;
    • Pinzette: possono servire per estrarre schegge di vetro o spine dalla pelle;
    • Forbicine: per tagliare cerotti, bende e garze. Devono essere pulite;
    • Termometro: per misurare la temperatura corporea in caso di febbre;
    • Pulsossimetro: uno strumento utilissimo per misurare l’ossigenazione nel sangue, che in seguito al Covid-19 è entrato nelle case di molti di noi e può essere uno strumento essenziale, se si contrae il virus, per il controllo del proprio stato di salute.
    • Guanti sterili monouso: da indossare prima di medicare una ferita per non infettarla.
    • Pomata per le scottature: capita spesso in cucina di bruciarsi, è molto importante avere in casa una pomata per curare le scottature più lievi.
    • Ghiaccio istantaneo: è vero, c’è anche la busta di piselli in congelatore, ma avere una busta di ghiaccio istantaneo non fa mai male e la possiamo portare anche con noi se siamo costretti ad uscire dopo aver preso una botta, per evitare la formazione di lividi o gonfiori.
    • Antipiretici e analgesici: per la febbre, i sintomi influenzali, dolori muscolari e forti mal di testa.

    Kit pronto soccorso in auto

    Secondo le normative attuali in Italia non è obbligatorio avere un kit di pronto soccorso in auto. Gli unici strumenti, da tenere obbligatoriamente nella propria vettura, sono infatti il triangolo di segnalazione catarifrangente e il gilet ad alta visibilità. Tuttavia non significa che non sia consigliabile avere un piccolo kit di pronto soccorso che può venirci incontro in caso avvengano incidenti di lieve natura. Per esempio può succedere di tagliarsi accidentalmente durante il cambio di una ruota, un passeggero potrebbe soffrire di nausea oppure un incidente potrebbe recare lievi ferite che non richiedono un intervento medico. In ogni caso è giusto però precisare che il materiale del kit di pronto soccorso non può in alcun modo sostituire l’intervento del personale medico sanitario professionale. Infine il kit di pronto soccorso per l’auto deve essere contenuto in una borsa morbida, di modo che non occupi eccessivo spazio, sia facile da posizionare e che in caso di incidente non si rompa e soprattutto non ferisca un occupante. Ma vediamo cosa inserire nel kit di viaggio:

    • Guanti sterili monouso;
    • Disinfettante;
    • Soluzione fisiologica: per pulire le ferite da polvere o eventuali detriti;
    • Compresse di garza sterile: garze in puro, con alto grado di idrofili, molto assorbenti;
    • Pinzette sterili: come nel kit precedente, importanti per togliere schegge dalla pelle o per posizionare in modo accurato le bende e i cerotti;
    • Cerotti e garze: per piccole medicazioni in caso di ferite accidentali;
    • Forbici taglia abiti: possono essere utili per tagliare le cinture di sicurezza se, dopo un incidente, causano il blocco o impaccio di un passeggero.
    • Ghiaccio istantaneo o sintetico pronto uso;
    • Torcia: se il nostro telefono è scarico è utile avere una fonte di luce in caso di incidenti notturni;
    • Laccio emostatico anallergico: molto importante averne sempre uno con sé quando, in seguito ad un’emorragia più consistente, si interviene per fermarla.
    • Farmaci: possiamo tenere nel nostro kit anche farmaci come antipiretici, analgesici, compresse o braccialetti contro la nausea o un farmaco contro la diarrea. Quando si viaggia non devono mai mancare!

    Kit pronto soccorso da spiaggia

    Anche sulla spiaggia gli infortuni in cui si può incorrere sono molti: nonostante sia un luogo dedicato al relax e al divertimento, la sabbia, gli scogli e le profondità marine nascondono molte insidie. Ovviamente i medicinali risentono del calore, quindi se si decide di portare con sé farmaci che richiedono di essere contenuti in luoghi freschi e asciutti sarebbe meglio equipaggiarsi con una piccola borsa termica apposita per il kit. Ecco quindi cosa è necessario portarsi sempre in spiaggia oltre all’ombrellone e alla crema solare:

    • Disinfettante;
    • Forbicine;
    • Cotone idrofilo;
    • Soluzione fisiologica: per togliere comodamente la sabbia dalle ferite;
    • Cerotti di varie misure e dimensioni;
    • Pinzette sterili: in spiaggia ancora più utili poiché sotto la sabbia possono nascondersi vetri, rifiuti contundenti, schegge di legno e molto altro.
    • Prodotti a base di ammoniaca o gel a base di cloruro d’alluminio al 5%: : solitamente venduti in stick per gli incontri ravvicinati con le meduse o le tracine;
    • Pomata al cortisone: non deve mai mancare una pomata al cortisone per le punture di insetto;

    Kit pronto soccorso per il trekking, le escursioni o il campeggio

    La montagna è un luogo meraviglioso ma in cui bisogna sempre tenere gli occhi aperti. Gli interventi da parte del soccorso alpino sono ogni anno tantissimi, nei casi meno gravi di infortuni si registrano: la caduta, che raggiunge la quota di circa 4 mila casi all’anno, seguono gli infortuni e gli interventi per motivi di perdita dell’orientamento, ritardi, sfinimento e maltempo che sono pari a circa 2 mila casi. In montagna, che si faccia trekking, brevi escursioni o anche se si decide di andare in campeggio è sempre opportuno avere la giusta attrezzatura e il kit di pronto soccorso non deve mancare, completo, oltre ai disinfettanti, le garze, i cerotti e la base di tutti i kit sopraelencati, anche di:

    • Termometro;
    • Bendaggio per dita: molto utili nel caso di ferite alle dita o escoriazioni o infiammazione in seguito al contatto con piante irritanti;
    • Cerotti per vesciche: capita spesso di provare dolore, a causa di calzature non adatte, dopo lunghe camminate, i cerotti per vesciche sono utili per alleviare il dolore e non causare ulteriori danni alla pelle;
    • Repellente per insetti e pomata al cortisone: i boschi pullulano di insetti e le punture sono davvero frequenti;
    • Una torcia;
    • Pinza per eliminare le zecche: ma se non si è pratici nell’utilizzo occorre un intervento medico;
    • Forbici e pinzette sterili;
    • La coperta di salvataggio: in caso di perdita dell’orientamento, di ritardi o nell’attesa dei soccorsi, può capitare di rimanere al buio in montagna e le temperature, specialmente ad alta quota, possono abbassarsi molto. La coperta termica è davvero perfetta per questi casi e non dovrebbe mai mancare nello zaino del camminatore.

    E per i nostri amici a quattro zampe? 

    Così come i kit già elencati, anche quello per il cane, che viaggia in nostra compagnia, può essere facilmente acquistabile su internet. Ma cosa contengono? Il tuo amico peloso viaggerà sicuramente e serenamente con questo kit:

    • Pinzette: per eliminare corpi estranei dal pelo o dalle zampe;
    • Disinfettante, garze e cerotti;
    • Un sacchetto, guanti e paletta: in caso il cane ingerisca qualcosa di anomalo che è necessario analizzare;
    • Salviette detergenti antisettiche;

    Se il tuo cane dovesse prendere una o più zecche puoi trovare la soluzione cliccando qui!

    Fonti

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