Dici giugno e pensi inevitabilmente che l’estate bellissima e maledetta (per chi soffre il caldo e ha dichiarato guerra alle zanzare) è alle porte, pronta ad accoglierti in un dolce far niente vacanziero, che le scuole sono finite come il campionato di calcio e che l’Italia forse vince i Mondiali. Un’insopportabile hit estiva è pronta a tormentarti anche nei luoghi più impensabili e ti chiedi se “il cinema all’aperto quest’anno lo fanno”, convincendoti che forse si stava meglio quando si stava peggio (tipo d’inverno). Così, addolcito o tormentato da tutto questo, se sei qua è perché vuoi sapere cosa mettere nel carrello che giustifichi il tuo “Caro/a, esco a fare la spesa” mentre in realtà già pregusti l’aria condizionata che ti aspetta al centro commerciale. Partiamo dalla frutta:
Anguria
Dall’alto potere dissetante e depurativo, la potete chiamare anche cocomero, melone d’acqua o, per darvi un tono, anche dargli del Citrullus Ianatus e la sua stagionalità parte proprio dal mese di giugno per arrivare fino a settembre. Ne esistono due varietà principali: l’Anguria Crimson Sweet, originaria dell’America, e la più diffusa nel nostro Paese, oppure la Sugar Baby, piccola e tonda anziché sferica.
Tra gli altri tipi di anguria troviamo anche la Charleston (di dimensioni voluminose e dal colore verde chiaro), oltre al cocomero di Pistoia e di Faenza, alla Romagnola e al gigante di Fontarronco, le più note varietà di produzione italiana. Tra altre caratteristiche principali si segnalano la buona quantità di vitamina A e B2 e quelle di proteggere la pelle dall’esposizione ai raggi ultravioletti, migliorando la qualità del sonno grazie alla produzione di serotonina nell’organismo.
Susine
La buccia dal colore blu-violaceo contiene pruina, una cera che protegge dai microrganismi, e tra le proprietà nutrizionali di questo frutto si segnalano l’alta concentrazione di vitamina A, fibre, difenilsatina (che stimola l’attività intestinale), oltre all’acqua e al potassio.
Pesche
Distinte in comuni, nettarine e peroche, oltre in base alla facilità o meno con cui la polpa si stacca dalla nocciola (rispettivamente spiccagnole e duracine), le pesche si caratterizzano per la ricchezza di vitamina C, B, K ed E e per le proprietà diuretiche, rinfrescanti e dissetanti, oltre che per un leggero potere lassativo. A tutto questo si aggiungono il beta-carotene che, trasformandosi nell’organismo in vitamina A, purifica e aiuta le ossa, oltre ai denti e alla pelle.
Mirtilli
Si distinguono principalmente in due categorie: mirtilli neri, caratterizzati da un’alta concentrazione di vitamina B9 e di tannini, e mirtilli rossi che invece sono ricchi di ferro, vitamina C e fibre. I primi, poi, sono consigliabili a chi soffre di insufficienza venosa e per i benefici che apportano alla vista, i secondi per stimolare la diuresi, oltre che per un effetto benefico sulla pelle. Entrambi sono consigliati per chi soffre di problemi intestinali.
Fragole
Anche giugno, così come maggio e aprile, è un mese che vede questo frutto tra i suoi protagonisti. Le caratteristiche principali sono, come abbiamo già avuto modo di dire negli articoli precedenti, la presenza di un alto tasso di vitamina C e di fibra.
Qua invece passiamo a una selezione di verdure che a giugno non dovrebbero mancare nella vostra lista:
Rucola
Venerata dagli antichi romani per le sue capacità protettive e per l’effetto diuretico e nella mitologia greca dove Priaro, dio della fertilità e delle virilità, ne apprezzava le proprietà afrodisiache, la rucola contiene, come confermato dalla FAO, 17 nutrienti essenziali per la salute come fibre, calcio, ferro, fosforo, potassio e molte vitamine. Tra gli altri vari pregi ci sono quelli di essere un prodotto antiossidante, antinfiammatorio, battericida e antiage.
Melanzane
La melanzana, il cui nome è una fusione tra “mela” e “badingian”, sua definizione iniziale, già dal Quattrocento circola sul nostro territorio nazionale e in Europa (grazie agli arabi). Fra le varietà di melanzane si segnalano la Violetta, la Black Beauty, la Rotonda Bianca e la Mostruosa, tipica di New York.
In base alla cottura può variare l’apporto calorico e se cotte alla griglia (quindi senza olio) vanno benissimo per le diete. Fra le altre qualità le melanzane stimolano l’attività del fegato, sono ideali in caso di stipsi, gotta, oliguria, aterosclerosi e anemia, oltre a possedere virtù antinfiammatorie, diuretiche e depurative.
Peperoni
Le origini dei peperoni risiedono nell’America del Sud e nelle Antille. Grazie alle loro qualità sono perfetti per essere consumati durante l’estate grazie alla loro capacità di reintegrare l’acqua. Fosforo, magnesio, potassio, calcio e ferro sono i sali minerali che li caratterizzano, oltre a un’importante percentuale di vitamina C. Tra le altre vitamine si segnalano la A, la E, la J e la K. Anche la buccia fa bene: ha proprietà antitumorali, antibatteriche, antidiabetiche e analgesiche.
Ultimo ma non ultimo breve panoramica sul pesce di giugno:
Ricciola
Quello delle ricciola è un viaggio che ha portato questo pesce dall’essere considerato “povero” a pregiato e le sue proprietà principali sono l’alto valore biologico, vitaminico e minerale, con l’aggiunta di omega 3, iodio e vitamina D. Tra le ricette più conosciute per prepare la ricciola ci sono quelle che la vedono come carpaccio o tartare di ricciola, oppure come condimento per la pasta.
Razza
La razza, o Raja clavata, è un pesce piatto che frequenta il Mar Mediterraneo e l’Adriatico. Le cui caratteristiche nutrizionali sono principalmente la presenza di proteine, vitamina A, fosforo e potassio. Tra i benefici ci sono quelli di mantenere la pressione regolare e il suo consumo aiuta a combattere il rischio di calcoli renali, oltre a rafforzare le ossa, aiutare la crescita dei denti e combattere, grazie alla presenza di vitamina A, l’insorgenza di tumori.
Naturalmente, come già spiegato, mangiare frutta verdura e pesce di stagione ci fa bene.
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