Buone abitudini da quarantena… e non solo!

Un po’ di consigli, spunti e metodi utili da mantenere anche dopo i mesi di lockdown

buone abitudini da conservare

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    Il 2020 sarà un anno che ricorderemo bene: è l’anno in cui una pandemia ci ha costretti a casa in quarantena per più di due mesi, ci ha obbligati a cambiare i nostri modi di vivere e ha condizionato il nostro modo di relazionarsi con l’altro.

    Il lockdown dovuto al Coronavirus ci ha messo davanti a un’infinità di tempo durante la giornata che non credevamo di avere, ci ha messo a tu per tu con la nostra casa, i nostri spazi e le nostre passioni. La quarantena ci ha dato modo di creare una (nuova) routine di buone abitudini che ci hanno aiutato a sopravvivere, ma che possiamo mantenere anche con l’arrivo di questa nuova normalità.

    Sono piccoli gesti, accorgimenti, momenti per noi stessi che si possono tradurre in due modi: “produttività” e “volersi bene”. Sì, perché crearsi delle abitudini in linea con il proprio benessere è il miglior modo per dire a se stessi “mi voglio bene”, anche una volta terminate queste fasi restrittive.

    La spesa e l’alimentazione

    Sapete perché è importante avere delle buone e sani abitudini a prescindere dalla quarantena? Perché sono azioni che possono far del bene al nostro pianeta oltre che a noi stessi, qualche esempio? L’organizzazione della spesa alimentare e del frigorifero oppure l’orto sui terrazzi.

    – La spesa organizzata

    Andare a fare la spesa (ora anche con la possibilità di non fare fila grazie ad alcune apposite applicazioni) sempre con la lista in mano è una strategia ottima per essere rapidi e per prendere esclusivamente ciò che serve. Per agevolare questo metodo di fare la spesa, potrebbe essere utile pensare a un menù settimanale: oltre a fare la spesa in modo più rapido, eviteremo di prendere cibi in eccedenza e risparmieremo!

    – Attenzione agli sprechi

    Organizzare il frigorifero in modo da avere a portata di mano prima i cibi con scadenza ravvicinata, fa sì che non ci siano sprechi inutili. Un altro modo per evitare gli sprechi? Le ricette “svuota frigo”: idee sfiziose, gustose e veloci da realizzare con gli avanzi.

    – Cibi di stagione, questi sconosciuti

    Nella lista della spesa non possono mancare frutta e verdura, fondamentali per un’alimentazione sana. Freschi e di stagione garantiscono una maggior presenza di vitamine e un costo inferiore.

    – L’orto sui terrazzi

    I balconi hanno avuto un ruolo da protagonisti in questa quarantena… perché non continuare a tenerli al centro dell’attenzione? Se non si ha la fortuna di avere un giardino, il terrazzo può essere il posto ideale per realizzare un piccolo orto. Ci sono delle piante più indicate sia per impegno sia per velocità di manutenzione, come ad esempio la lattuga, il basilico e le fragole. Buona coltivazione!

    Tempo a casa: come sconfiggere la monotonia

    Ed eccoci qui, con molto più tempo a disposizione da passare da soli o in famiglia, chiusi tra quattro mura. Cosa si può fare per impegnare la nostra giornata dopo lo smart working? Ecco qualche buona abitudine da non abbandonare.

    Leggere

    Quotidiani, libri e podcast, gli italiani in quarantena riscoprono il piacere di leggere romanzi, informarsi sui giornali e ascoltare contenuti audio (con un’impennata a marzo del 500% nell’iscrizione di podcaster rispetto a febbraio 2020).

    • 5 autori Premi Nobel da leggere assolutamente
      Questi momenti un po’ più introspettivi potrebbero essere ideali per leggere qualcosa che avevamo in programma da tempo oppure scoprire o riscoprire Premi Nobel della letteratura, noi potremmo suggerirvi:
      Kazuo Ishiguro: Nobel per la letteratura nel 2017
      Il lettore si addentra in un viaggio verso la Cornovaglia e nella vita del maggiordomo protagonista, che riflette sugli errori fatti nel suo passato che gli hanno fatto vivere solo a metà la propria esistenza. “Quel che resta del giorno” è un libro di rimpianti, che vorremmo non provare.
      José Saramago: Nobel per la letteratura nel 1998
      “Cecità” è un romanzo unico, crudo, in cui si narra di una pandemia che rende inspiegabilmente cieche le persone. Indifferenza, cattiveria ed egoismo prendono il sopravvento, rivelando a bestialità dell’animo umano… una pandemia peggiore di quella che abbiamo vissuto.
      Gabriel García Márquez: Nobel per la letteratura nel 1967
      Un grande scrittore visionario che in “Cent’anni di Solitudine” racconta sette generazioni che vivono in una immaginaria Macondo nella Colombia caraibica e dove vengono a contatto con una epidemia di insonnia che porta alla perdita della memoria.
      Ernest Hemingway: Nobel per la letteratura nel 1954
      Perché leggere “Fiesta”? Perché è il primo romanzo dello scrittore, che lo consacrò alle luci della ribalta, e fu terminato durante una quarantena a causa della malattia del figlio (la pertosse), che lo costrinse a casa con moglie e amante. 
      Grazia Deledda: Nobel per la letteratura nel 1926
      Non importa essere in quarantena per leggere Grazia Deledda, unica scrittrice italiana ad aver vinto il premio. “Canne al vento” è il titolo più famoso della scrittrice sarda, è un tuffo nella Sardegna di fine Ottocento/inizio Novecento, nei suoi usi e costumi e nel suo paesaggio.
    • E se non ho voglia di leggere?
      I più hanno letto e continuano a leggere tanto… ma che succede se si ha un blocco di lettura proprio in queste settimane? Tutti tranquilli, è normale! Purtroppo siamo così tanto bombardati dalle notizie (negative) che a volte può capitare di non aver voglia di impegnare la mente o di fare qualcosa che implica concentrazione. Che fare in questi casi? Si può ricorrere agli audiolibri, ad esempio; ascoltarli mentre puliamo casa o facciamo la doccia è un modo di avvicinarsi nuovamente ai libri. Oppure possiamo scegliere dei libri brevi e curiosi (come quelli de Il Melangolo) per tornare piano piano a leggere.

    Film e serie tv

    Passare il tempo chiusi tra le quattro mura di casa vuol dire impiegarlo nel miglior modo possibile per cercare di stare bene. Film e serie tv ci vengono in soccorso. Ecco qualche consiglio per passare un paio d’ore in relax sul divano… senza litigare con i parenti!

    – 5 serie tv e documentari per viaggiare dal divano

    Il turismo è uno dei settori più colpiti da questo Coronavirus, sta soffrendo tantissimo e lentamente sta provando a rialzarsi, con campagne mirate per riscoprire il territorio italiano. #torneremoaaviaggiare, davvero, ma in attesa possiamo accontentarci di 5 serie tv e documentari in grado di portarci a giro per il mondo, almeno con la fantasia:

    • Dark Tourist
      Un giro intorno al mondo per visitare insolite mete turistiche, spesso macabre, ma certamente strane e curiose
    • Spedizione felicità
      C’è un regista, la fidanzata musicista e un cane su uno scuolabus riadattato… no, non è l’inizio di una barzelletta, è il film particolare di un viaggio per tutto il Nord America
    • Travels with my Father
      Un divertente comico (Jack Whitehall) e un noioso padre (Michael): quello che ne esce è una serie tv di avventure e viaggi in terre insolite e sconosciute
    • Colazione Pranzo e Cena
      Un viaggio culinario con lo chef David Change tra Vietnam, Vancouver, Marocco e Los Angeles tra piatti tipici, culture, tradizioni e divertimento
    • A Plastic Ocean
      Un interessante documentario per riflettere sull’inquinamento e sulla quantità di rifiuti di plastica riversati negli oceani

    – Come non litigare per scegliere il film da guardare

    Abbiamo appena cenato, ci siamo accomodati sul divano e… quale film guardiamo? Scatta la rissa. Cartoni animati per i più piccoli, thriller, horror, avventura e film romantici: ritrovarsi sera dopo sera può diventare una “tortura”, considerando i gusti di ognuno. Come fare a decidere che film guardare?

    L’immancabile rotazione potrebbe essere la soluzione a tutti i problemi oppure ognuno segna 5 film che vorrebbe vedere su dei bigliettini che poi deporrà in un barattolo aperto e, a turno, ogni membro della famiglia (ovviamente bendato) estrae il film della serata. Pronti a provare? Che la fortuna ci assista!

    – Wes Anderson consiglia…

    I giorni passano, abbiamo visto praticamente di tutto, anche il documentario sui gattini che sfilano e quello sul complotto per nascondere l’esistenza di visite aliene sulla Terra. Ma eccolo che arriva, puntualissimo, il nostro angelo custode: Wes Anderson. Il regista più in voga del momento ha fatto un elenco di film da vedere (o rivedere), piccole, grandi perle della storia del cinema che ha guardato in questi giorni e che ha deciso di condividere con i fan:

    • Una donna ardita (Anne-Marie), Raymond Bernard, 1936
    • Les misérables, Raymond Bernard, 1934
    • Wooden Crosses, Raymond Bernard, 1932
    • Una provinciale a New York (The Out of Towners), Arthur Hiller, 1970
    • … And the Pursuit of Happiness, Louis Malle, 1986
    • Un angelo alla mia tavola (An Angel at my Table), Jane Campion, 1990

    Beh, una selezione per niente banale, non c’è che dire! Buona visione!

    Fitness a casa

    Fare attività fisica a casa durante i giorni di chiusura di palestre, scuole di ballo, centri sportivi e piscine è diventato il modo più in auge per prendersi cura di se stessi, mantenersi in forma e passare il tempo.

    • Gli esercizi da fare a casa
      C’è chi seguiva già dei corsi e chi ha deciso di iniziare a fare un po’ di movimento proprio in questo periodo. Gli esercizi più praticati durante la quarantena sono stati quelli di tonificazione e allungamento a corpo libero, esercizi di yoga e tai-chi. Per chi non ha un istruttore, che è sempre la soluzione migliore, può trovare applicazioni e video per fare esercizi anche da casa.
      Qualche esempio?
      – Il Saluto al Sole, 12 asana (cioè posizioni) dello yoga per donare al proprio corpo elasticità e forza
      – Video di Hiit, High-intensity interval training, ovvero esercizi workout brevi ma intensissimi, tutti da svolgere sul posto tra corsa, squat, plank e flessioni
      – Kayla Itsines e la sua app danno la possibilità di schedulare gli esercizi nelle settimane e nei mesi futuri
       
    • Meno male c’è la tecnologia
      Nonostante qualche bug e qualche falla nel sistema di sicurezza, si sono moltiplicate le app per videoconferenze e chat di gruppo. Queste hanno agevolato moltissimo professionisti, insegnanti e maestri nel condividere con i propri follower e i propri clienti e allievi allenamenti ed esercizi da fare a casa direttamente sotto la loro guida o tramite le loro istruzioni riportate in video. Siete a corto di idee su quali app scaricare? Qui ne abbiamo selezionato alcune tra le più apprezzate tra gli utenti più sportivi.

    Quando si parla di buone abitudini da non perdere finita la quarantena e il lockdown da Coronavirus, si pensa proprio a questo: la nuova routine settimanale e quotidiana di movimento che abbiamo iniziato a praticare da casa. Perché smettere?

    Prendersi cura di se stessi in pillole

    Volersi bene, sempre, anche quando il futuro è incerto o quando l’ignoto e la paura ci circondano. Ecco qualche consiglio utile per prendersi cura di se stessi:

    – Dormire meglio

    Chi non ha fatto sogni strani in questa quarantena alzi la mano! Dormire male, un po’ irrequieti, o addirittura cadere vittima dell’insonnia è del tutto normale quando si vivono momenti di ansia e frustrazione riguardo al futuro e all’incertezza che ne deriva. Non solo stress, ma anche l’essere meno stanchi fisicamente o la poca esposizione alla luce naturale, ovviamente perché fermi o quasi a casa dal Coronavirus, potrebbero influire sul nostro benessere tra le lenzuola.
    Dormire bene è fondamentale perché:

    • rafforza il sistema immunitario
    • influisce positivamente sulle funzioni cerebrali e sull’umore
    • scandisce il ritmo dell’organismo e della giornata

    Quindi, come si può riuscire a dormire meglio anche in periodi particolari come un lockdown o la “fase due” di rientro graduale al lavoro e agli affetti?

    • crearsi una routine giornaliera, in cui andare a letto e svegliarsi sempre più o meno alla stessa ora
    • fare esercizio fisico (non dopo cena)
    • fare attenzione all’alimentazione (soprattutto a cena) per evitare cibi calorici e proteici
    • cercare di tenere lontano il cellulare e i dispositivi elettronici quando si dorme
    • poco prima di addormentarsi, scacciare i pensieri negativi e cercare di pensare a quante più cose belle possibili

    – Beauty-Routine

    Tutti ci siamo rivisti nel nostro Presidente Sergio Mattarella quando a Giovanni ha ribadito che anche lui non va dal barbiere! Ricrescita, capelli lunghi oltre misura, pelle secca, mani screpolate: affidarsi a dei piccoli accorgimenti quotidiani per il benessere della nostra persona è un’abitudine da mantenere, sempre.

    • Darsi la crema idratante alle mani, sotto pressione a causa del continuo disinfettare;
    • Passare il detergente, il tonico, la crema viso insieme al contorno occhi e al burro di cacao ogni sera;
    • Approfittare di un po’ più di tempo per farsi qualche scrub e maschera per il corpo o per i capelli

    – Ritrovare il tempo per la famiglia

    In casa o tramite videochiamate, l’importante è riuscire a comunicare con i propri cari. In un momento in cui i sorrisi sono nascosti dalle mascherine e gli abbracci sono banditi, guardarsi negli occhi, parlare, condividere alcuni aspetti della propria giornata e i propri pensieri diventa un aspetto meraviglioso… l’abitudine più bella da non perdere mai!

    Fonti

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